Punta della Piada e Pizzo Meriggio.....di tutto e di più!


Publiziert von patripoli , 3. März 2013 um 20:46.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 2 März 2013
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1185 m
Abstieg: 1185 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Milano a Sondrio lungo la Statale 36 e 38. In prossimità di Sondrio seguire l'indicazione per Albosaggia da dove si prosegue per Campelli.


Se potessi dare un nome a questa giornata la chiamerei "la giornata dell'imprevisto"!

Partiamo di buon mattino senza ancora sapere esattamente dove andremo, anche se.....le mete che abbiamo in mente sono due: la prima è il Bregagno, salendo dal Dosso di Naro, e la seconda è il Pizzo Meriggio.
Per poter decidere con "cognizione di causa" decidiamo di percorrere la SS 36 che da Lecco porta a Colico, così potremo vedere, dall'altra sponda del lago, le condizioni d'innevamento del Bregagno anche se, da una relazione letta venerdì sera, sembra che non ci si possa illudere troppo.
Lungo la Statale vediamo subito che la situazione non è quella ideale, soprattutto sulla cresta che dovremmo percorrere noi, dove la neve è scarsissima, se non addirittura assente in alcuni tratti.
Decidiamo quindi di andare in Valtellina per salire il Pizzo Meriggio.

Quando raggiungiamo Albosaggia, nei pressi di Sondrio, imbocchiamo la strada che porta verso i Campelli (ma quanti "Campelli" ci sono sulle nostre montagne?), una strada innevata che, nonostante il 4x4 e le gomme da neve, giunti ad un ripido tornante, ci obbliga a fare retromarcia, lasciando l'auto parcheggiata al bordo della strada, ben lontani dal punto di partenza stabilito.

Iniziamo a camminare che sono già le 9:40, Mauro in testa e noi dietro....
La giornata è splendida, calda e soleggiata, e la gente poca.
Del resto, con una strada in condizioni simili, chi ha il coraggio di avventurarsi da queste parti?

Non appena raggiungiamo i Campelli ci appare in lontananza la mole triangolare del Meriggio e ci rendiamo conto di quanta strada abbiamo ancora da percorrere....
Il tracciato è sempre bello ripido e dopo circa un'oretta e mezzo di cammino mi accorgo che a Mauro si sta staccando una delle sue pelli.
Si ferma, prova a fissarla di nuovo allo sci e procede, ma dopo una decina di minuti si rende conto che, mentre "armeggiava" con sci e pelli, ha perso le chiavi dell'auto!
Per fortuna uno scialpinista che sta salendo ci dice di averle viste e Mauro corre giù, a piedi, a riprenderle....e poi di nuovo su!
Noi lo aspettiamo e poi tutti insieme ripartiamo.
Ma la pelle fatica ad aderire allo sci, e lui cerca di scaldarla tenendola sotto la giacca e avanzando con uno sci ai piedi e l'altro in spalla.
Giunti alla deviazione per la Malga Meriggio il problema sembra risolto.....e dopo una breve sosta riprendiamo il cammino.

Questa volta sono io in testa e ad un bivio prendo la direzione sbagliata.
Mauro, che è dietro, ci avvisa, ma noi, che stiamo salendo, non abbiamo voglia di scendere e andiamo avanti!
Poco dopo scopriamo che la traccia porta alla Punta della Piada e per poter raggiungere il Meriggio bisogna di nuovo scendere fino ad una sella e poi risalire.
Sono già le due e decidiamo che questa sarà la nostra cima di oggi, meno estetica del Meriggio, ma altrettanto panoramica e gratificante.
Mauro invece decide di procedere e, arrivato alla croce di vetta, proprio all'ultimo passo, gli si stacca definitivamente la pelle che tanto l'ha fatto dannare! 
Dopo una sosta per fare quattro foto e per mangiare qualcosa, nonostante l'appetito scarseggi a causa della stanchezza, riprendiamo la via del ritorno.

Giunte poco sotto i Campelli imbocchiamo quella che sembra essere la traccia percorsa in salita e solo quando ci rendiamo conto di non ritrovare i punti presi a riferimento in mattinata, ci accorgiamo di essere scese troppo in basso!
Bene o male ritroviamo la strada e a quel punto ci raggiunge Mauro, che ha seguito in discesa le orme delle nostre ciaspole.
Risaliamo un'altra ottantina di metri di dislivello e finalmente ritroviamo l'auto.

Sono quasi le cinque e non ci resta che stivare le nostre cose nel baule dell'auto e tornare a casa, non prima di aver effettuato la sosta bar, dove possiamo gustare la torta preparata da Esilde.
Ottima, come sempre!

Con me hanno camminato: Esilde, Giusi, Marika e Mauro

Dati GPS:


Quota di partenza: 946 m.
Quota di arrivo Mauro: 2348 m.
Dislivello Mauro: 1423 m.
Quota di arrivo Patrizia & CO:2125 m.
Dislivello Patrizia & Co: 1185 m.
Tempo totale. h.6:56
Km percorsi da Mauro: 15,52
Km percorsi da Patrizia & Co: circa 13









Tourengänger: patripoli, marico
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

WS+
13 Feb 16
Pizzo Meriggio · Andrea!
WT3
7 Mär 15
Pizzo Meriggio (2358 m) · Max64
T3 WT3
28 Feb 15
pizzo meriggio 2358 metri · pasty
WT3
31 Jan 21
Pizzo Meriggio (2350 m) · martynred
T2
30 Sep 18
Pizzo Meriggio · cai56

Kommentare (6)


Kommentar hinzufügen

andrea62 hat gesagt: Amarcord
Gesendet am 4. März 2013 um 10:44
Mi hai ricordato la mia salita del 2005 assieme a heliS. 1)La strada x Campelli era in condizioni migliori ma al primo tornante ghiacciato abbiamo fermato l'auto. 2)Appena abbiamo visto il Meriggio, è parso anche a noi lontanissimo. 3)Anche noi siamo passati prima sulla Piada e con una certa determinazione che oggi non penso di avere abbiamo proseguito fino al Meriggio dove siamo arrivati alle 14. 4)Al ritorno abbiamo impiegato tanto x montare le catene perché il giorno prima le avevo riposte lasciando i ganci attaccati, lezione che almeno è servita per il dopo. 5) In foto ho rivisto con piacere posti dove sono passato e ripasserei volentieri.
Ciao.
Andrea

patripoli hat gesagt: RE:Amarcord
Gesendet am 4. März 2013 um 20:29
Anch'io ci ero già salita una decina di anni fa e anche più.....
C'era la neve, ma la strada era pulita fino ai Campelli!
E' comunque una piacevole escursione e la parte più bella è proprio quella finale, che noi ci siamo perse.
Vorrà dire che ci torneremo...
Ciao.
Patrizia

andrea62 hat gesagt: Neve sul Bregagno
Gesendet am 4. März 2013 um 10:46
IL discorso della poca neve sulla cresta del Bregagno lo abbiamo fatto anche noi lo stesso giorno per salire al vicino Tabor. Però invece di salire dal crinale sud siamo finiti sul versante innevato come è stato descritto e come descriverò.
Andrea

patripoli hat gesagt: RE:Neve sul Bregagno
Gesendet am 4. März 2013 um 20:31
Ho letto le vostre relazioni......
Non c'è il due senza il tre!

Alberto hat gesagt: RE
Gesendet am 5. März 2013 um 14:58
Complimenti! Il giorno dopo vi sono salito pure io.....ciao

patripoli hat gesagt: RE:RE
Gesendet am 5. März 2013 um 15:20
Ho letto le tue precedenti relazioni!
Adesso aspetto quella di domenica scorsa......
Ciao


Kommentar hinzufügen»