Pizzo Cavagnöö... si comincia a divertirsi !!!
|
||||||||||||
![]() |
![]() |
La stagione skialp 2013-2014 è cominciata "già da un pò"...
Dopo l'uscita al Lucendro al 19 ottobre (più che altro per dire "l'abbiamo fatto ad ottobre, dopo la prima nevicata", sciata pessima), e le uscite allo Stotzigen Firsten, al Poncione di Valpiana (we scorso) e al Foisc (allenamento, ieri), beh, bisogna cominciare ad esplorare !!!
Neve non ce ne è ovunque... bisogna un pò cercarla, annusarla... le cartine e i bollettini aiutano, ma non sempre si vuol fare km e km... in Val Bedretto c'è tanta, diciamo abbastanza neve, per divertirsi. C'è anche sicuramente una marea di gente che la pensa come noi... Gettonatissimi oggi il Valpiana e Helgenhorn... si vedevano tante formichine...
Decidiamo di andare a curiosare delle cime meno frequentate... prima o poi dovremo farle anche tutte le cime della zona, quindi...
La scelta cade per il Pizzo Cavagnöö passando dalla Bocchetta di Formazzora.
Questa Bocchetta non è proprio la più semplice e sicura. I suoi pendii finali hanno una pendenza di tutto rispetto. Non l'abbiamo misurata, ma dall'analisi delle carte si parla di 35° e più gradi. Ma la neve si è assestata, le condizioni valgono il tentativo... nessuno è passato finora di qua... ci proviamo noi.
Dopo numerosi ziczac nell'ombra, sbuchiamo alla Bocchetta e il panorama, complice la meteo, è di quelli che si ricorderanno a lungo. Piccola pausa e poi l'ultimo "tiro" fino in vetta... sembrava lì, ma son ancora 150m di dislivello e forse il ritmo era un pò esagerato...
Giunti in vetta sci ai piedi, non tira un filo d'aria. Ci fermiamo a lungo, scattiamo numerose foto, mangiamo (e beviamo) qualcosa e ci prepariamo per la discesa.
Durante la salita avevamo osservato un canalino... sembrava in condizioni ma non si scorgeva l'imbocco. Andiamo a cercarlo, la neve sembra buona, ancora farinosa seppur assestata. Ci "lanciamo" nella discesa. Lanciamo è una parola grossa, almeno io non sono ancora avezzo a queste pendenze... l'imbocco è bello ripidino, stimo 45° (la carta lo conferma, bisognava però misurarlo sul posto). La neve tiene e ti permette lente e calcolate curve. Poco più in basso, quando "spiana" (38° ?) la neve a volte si fa dura, ma riusciamo ad uscirne indenni... indenni e felici !!!
La discesa verso All'Acqua è "la solita"...
cerchiamo la via migliore, la neve è sufficiente ad evitare contatti con pietre o tronchi. Guardando un pò attentamente si riesce a trovare ancora una simil-polvere...
Giornata godereccia, favorita da una meteo splendida. Il vento ha lavorato in Bedretto, ma non eccessivamente.
Dopo l'uscita al Lucendro al 19 ottobre (più che altro per dire "l'abbiamo fatto ad ottobre, dopo la prima nevicata", sciata pessima), e le uscite allo Stotzigen Firsten, al Poncione di Valpiana (we scorso) e al Foisc (allenamento, ieri), beh, bisogna cominciare ad esplorare !!!
Neve non ce ne è ovunque... bisogna un pò cercarla, annusarla... le cartine e i bollettini aiutano, ma non sempre si vuol fare km e km... in Val Bedretto c'è tanta, diciamo abbastanza neve, per divertirsi. C'è anche sicuramente una marea di gente che la pensa come noi... Gettonatissimi oggi il Valpiana e Helgenhorn... si vedevano tante formichine...
Decidiamo di andare a curiosare delle cime meno frequentate... prima o poi dovremo farle anche tutte le cime della zona, quindi...
La scelta cade per il Pizzo Cavagnöö passando dalla Bocchetta di Formazzora.
Questa Bocchetta non è proprio la più semplice e sicura. I suoi pendii finali hanno una pendenza di tutto rispetto. Non l'abbiamo misurata, ma dall'analisi delle carte si parla di 35° e più gradi. Ma la neve si è assestata, le condizioni valgono il tentativo... nessuno è passato finora di qua... ci proviamo noi.
Dopo numerosi ziczac nell'ombra, sbuchiamo alla Bocchetta e il panorama, complice la meteo, è di quelli che si ricorderanno a lungo. Piccola pausa e poi l'ultimo "tiro" fino in vetta... sembrava lì, ma son ancora 150m di dislivello e forse il ritmo era un pò esagerato...
Giunti in vetta sci ai piedi, non tira un filo d'aria. Ci fermiamo a lungo, scattiamo numerose foto, mangiamo (e beviamo) qualcosa e ci prepariamo per la discesa.
Durante la salita avevamo osservato un canalino... sembrava in condizioni ma non si scorgeva l'imbocco. Andiamo a cercarlo, la neve sembra buona, ancora farinosa seppur assestata. Ci "lanciamo" nella discesa. Lanciamo è una parola grossa, almeno io non sono ancora avezzo a queste pendenze... l'imbocco è bello ripidino, stimo 45° (la carta lo conferma, bisognava però misurarlo sul posto). La neve tiene e ti permette lente e calcolate curve. Poco più in basso, quando "spiana" (38° ?) la neve a volte si fa dura, ma riusciamo ad uscirne indenni... indenni e felici !!!
La discesa verso All'Acqua è "la solita"...
cerchiamo la via migliore, la neve è sufficiente ad evitare contatti con pietre o tronchi. Guardando un pò attentamente si riesce a trovare ancora una simil-polvere...
Giornata godereccia, favorita da una meteo splendida. Il vento ha lavorato in Bedretto, ma non eccessivamente.
Tourengänger:
stellino

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (4)