Pizzo Meriggio
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Vista la recente nevicata partiamo per le orobie valtellinesi, strada facendo decideremo la meta di oggi. Puntiamo sul sicuro Pizzo Meriggio, non conoscendo bene le condizioni di sicurezza di altri pendii. Nonostante sia un classico itinerario, oggi non c'era neanche troppa gente in giro e il meteo tutto sommato è stato buono.
Con la macchina non riusciamo ad arrivare al parcheggio di Campelli per la presenza di un leggero strato di ghiaccio sull'asfalto, quindi parcheggiamo qualche tornante sotto ma comunque si riesce a calzare gli sci da subito. Seguiamo il solito itinerario passando da La Piada e poi seguendo l'ampia dorsale fino in vetta.
In discesa ci buttiamo nei ripidi pendii proprio sotto la vetta, sciando su un'abbondante quantità di neve polverosa. Non essendoci molto fondo rimane il rischio di prendere qualche sasso. Arriviamo fino alla Casera del Meriggio dove ripelliamo per tornare di nuovo a La Piada e poi ancora in vetta.
Questa volta per la discesa optiamo per un pendio che parte dalla dorsale, dove un'unica traccia di sci invita a seguirla. Anche qui neve morbida a volontà e niente sassi ... goduria!!!
Ritornati nuovamente nei pressi della Casera, ripelliamo per seguire una traccia che rimane sostanzialmente in piano e si ricongiunge all'itinerario di salita nei pressi di un colletto, dove sono presenti alcuni cartelli segnavia.
Ripercorriamo a ritroso la via di salita con qualche breve variante nel bosco per fare l'ultima curva proprio di fianco alla macchina.
Con la macchina non riusciamo ad arrivare al parcheggio di Campelli per la presenza di un leggero strato di ghiaccio sull'asfalto, quindi parcheggiamo qualche tornante sotto ma comunque si riesce a calzare gli sci da subito. Seguiamo il solito itinerario passando da La Piada e poi seguendo l'ampia dorsale fino in vetta.
In discesa ci buttiamo nei ripidi pendii proprio sotto la vetta, sciando su un'abbondante quantità di neve polverosa. Non essendoci molto fondo rimane il rischio di prendere qualche sasso. Arriviamo fino alla Casera del Meriggio dove ripelliamo per tornare di nuovo a La Piada e poi ancora in vetta.
Questa volta per la discesa optiamo per un pendio che parte dalla dorsale, dove un'unica traccia di sci invita a seguirla. Anche qui neve morbida a volontà e niente sassi ... goduria!!!
Ritornati nuovamente nei pressi della Casera, ripelliamo per seguire una traccia che rimane sostanzialmente in piano e si ricongiunge all'itinerario di salita nei pressi di un colletto, dove sono presenti alcuni cartelli segnavia.
Ripercorriamo a ritroso la via di salita con qualche breve variante nel bosco per fare l'ultima curva proprio di fianco alla macchina.
Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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