Pizzo Meriggio 2350 m e Punta La Piada 2120 m


Publiziert von cristina , 14. Februar 2018 um 11:42. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:10 Februar 2018
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano-Sondrio. Prima di Sondrio svoltare a dx per Albosaggia. Seguire la strada per i Campelli dove si potrebbe posteggiare. Noi ci siamo fermati prima per evitare la salita ma soprattutto la discesa su neve ghiacciata.

Ogni volta che vedo una relazione del Pizzo Meriggio penso che, poiché Marco non c’è mai stato e per me saranno passati più di 15 anni, potrebbe essere l’occasione per tornarci. Poi penso che andare fino a Sondrio per un’escursione che non mi aveva granchè entusiasmato e, allo sfiorato incidente a causa della neve ghiacciata sulla strada….morale sono passati quindici e più anni!

Venerdì sera a cortissimo d’idee penso al report di zar e, anche se poco convinta lo propongo a Marco….si va!

Memore di quanto scritto sul report e della brutta esperienza fatta anni fa, alle prime chiazze di ghiaccio impongo lo stop a Marco, tra l’altro il GPS riporta un sentiero che dovrebbe farci tagliare la strada.

Lasciamo l’auto al tornante prima di un agriturismo e fatti un paio di tornanti sulla strada troviamo il sentiero che ci permette di raggiungere Bratte attraversando solamente la strada asfaltata. Qui non saremmo comunque arrivati con l’auto. A questo punto seguiamo la strada fino a Campelli dove calziamo le ciaspole.

Con il senno di poi avrei dovuto fotografare l’alpeggio per far vedere il prima e il dopo la bella giornata…al momento ci sono solo un paio di tracce di salita, seguiamo quella più a dx e, come diceva zar con soli pochi attimi di respiro risaliamo il bosco verso la dorsale del Meriggio, cima che si vede dalla partenza!

Ora i ricordi un poco si snebbiano. Anni fa immagino avessimo seguito la strada sia all’andata sia al ritorno da ciò derivava probabilmente la noia che ricordavo. Ora invece grazie alla bella neve, ai tagli, al bosco ancora in parte innevato tutto è diventato di gran lunga più piacevole.

Non sembra ci sia molta gente, ciaspolatori solo un’altra coppia che raggiungiamo prima di uscire dal bosco e scopriamo essere amici del Cai di Parabiago con cui avevamo fatto delle escursioni anni fa…quando si dice che il mondo è piccolo!

Usciti dal bosco, ci aspetta la lunga e panoramica dorsale, molto bella ed emozionante!

Giunti alla croce, insieme agli unici due sci alpinisti rimasti, raggiungiamo la vera cima del Pizzo Meriggio (gli unici della giornata ad averlo fatto per altro!). Infatti proprio la sera prima avevo letto che la cima non era la croce ma il panettoncino a 50 m da essa, infatti c’è il cartello.

Vista l’arietta gelidina fatte un po’ di foto cominciamo a scendere e, contemporaneamente arriva l’elicottero del soccorso alpino che cala dei soccorritori alle pendici della Punta La Piada. Volendo salire anche noi alla punta e comunque non potendo scendere dalla dorsale, assistiamo al recupero, di uno o più scialpinisti.

Scesi dalla dorsale, entriamo nella valletta sottostante, passiamo alle pendici della Punta La Piada e trovata la traccia di salita la seguiamo. Dopo un primo e breve tratto un poco ripido, il percorso spiana e raggiungiamo la piatta cima.

Scendiamo sul versante opposto più innevato e a breve ritroviamo la nostra traccia o quello che ne è rimasto.

Ora il bosco non è più immacolato. Il pendio sopra i Campelli poi sembra un campo di battaglia, non c’è più un quadratino di neve intonsa!

Facciamo sosta pranzo davanti a una delle case più basse e riusciamo anche a bere un caffè con ammazza caffè che un local gentilmente ci offre.

Grandissima giornata!


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 15. Februar 2018 um 15:51
Per la serie ... " a volte ritornano " ... direi Cri che la tua seconda volta al Meriggio ti ha decisamente riappacificato con la zona nonostante il pur sempre lungo tragitto di avvicinamento ! ... e che colori !

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Februar 2018 um 16:58
Per motivi diversi, anche con il Grignone, la prima volta era stato un fiasco totale :-)))


Kommentar hinzufügen»