Due gentili su "Il Villano" 2663 m
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Lasciata l’auto a Villarfocchiardo saliamo in direzione della Certosa di Banda. Perdiamo un’ora per cercare di dribblare in vari allevamenti con cani abbaianti, probabilmente legati ma visti i precedenti meglio stare lontani…Vaghiamo un po’ nel bosco, avendo abbandonato il sentiero ufficiale, troviamo però una traccia che facilmente ci riporta sul sentiero, ormai fuori pericolo!
Giungiamo ad un bivio per il rifugio Valgravio, teniamo il sentiero di sx che dopo una lieve perdita di quota comincia a salire sempre ben deciso fino a diventare sterrata nei pressi della Certosa di Monte Benedetto. Proseguiamo sempre in direzione del rifugio, giunti a cinque minuti vediamo che dobbiamo scendere per cui evitiamo la visita, ci passeremo al ritorno. Proseguiamo per il Lago Rosso. Poco dopo usciamo dal bosco e giungiamo all’Alpe Mustione. Fin quas al Lago Rosso saremo accompagnati dai bramiti di uno o più cervi…un verso un po’ inquietante.
Giunti al lago o meglio a quel che ne resta, ci portiamo al cartello segnavia dove decidiamo definitivamente il percorso, Porta del Villano e Il Villano. Avevamo ancora il dubbio se andare invece al Colle del Vento…
In un ambiente spettacolare e con un tempo decisamene inaspettato saliamo alla Porta del Villano. Guardando la cima e non avendo la più pallida idea di come si dovrebbe salire, qualche dubbio ci è venuto ma, giunti al passo, notiamo un sentierino che entra in un ripido canale erboso…bello ripido ci diciamo…Infatti non è questione solo di prospettiva è proprio ripido!
Lo risaliamo faticosamente, percorriamo una cengetta, una sorta di passo del gatto, e quindi un altro canale erboso. Arriviamo così agli ultimi metri prima della cima che si raggiunge con una facile arrampicata su ottima roccia, un passaggino esposto proprio in cima, fare attenzione!
Panorama eccezionale, riconosciamo una buona parte delle zone percorse il mese scorso…devo anche dire che è stata una salita più divertente e appagante del Rocciamelone!
Torniamo alla Porta del Villano dove purtroppo notiamo che le nebbie stanno salendo velocemente. Non possiamo lamentarci il bel tempo è durato molto più del previsto! Sosta pranzo con un timido solo sopra il Piano delle Cavalle e quindi ritorno all’Alpe Mustione dove prendiamo il sentiero parallelo a quello fatto in salita che ci porta direttamente al rifugio Valgravio dove facciamo sosta birra/coca cola.
Torniamo alla Certosa di Monte San Benedetto dove prendiamo la mulattiera per Villarfocchiardo e, anche se vietatissimo, raccogliamo un sacchettino di ottime castagne!
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