"Tra sfrusaduu e burlanda": una passeggiata di fine estate/inizio autunno al Generoso
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"Tra sfrusaduu e burlanda" per ripetere le parole della canzone di Van De Sfroos: cioè al confine tra Italia e Svizzera nei luoghi che tempo fa vedevano sfrusaduu (contrabbandieri) e burlanda (finanzieri). Un anello molto interessante con partenza da Scudellate, verso la bocchetta di Orimento, il Generoso e ritorno a Roncapiano.
Da Scudellate si segue il sentiero che porta a Erbonne e attraversa il confine nei pressi di un ponte ciclopedonale che supera il torrente Breggia. A Erbonne consiglio la visita al piccolo museo "Burlanda e Sfrusaduu" che contiene oggetti utilizzati nel passato dai contrabbandieri e dai finanzieri della zona. Da Erbonne si seguono le indicazioni per Orimento e si percorre un sentiero nel bosco che risale la valle della Breggia. Arrivato a Orimento ho seguito il sentiero alto che porta verso il Generoso passando dal Barco dei Montoni. La segnaletica è abbastanza chiara. Del resto arrivati in cresta appare il Generoso, ancora lontano e bellissimo. Lungo il sentiero mi è capitato di vedere un bel branco di camosci (e pensare che sulla vetta pullulano gli umani, in gran parte portati dal trenino a cremagliera). Arrivato alla sella tra Baraghetto e Generoso salgo prima al Baraghetto (pochissimo popolato) e successivamente al Generoso (della folla ho già detto!!). Per il ritorno opto per il sentiero che passa dall'Alpe Genor e scende a Roncapiano, dal quale, seguendo la strada, rientro a Scudellate.
Da Scudellate si segue il sentiero che porta a Erbonne e attraversa il confine nei pressi di un ponte ciclopedonale che supera il torrente Breggia. A Erbonne consiglio la visita al piccolo museo "Burlanda e Sfrusaduu" che contiene oggetti utilizzati nel passato dai contrabbandieri e dai finanzieri della zona. Da Erbonne si seguono le indicazioni per Orimento e si percorre un sentiero nel bosco che risale la valle della Breggia. Arrivato a Orimento ho seguito il sentiero alto che porta verso il Generoso passando dal Barco dei Montoni. La segnaletica è abbastanza chiara. Del resto arrivati in cresta appare il Generoso, ancora lontano e bellissimo. Lungo il sentiero mi è capitato di vedere un bel branco di camosci (e pensare che sulla vetta pullulano gli umani, in gran parte portati dal trenino a cremagliera). Arrivato alla sella tra Baraghetto e Generoso salgo prima al Baraghetto (pochissimo popolato) e successivamente al Generoso (della folla ho già detto!!). Per il ritorno opto per il sentiero che passa dall'Alpe Genor e scende a Roncapiano, dal quale, seguendo la strada, rientro a Scudellate.
Tourengänger:
ro64

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