Monte Rocciavrè 2776 m e Monte Roubinet 2681 m


Publiziert von cristina , 3. Juli 2013 um 13:46. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:30 Juni 2013
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Strecke:Molè-Flizzo-Costa Pagliaio-Pian Real-Fontana del Lupo-Colle Robinet-Monte Rocciavrè-Colle Robinet-Monte Robinet-Colle Robinet-Fontana del Lupo-Rifugio Alpe Balma-Molè
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano Torino uscita Avigliana Est. Seguire indicazioni per Giaveno e Coazze. Entrare in Val Sangone e svoltare a dx per Molè. Piccolo posteggio oppure posteggiare sulla strada principale e raggiungere Molè a piedi.
Kartennummer:Fraternali N. 4 1:25.000 Bassa Valle Susa, Musinè,Val Sangone, Collina di Rivoli

Oggi siamo in tanti ma al ritrovo manca Vincenzo. Andrea riceve suo sms colorito “m…a gli scarponi!” che facciamo?

Decidiamo di partire, ci raggiungerà strada facendo. Rifacciamo il bagagliaio, stiparsi in 5 nella macchina di Marco N. non è facile ma, fattibile. Partiamo.

Ci fermiamo all’uscita di Avigliana Est e poco dopo arriva anche Vincenzo, non oso pensare a che velocità sia andato!

Ricerca spasmodica di un caffè, senza non si parte, abbiamo ancora gli occhi da triglia. Troviamo il caffè ma niente brioche, va beh è andata meglio della volta scorsa, quando neanche un caffè aperto avevamo trovato.

Entriamo in Val Sangone e svoltiamo a dx per Molè, pochi posteggi, volendo si può lasciare l’auto anche sulla strada principale, la strada per raggiungere Molè è breve.

Attraversiamo le quattro case e sbagliamo subito direzione, fortuna vuole che ce ne accorgiamo immediatamente. All’ultimo minuto abbiamo pensato di fare il giro al contrario in modo da avere il rifugio sulla discesa. Quindi ora dobbiamo trovare le indicazioni per i Picchi del Pagliaio. Nel borgo non ci sono indicazioni ma controllando la cartina si capisce cosa bisogna seguire. Ci dirigiamo quindi verso Flizzo dove troviamo le indicazioni. Da qui in poi non si può più sbagliare. Risaliamo la Costa Pagliaio tra rododendri in fiore spettacolari, il sentiero è un lungo mezza costa con vari strappetti in salita, molto panoramico che porta poco sotto il Colle del Vento. Da qui in leggera discesa si raggiunge Pian Real. Purtroppo le nebbie, che ci dicono essere cosa normalissima qui, hanno coperto tutte le cime e da qui in teoria noi avremmo dovuto tagliare per tracce e raggiungere il Colle del Roubinet senza perdere troppa quota. Purtroppo la visibilità è scarsa, Andrea propone di risalire un canale innevato che ci porterebbe sulla Costa della Ciarmagranda, bocciamo la cosa perché per raggiungere il canale c’è un’ampia pietraia che ci farebbe dannare e se poi la neve nel canale non dovesse tenere ci sarebbe da dannarsi ulteriormente. Proseguiamo quindi sul sentiero in direzione di un colletto da dove si può scendere al Rifugio Balma o proseguire a dx per la Costa Ciarmagranda.

Al colle baci e abbracci con Manu che ci lascia preferendo aspettarci al rifugio poiché ha meno allenamento di noi. Noi risaliamo la Costa e raggiungiamo il grosso ometto sopra il canale menzionato prima. Ora la Costa s’impenna e noi dobbiamo lasciarla per cercare di intercettare il sentiero ufficiale per il Colle del Roubinet. Ci avevano parlato di tracce di animali, ma qui non si vede un tubo, tra l’altro siamo su una pietraia per cui…In un momento di snebbiamento Marco e Andrea avvistano il sentiero sul versante opposto, scendiamo nel vallone e grazie ai due guru dell’orientamento raggiungiamo il sentiero ufficiale nel pressi della Fontana del Lupo che a detta dei locals avremmo dovuto vedere dal colle, certo avessimo capito cosa e dove cercare e non ci fosse stata nebbia, forse forse…

Da qui secondo info odierne e della settimana passata avremmo dovuto trovare neve fino in cima, il motivo per cui avevamo picche e ramponi che poi si sono solo fatti un giro poiché di neve ne troveremo circa per 10 min in salita ma che sfrutteremo tutta in discesa.

Passata l’unica lingua di neve che copre il sentiero, risaliamo al Colle del Roubinet con lunghi tornanti, che fatica!

Al colle chiedo sosta ma niet! Si va avanti per il Rocciavrè manco dovesse scappare. Ultimi 150 m, ancora un tratto di sentiero poi per facili roccette, ma se bagnate o con neve non poi così facili raggiungiamo la cima. Il panorama purtroppo c’è negato se non qualche sprazzo. Fortunatamente ci siamo solo noi, lo spazio non è molto, ci godiamo qualche occhiata di sole e poi di nuovo al colle per salire al Roubinet, di poco più basso e più semplice. In cima è stata costruita una cappella con annesso bivacco.

Breve sosta e poi di nuovo al colle. Dopo i primi tornanti vedo Andrea dirigersi verso la neve, Marco lo segue…accidenti mi tocca!

Uno sguardo alle cime e scendiamo verso il Rifugio Balma ormai in fase di chiusura. Il rifugio è gestito da volontari del Cai di Coazze e rimane aperto tutti i giorni solo nel mese di agosto. Nonostante l’ora tarda riusciamo a prendere sia da bere sia il caffè dopo di che scendiamo a valle.

Posti bellissimi e nuovi per tutti noi. Mi sembra giusto ricordare la bella compagnia con cui oggi abbiamo camminato e che ha reso l’escursione più appagante: Marco N., Andrea, Manu e Vincenzo.

DATI GPS

Dislivello 2137 m

Km 22,00


Tourengänger: cristina, Marco27


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Kommentare (2)


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Francesco hat gesagt:
Gesendet am 3. Juli 2013 um 15:51
Gran bel giro nel parco Orsiera Rocciavrè.
Non son riuscito ancora a salire, complimenti !!
I Vs. trek han quel qualcosa in piu' di valore aggiunto, che apprezzo.
Con simpatia, Francesco.

cristina hat gesagt:
Gesendet am 4. Juli 2013 um 10:39
Grazie per il complimento, magari potranno essere utili per conoscere zone un po' fuori mano.

E' la seconda volta che andiamo da quella parte, questo giro in Val Sangone è stato veramente bello, purtroppo ci hanno detto che la nebbia è quasi una costante.

Salutoni e buona montagna. Cri


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