Stellihorn: omaggi alla "Signora"
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Lo so che qualcuno storcerà un po' il naso...
E' vero che accostare il calcio alla montagna è un po' come mettere il cane col gatto, il diavolo con l'acqua santa o la lombata di manzo col vegetariano...
Ma in fede Juventina per questa volta perdonatemi...
Omaggi alla Signora! Forza Juve!!!
Mi sembra giusto anche cambiare qualche volta... perchè di Spaten, Ceres o Top beer ormai ce ne siamo già scolate a fiumi.
Congratulazioni anche all'Ossolano Damiano Lenzi e ai suoi compagni che col tempo "cardiopalma" di 4:16'37 si sono imposti al Mezzalama...Chapeau!
Facendo affidamento ai bollettini, che davano condizioni migliori sulle Alpi vallesane con al massimo solo qualche possibile innocua formazione nuvolosa in prossimità delle creste, ecco che l'idea nasce in modo quasi automatico... provo ad andare in valle Saas a fare lo Stellihorn.
Ero già salito una volta qualche anno fa allo Stellihorn, ma a piedi dalla valle Antrona proseguendo per la cresta del Cingino e, anche se la giornata non era stata delle migliori, qualche scorcio di visuale sulle vallate e gli ampi pendii sottostanti mi era stato concesso, così restava solo da riprovarlo in assetto SKIALP...
Zer Meiggeru ore 6,45: Dal piazzale attraverso il ponte e prendo il sentiero ben segnalato per la Furggtalli e l'Antronapass che, zigzagando tra i larici, mi conduce nell'alta pianeggiante vallata.
Speravo di trovare subito un buon fondo nevoso all'inizio del piano della valle ma, pur proseguendo in parte anche con gli ski, fino a quota 2200 per lo più si viaggia su grandi valanghe.
Raggiunta la piana di Bitzinen, a quota 2300, ecco che finalmente appare anche il bifido Stellihorn e il resto del percorso per arrivarci diventa logico.
Nei pressi del ponte devio a destra, guadagno un po' di quota e, con un lungo traverso parallelo alle pareti rossastre del Nollenhorn, raggiungo la sella a quota 3038 alla base della cresta N dello Stellihorn.
Combinazione appaiono altre tre persone "local" salite dal versante di Mattmark, decise anche loro a raggiungere lo Stelli... ormai già avvolto dalle nuvole...
Furbescamente questa volta ne approfitto e, senza avvicinarmi troppo, mi metto a seguirli sfruttando le loro tracce fin sotto la cima...
poi , una volta arrivato anch'io in vetta li ringrazio ma, non conoscendo neppure un monosillabo di Tedesco, opto per un "merci" a più riprese... "merci", "merci"; "merci"... erano in tre!
Chissà cosa avranno mai pensato in seguito quando mi hanno visto intento anche a vestire la croce...
Italianen personen balorden...Iaaa-Iaaa!!!!
Va be', a parte il siparietto, con cartina sottomano riesco a farmi spiegare il loro percorso e per il ritorno opto nel cambiare itinerario e seguirli... Non che fosse male la discesa nella valle di Furggu, anzi, ma l'idea di risparmiare la camminata di fondovalle per mettere insieme lo Stelli-Tour ha avuto la meglio..
Fantastica discesa diretta Stellihorn-Mattmark... 1200mt secchi di sostenuto pendio immacolato con leggero rimollo superficiale... il famigerato "firn"...
magnifiche curve con 'idea di fare una caduta libera nel lago... Ambiente super!
Zer MiggeruOre 2'15: sono di nuovo al punto di partenza...e anche questa è andata!
E' vero che accostare il calcio alla montagna è un po' come mettere il cane col gatto, il diavolo con l'acqua santa o la lombata di manzo col vegetariano...
Ma in fede Juventina per questa volta perdonatemi...
Omaggi alla Signora! Forza Juve!!!
Mi sembra giusto anche cambiare qualche volta... perchè di Spaten, Ceres o Top beer ormai ce ne siamo già scolate a fiumi.
Congratulazioni anche all'Ossolano Damiano Lenzi e ai suoi compagni che col tempo "cardiopalma" di 4:16'37 si sono imposti al Mezzalama...Chapeau!
Facendo affidamento ai bollettini, che davano condizioni migliori sulle Alpi vallesane con al massimo solo qualche possibile innocua formazione nuvolosa in prossimità delle creste, ecco che l'idea nasce in modo quasi automatico... provo ad andare in valle Saas a fare lo Stellihorn.
Ero già salito una volta qualche anno fa allo Stellihorn, ma a piedi dalla valle Antrona proseguendo per la cresta del Cingino e, anche se la giornata non era stata delle migliori, qualche scorcio di visuale sulle vallate e gli ampi pendii sottostanti mi era stato concesso, così restava solo da riprovarlo in assetto SKIALP...
Zer Meiggeru ore 6,45: Dal piazzale attraverso il ponte e prendo il sentiero ben segnalato per la Furggtalli e l'Antronapass che, zigzagando tra i larici, mi conduce nell'alta pianeggiante vallata.
Speravo di trovare subito un buon fondo nevoso all'inizio del piano della valle ma, pur proseguendo in parte anche con gli ski, fino a quota 2200 per lo più si viaggia su grandi valanghe.
Raggiunta la piana di Bitzinen, a quota 2300, ecco che finalmente appare anche il bifido Stellihorn e il resto del percorso per arrivarci diventa logico.
Nei pressi del ponte devio a destra, guadagno un po' di quota e, con un lungo traverso parallelo alle pareti rossastre del Nollenhorn, raggiungo la sella a quota 3038 alla base della cresta N dello Stellihorn.
Combinazione appaiono altre tre persone "local" salite dal versante di Mattmark, decise anche loro a raggiungere lo Stelli... ormai già avvolto dalle nuvole...
Furbescamente questa volta ne approfitto e, senza avvicinarmi troppo, mi metto a seguirli sfruttando le loro tracce fin sotto la cima...
poi , una volta arrivato anch'io in vetta li ringrazio ma, non conoscendo neppure un monosillabo di Tedesco, opto per un "merci" a più riprese... "merci", "merci"; "merci"... erano in tre!
Chissà cosa avranno mai pensato in seguito quando mi hanno visto intento anche a vestire la croce...
Italianen personen balorden...Iaaa-Iaaa!!!!
Va be', a parte il siparietto, con cartina sottomano riesco a farmi spiegare il loro percorso e per il ritorno opto nel cambiare itinerario e seguirli... Non che fosse male la discesa nella valle di Furggu, anzi, ma l'idea di risparmiare la camminata di fondovalle per mettere insieme lo Stelli-Tour ha avuto la meglio..
Fantastica discesa diretta Stellihorn-Mattmark... 1200mt secchi di sostenuto pendio immacolato con leggero rimollo superficiale... il famigerato "firn"...
magnifiche curve con 'idea di fare una caduta libera nel lago... Ambiente super!
Zer MiggeruOre 2'15: sono di nuovo al punto di partenza...e anche questa è andata!
Tourengänger:
ciolly

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Kommentare (11)