Pizzo Giezza(2658m) - Val Bognanco
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Escursione oggi in Alta Val Bognanco, che quest'anno non ho ancora visitato, e decidiamo........... decido con Barbara per il Pizzo Giezza.
Parcheggiato a San Bernardo seguiamo il sentiero per il passo di Monscera,alpe Variola,scendiamo ad attraversare il Rio Rasiga ed al primo tornante seguiamo il sentiero per il passo di Variola.Il sentiero prosegue attraversando un bel bosco per poi scendere ad attraversare un ruscello,mentre alla nostra sinistra si può vedere una bella cascata.Poi in breve tempo si raggiunge l'alpe Casariola e seguendo i segnavia si risale sempre sul sentiero principale fino a raggiungere l'alpe Dorca(1874m).All'alpe chiedo informazioni al propietario che mi consiglia di proseguire fino alla fine dell'alpeggio per poi risalire subito a sinistra rimontando un canale su sfasciumi ed erba. Arriviamo così nei pressi di un passo(2100 m circa) dove troviamo su un grosso sasso a terra le indicazioni per il Giezza.Barbara oggi si sente un pò stanca e decide di aspettarmi li,mentre io proseguo seguendo i segnavie e ometti in direzione del Pizzo Giezza.Risalita una costa erbosa si entra in un vallone dove davanti a me si staglia l'anticima del Giezza, mentre il sentiero normale devia verso destra seguendo i segnavie.
Decido di salire direttamente verso l'anticima seguendo traccie di sentiero o di capre.La salita si fa ripidissima dove ad ogni passo si sale di un metro,zigzagando qua e la, andando ad intuito.Comunque in breve raggiungo la vetta dell'anticima, dove c'è un piccolo ometto e davanti a me appare in tutta la sua bellezza e severità la cresta da percorrere per arrivare alla vera vetta.Da qui la difficoltà diventa almeno T4.
Proseguo con attenzione sulla cresta dove ci sono almeno due passaggi di dissarampicata da affrontare con la massima cautela,dopodiche si arriva in vetta(tre ore e trenta).Discesa per la via normale(segnata da segnavie e ometti) che costeggia, sotto, tutta la cresta percorsa e aggira la montagna fino ad incontrare il percorso di salita.Raggiunto Barbara siamo rientrati passando per il lago di Paione inferiore e poi per l'alpe Paione.Da qui passando per il rifugio il Dosso (è chiuso si cercano gestori) siamo tornati a San Bernardo.
Escursionisti: Barbara e Max
Parcheggiato a San Bernardo seguiamo il sentiero per il passo di Monscera,alpe Variola,scendiamo ad attraversare il Rio Rasiga ed al primo tornante seguiamo il sentiero per il passo di Variola.Il sentiero prosegue attraversando un bel bosco per poi scendere ad attraversare un ruscello,mentre alla nostra sinistra si può vedere una bella cascata.Poi in breve tempo si raggiunge l'alpe Casariola e seguendo i segnavia si risale sempre sul sentiero principale fino a raggiungere l'alpe Dorca(1874m).All'alpe chiedo informazioni al propietario che mi consiglia di proseguire fino alla fine dell'alpeggio per poi risalire subito a sinistra rimontando un canale su sfasciumi ed erba. Arriviamo così nei pressi di un passo(2100 m circa) dove troviamo su un grosso sasso a terra le indicazioni per il Giezza.Barbara oggi si sente un pò stanca e decide di aspettarmi li,mentre io proseguo seguendo i segnavie e ometti in direzione del Pizzo Giezza.Risalita una costa erbosa si entra in un vallone dove davanti a me si staglia l'anticima del Giezza, mentre il sentiero normale devia verso destra seguendo i segnavie.
Decido di salire direttamente verso l'anticima seguendo traccie di sentiero o di capre.La salita si fa ripidissima dove ad ogni passo si sale di un metro,zigzagando qua e la, andando ad intuito.Comunque in breve raggiungo la vetta dell'anticima, dove c'è un piccolo ometto e davanti a me appare in tutta la sua bellezza e severità la cresta da percorrere per arrivare alla vera vetta.Da qui la difficoltà diventa almeno T4.
Proseguo con attenzione sulla cresta dove ci sono almeno due passaggi di dissarampicata da affrontare con la massima cautela,dopodiche si arriva in vetta(tre ore e trenta).Discesa per la via normale(segnata da segnavie e ometti) che costeggia, sotto, tutta la cresta percorsa e aggira la montagna fino ad incontrare il percorso di salita.Raggiunto Barbara siamo rientrati passando per il lago di Paione inferiore e poi per l'alpe Paione.Da qui passando per il rifugio il Dosso (è chiuso si cercano gestori) siamo tornati a San Bernardo.
Escursionisti: Barbara e Max
Communities: Hikr in italiano
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