Rifugio Casera Vecchia di Varrone m.1675 e bocchetta di Trona m.2092: giornata eccellente....!

vista da Alberto: Finalmente..... il Bradipo fa capolino e rivede Max che mi propone un escursione al rif.Grassi....un mito....ma,dato che con Mauro e Mimmo si diceva di andare al rifugio Casera Vecchia di Varrone (che ho fatto solo 2 volte una in versione invernale e l'altra estiva,10 anni fa e loro manco vi sono mai andati) dove avremmo potuto gustare questa panna cotta che alcuni escursionisti gli hanno suggerito quando Mauro e Mimmo fecero l'escursione al Pizzo 3 Signori. Mi sembrava opportuno,visto che loro non conoscevano questo rifugio,di dare la possibilità per valutarne le qualità e ovviamente di avere l'opportunità di fare un escursione diversa dalla solita Grassi o Madonna della neve.

Credo che far conoscere qualcosa di nuovo agli amici che ne hanno piacere sia di priorità assuluta,almeno da parte mia (cosa che viene dimenticata molto presto da alcuni a cui a loro volta il Bradipo fece conoscere strutture dove la cucina che offriva piatti prelibati era alquanto apprezzata). L'insistenza da parte di Max,l'Elefantone dalla cocciutaggine oltre alla pretesa,non ha la più pallida idea che mettersi a sfidare la cocciutaggine del Bradipo,non ha scampo: infatti dopo aver valutato in primis,la sicurezza nel trovare un tracciato IL MENO possibile rischioso per Max (ricordo che al momento è reduce e non del tutto guarito dalla caduta di tempo fa), valutando il cambiamento delle previsioni meteorologiche,costantemente variabili e il saper dare disponibilità agli amici che vogliono fare qualcosa di piacevolmente diverso, sia nella mia indole (mi pare di averne dato più che atto nelle mie relazioni passate).

Purtroppo il solito egoismo è quello che prevale: pretendere di voler fare un dislivello notevole per arrivare ad un rifugio,poi di proseguire (come se arrivati dopo ben 4 ore buone alla Grassi non bastasse) verso il pizzo 3 Signori fin dove si può.....a volte i MATOC circolano per monti e valli he he he: ricordo inoltre che con Mauro e Mimmo prima delle 7 non si parte da Bione (sembra quasi perentorio,daltronde l'età......he he he)!

Quindi il Bradipo che ben conosce i punti deboli dell'Elefante,s'impunta e avvisa che: o si va in val Varrone o la mia presenza se la scorda!!!!!!!!

Max ovviamente non sa accettare la sconfitta e cerca di andare all'attacco ma io rimango fermo sulla mia convinzione e scelta altruistica e dopo che il Bradipo spiega quali possibilità vi sono per allungare la camminata,allora Max accetta (e deve accettare: dato che Mauro e Mimmo hanno sempre avuto fiducia nel sottoscritto,nonostante egli ne dica,non va in montagna da solo dove vi sono percorsi lunghi con molto dislivello....tranne in Valcava dove ha preso coraggio ha ha ha). Quindi ci si mette daccordo sul ritrovo (7,30) a Bione e poi all'incontro il soliti saluti "affettuosi" con la serie di vadavia.....he he he....,però oggi sono ricomparso,sono presente e mi aspettavo anche qualcuno in più dato che questa escursione dava la possibilità anche ai più "veloci" di salire al Pizzo 3 Signori da un altro percorso che "magari" non hanno mai fatto. E invece no (poi mi fan passare per scomparso rivolgendosi a "Chi l'ha Visto" he he he) sono altrove.....

Arrivati ai confini di Premana,stiamo per superare il ponte e Max,che ha ricordi molto vaghi,da indicazioni errate per prendere la strada che conduce alla zona industriale,quando io avevo specificato dove si prende (e meno male che non era ancora imbenzinato). Giunti al parcheggio ci prepariamo e alle ore 8,30 ci mettiamo in cammino: ho già avvisato che questo percorso lo si fa in ore 2,30/2,45 con passo da escursionisti con allenamento e dato che i 9 km. per andare al rifugio non mi sembrano poi così pochi è meglio pensare anche alla possibilità di concludere l'escursione al rifugio (nessuno ha l'obbligo di proseguire o di fermarsi),basta spacaa minga i ball al Bradipo.

Nonostante la val Varrone non sia di mio grande interesse,sicuramente è molto più bella della val Biandino (mi riferisco al tratto che arriva fino a far vedere la testata della valle) e giunti alle ore 11,15 al rifugio,si prendono accordi su cosa mangiare e quando: dimenticavo....Max mi dice che oggi ha il coprifuoco anticipato e quindi comincia a fare i sui superflui conteggi da "intelligens delle Alpi" senza annettere le possibilità nefaste che potrebbero abbattersi.....e siamo dentro tutti!!!!!!! Ovviamente gli ricordo quali sono ha ha ha!

Visto che è presto e non pare che voglia scaricare acqua (anche se il cielo non ispira molto) alle 11,20 anche il Bradipo decide di proseguire la camminata per monitorare l'amico Elefante che con le scarpette da running (quelle che non gli hanno impedito di rompersi nell'ultima caduta.....particolare da non dimenticare hi hi hi!) che sale con passo un po troppo celere.

Seguo alcuni taglioni e vedo che Max cerca di tirare e visto che sono in forma (conta molto avere molte energie per i tratti finali,quindi è meglio non forzare il fisico nelle prime ore.....questo per quanto mi riguarda,poi chi ci vuole ricamare su....io ho spalle robuste e reggo bene le fesserie che qualcuno sparerà a riguardo he he he) accellero e alle ore 12,20 sono alla bocchetta di Trona.

Per la cronaca,Mimmo rivela che Max,prima di giungere al rifugio,disse: però,lunga la camminata!!!!!!!......e alla bocchetta son ben altri 3,5 km. quindi penso che TUTTI,nessuno escluso si siano soddisfatti se consideriamo i 1322 m. di dislivello totale e i 12,5 km. di sola andata.....in pratica non abbiamo fatto una robetta da poco.....ma L'ELEFANTE COSA PENSATE CHE ABBIA DETTO? Con rassegnazione ha dovuto ammettere ancora una volta che il NUMERO 1 è sempre colui che dimostra con i fatti (e non con i bla bla bla) che ciò che dice,quello è....PUNTO!!!!!

Ovviamente il povero Bradipo doveva superare la seconda prova: la qualità del cibo e dei liquidi che ci avrebbero propinato al rifugio e non è mancata la minaccia da parte dell'Elefantone: se non rientra nella prospettiva console alla mia esperienza di cuoco, ti percorrerai la discesa costeggiando il torrente.....WOW, vuole vedermi sconfitto ma,a parte che io non vi ho mai soggiornato,ma se già qualcuno ne ha parlato bene....so che ne uscirò ancora una volta.....NUMEROOOOO...... UNOOOOOOOOOO he he he he he!

Oggi credo che sarà una di quelle giornate in cui sarà molto difficile far ammettere al Bradipo la sconfitta per aver fatto una scelta sbagliata in tutte le direzioni: come dice Mauro e Mimmo,di numero UNO c'è solo UNO he he he he he he!!!!!!! Comunque i "flop" me li sono beccati pure io e dato che può sempre succedere,non c'è niente di meglio che provare: sappiamo che i gusti e le esigenze sono diverse,poi ci si può mettere lo spirito di adattamento,ma giustamente in alcuni casi se non vi si ritorna è meglio,questo riguarda un po tutto in generale. Vi sono luoghi dove ho preso cantonate dal punto di vista paesaggistico,quindi non vi condurrò mai nessuno,mentre altri li ripeterò più che volentieri. Riguardo ai rifugi: non è detto che dove vi son trovate bene varie persone vi si trovano bene tutti,dipende solo dal gestore e non dal rifugio per prima cosa,poi dalla non pretesa da parte di chi li frequenta.

Al rifugio arrivano i pizzoccheri (di cui il Max non era proprio convinto.....al ghà un po del dificil.....) ma io ho insistito e dalla velocità nell'averli ingurgitati pare che siano stati buoni e la conferma vien da tutti e si chiede il bis (giusti giusti perché erano finiti). Quindi il Bradipone stà,anzi ha già messo in tasca "l'oscar" evitando la discesa in solitaria seguendo il torrente.

Si prosegue con il secondo a base di polenta taragna e formaggi locali a cui Max da un giudizio non propriomante da super intenditore ma di uno che si accontenta.....ma vadavia.....per le tre grappe: alla genziana....troppo amara (met el zucher baluba), al pino mugo...troppo dolce (metigh ul sal), all'erba iva.....non buona (però l'ha casciada giò),caffé ok e la pannacotta con mirtilli....godimento infinito a cui si fa il bis che a causa di altre richieste ne è rimasta una a cui rinuncia Max per passare ad altre torte ottime anche loro.

Pieni come uova vogliono andare a comperare del formaggio alla casera Nuova di Varrone ovviamente il Bradipo non si schioda dal rifugio aspettando il ritorno degli amici,osservandoli mentre vi si dirigono.

Vedendoli arrivare mi preparo visto che il "GURU delle tempistiche",l'Elefantone,aveva tassativamente progettato la partenza per le 15,00 e vedendomi partire mi urlano: FERMOOOOO!

Non ho potuto evitare di pensare che il gruppetto guidato e stimolato da quella "spugna" del Max,volesse approfittare di ingurgitare dell'altro alcool,quindi gli faccio notare che da me nessuno ed in particolare LUI,si doveva pretendere dal Bradipo un accellerazione della camminata per far rientro.....inoltre vieterei di mettere in mostra bottiglie di grappe e alcolici in generale o di far entrare soggetti sopetti che possono svuotare cantine vinicole he he he.

Ecco che provano altre 2 grappe che appprovano all'unanimità.....e io? La speranza che una volta arrivati all'auto,qualcuno non cominciasse a fare rutti dai fumi e odori a dir poco sgradevoli come era successo scendendo dalla Baita del Lago un anno fa.

Dopo le dovute informazioni sull'apertura del rifugio anche in inverno (ci viene detto che si può salire con le scarpe basse perché la neve è battuta dalle motoslitte) ci avviamo verso valle dove lungo il percorso il Bradipo veniva martellato a raffica dall'Elefante a causa di una sua mail.....va bè,posso ammettere che nell'andare a rivederla è stata un po....cruenta?

Purtroppo capita che lo scrivente arrivi a perdere la "classe" nello stilare le sue risposte per causa......!

Ad ogni modo riusciamo a partire (finalmente) alle 16,00 e la discesa rimane,come nella salita,piacevole e allegra e nello scambiarci di coppia si parla di qualsiasi cosa e si viene a capire (molto importante) che alla fine quando un amico,sensatamente ti da ragione e la vede alla stessa maniera.....in qualcosa avrà pur ragione no? E alla fine siamo all'auto alle 18,15,chi più barcollante,chi meno ma ad ogni modo c'è sempre un amico pronto a prendere la guida con sobrietà se necessario,una fortuna da non sottovalutare!

Aggiungo che: se un escursione proposta potrebbe essere considerata di poco "pregio" può,invece, riservare sorprese picevoli e al contrario se pur bella,può diventare spiacevole per vari motivi.

Quella di oggi ne è stato un esempio eclatante, che forse verrà,come in altri casi,messa nel dimenticatoio da parte di chi ambisce nell'eccesso,ma si sà: ogni uno ha un suo proprio sogno e i sogni bisogna essere consapevoli che possono non essere condivisi!

Ciao a tutti e alla prossima!

Massimo: Con Mauro, Mimmo e Alberto a distanza di anni torno in Val Varrone, scelta dovuta solo ed esclusivamente alla sicurezza personale e non a tutto il blaterare del Bradipo; viste le previsioni parecchio incerte una scivolata ad oggi potrebbe compromettere il mio percorso di recupero. Partenza dalla zona industriale di Premana, si sale a rallentatore lungo una comoda gippabile........., qualcuno deve dimostrare che bisogna tassativamente impiegarci 2h 45' tant'è vero che più che Bradipo delle Alpi oggi sembra la Lumaca delle Alpi. Giunti al rifugio Casera Vecchia di Varrone dopo 2h 45' spaccati, avuto il suo momento di gloria e dopo un intenso orgasmo la lumaca cambia decisamente passo e in meno di un'ora raggiungiamo la Bocchetta di Trona. Rientro al rifugio dove ci aspetta un ottimo pranzo annaffiato da un buon vino, veramente deliziosa la panna cotta ai mirtilli. Rientro lungo lo stesso percorso d'andata in completa allegria col tasso alcolico decisamente alto, grazie agli amici per l'ennesima bella giornata di montagna trascorsa in allegria e completo relax ......... anche se il Bradipo quando ci si mette al spaca i maruni!!!!! ah ah ah