Matro (2172 m)
|
||||||||||||||
![]() |
![]() |
Recentemente abbiamo fatto due gite sul versante opposto della valle e guardavamo questo versante, l'antenna e ci siamo detti... perchè non andiamo là?
Siamo usciti a Biasca e risalito la strada per il Gottardo e a Lavorgo c'è deviazione per Sobrio.
Lasciata l' auto vicino alla Chiesa, usciamo dal paese e proseguiamo per Usc, bell'alpeggio assolato e panoramico... poi praticamente in diretta, seguendo i tralicci della funivia, saliamo verso Matro.
La salita, con ciaspole, è a tratti difficoltosa a causa della neve ghiacciata ma si prosegue in qualche modo fino al traverso che c'è prima di raggiungere l'antenna. Infatti, il tratto del traverso è ghiacciato e le ciaspole non garantiscono una buona tenuta specie se come le mie hanno i piccoli ramponi arrotondati a causa dell'uso. Alex dice che vuole provare e Gian Mario propone una salita a parer suo più agevole, in diretta. Così Alex se ve va e con Gian Mario risaliamo con ramponi il ripido pendio cercando di stare vicino al bosco che può sempre servire come protezione. Per farla breve, un pò di adrenalina per Gian Mario che per la prima volta prova ad usare ramponi su pendii importanti me che alla fine arriva alla Croce di vetta molto soddisfatto.
Discesa poi verso il lago e quindi Puscett, Usc e di nuovo a Sobrio...bellissima giornata in ambiente molto panoramico e divertente compagnia.
...e c'è dell'altro!!!
Siamo usciti a Biasca e risalito la strada per il Gottardo e a Lavorgo c'è deviazione per Sobrio.
Lasciata l' auto vicino alla Chiesa, usciamo dal paese e proseguiamo per Usc, bell'alpeggio assolato e panoramico... poi praticamente in diretta, seguendo i tralicci della funivia, saliamo verso Matro.
La salita, con ciaspole, è a tratti difficoltosa a causa della neve ghiacciata ma si prosegue in qualche modo fino al traverso che c'è prima di raggiungere l'antenna. Infatti, il tratto del traverso è ghiacciato e le ciaspole non garantiscono una buona tenuta specie se come le mie hanno i piccoli ramponi arrotondati a causa dell'uso. Alex dice che vuole provare e Gian Mario propone una salita a parer suo più agevole, in diretta. Così Alex se ve va e con Gian Mario risaliamo con ramponi il ripido pendio cercando di stare vicino al bosco che può sempre servire come protezione. Per farla breve, un pò di adrenalina per Gian Mario che per la prima volta prova ad usare ramponi su pendii importanti me che alla fine arriva alla Croce di vetta molto soddisfatto.
Discesa poi verso il lago e quindi Puscett, Usc e di nuovo a Sobrio...bellissima giornata in ambiente molto panoramico e divertente compagnia.
...e c'è dell'altro!!!
Tourengänger:
cappef

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare