Monte Mediassa m.3105 (CN): lungo viaggio ma....ha meritato!!!!
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Come daccordo propongo ad Enzo un escursione che ho piacere di fare visto che le condizioni meteo sono favorevoli,in ogni caso se per un motivo qualsiasi non avesse potuto aggregarsi,sarei andato ugualmente come è nel mio stile.
Accetta la proposta e ci accordiamo con gli orari: alle 5,00 partenza da Solaro e alle 8,00 siamo al Pian del Re dove già vi sono parcheggiate numerose auto. Mai viste così tante auto alla mattina presto e a settembre! Alle ore 8,10 si parte,percorrendo l'oramai vecchia e disfatta strada che conduceva al fortino situato all'intersezione tra i due percorsi: quello che conduce al passo delle Traversette e al passo del Luisas. Si vedeva gente in ogni direzione ma,in particolare,era quella montagna maestosa che domina questa zona e che si erigeva imponente: il Monviso!
E' la prima volta che giungo da queste parti e che vedo questa montagna dal vivo: incredibilmente bello!
Percorrendo il tracciato ad un certo punto sentiamo un boato,mine che facevano esplodere a quota 2600 e che ne avvisavano con tanto di cartello al bivio,dal quale prendiamo a sinistra in direzione del fortino che si vede bene. Giunti a tale struttura la segnaletica non accenna a nessuna delle cime della zona che si risalgono dal passo del Luisas che la carta della zona non riporta nemmeno come del resto non segnala la facile mulattiera militare che risale i pendii per raggiungerlo. Ovviamente mi stupivo da quanta gente vi fosse in zona e pure dalle molte persone avanti con l'età che vi si dirigevan,quindi dovrebbe essere una cosa fattibile anche al Bradipo ed Elefanti compresi.....sempre in teoria,poi bisogna valutare e provare,ovviamente! mMi informo sul Granero che è la cima più alta della zona e un locale dice che il percorso che sale dal passo non è semplice,mentre la via "semplice" è dal rifugio Granero.....quindi si opta per cominciare,a salire al passo Luisas,poi se vedrà e giunti al passo.....
Be,lascio decadere ogni mio pensare di risalire il Granero: sono circa 70 metri di "scalata" per camosci e quant' altro,con via segnata e attrezzata per farvi passare la corda che è meglio portarsi per sicurezza (poi chi vuole risalire e scendere,capace senza di essa,buon per lui),quindi deduco facilmente che la vetta che salirò sarà la Meidassa che assomiglia al monte Chaberton che feci l'anno scorso. A Enzo gli dico che se vuole e si sente di affrontare il Granero di andare pure,per me non è un problema aspettarlo o quassù o al passo,ma preferisce salire con me a questa vetta,forse poco affascinante e troppo "semplice" ma il panorama che sa offrire è veramente strepitoso e lo consiglio vivamente.....ovviamente senza aver la pressa di farlo a tutti costi,ma aspettando la giornata giusta,limpida come l' abbiam trovata noi e coloro che vi son saliti.
Alcuni locali,abituati a salirvi hanno detto che oggi è una giornata strepitosa,di quelle rare che sanno offrire spettacoli particolari: il Bianco che spuntava con il suo "cupolone" imbiancato,il Gran Paradiso,il Cervino che spiccava con la sua mole imponente e il monte Rosa imbiancato più che mai rispetto a tutte le altre cime.
Ritornati al bivio,risaliamo per andare a vedere questo Buco di Viso dal quale si accede in Francia,poi ritornati al parcheggio,notiamo quanto sia frequentato questo posto,visto che era tutto pieno come si può vedere dalle immagini: tra l'altro abbiamo notato di sfuggita,che vi sono dei cartelli con tariffe,probabilmente vi è un servizio navetta o un pagamento per il posteggio in determinati periodi,eventualmente informarsi se comprendono anche il sabato e la domenica,giorni sicuramente più che affollati.
Ciao a tutti e alla prossima!

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