Passo del Monscera m. 2103 e Rifugio Gattascosa m.1993
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Non credevo di farcela a sfruttare anche questo week end.....
Venerdì mi è stato posizionato un impianto dentale con tanto di innesto osseo e sabato ero un po' fuori fase ma, da brava stakonovista della montagna, decido di non giocarmi la possibilità di fare una bella camminata.
Accetto la proposta di Mauro che, dovendo necessariamente passare domenica da Domodossola, butta lì l'idea di andare in Val Bognanco, una meta adatta per tutte le stagioni e per tutti i gusti.
Anche Esilde, Giusi e Marika saranno dei nostri!
Domenica mattina però ci ritroviamo solo in tre all'appuntamento: Esilde ha passato una brutta nottata e decide di restare a casa.
Per motivi di forza maggiore anche Giusi è obbligata a desistere.
Arrivati in Val d'Ossola ci rendiamo conto che il tempo non è quello che speravamo.
Eppure avevamo guardato le previsioni!
Abbiamo sbagliato qualche cosa?
Anche la neve non sembra essere così copiosa come dalle nostre parti, almeno a bassa quota.
Ma siamo ancora sul fondovalle e a San Bernardo troveremo sicuramente condizioni migliori.....
E infatti a San Bernardo nevica!
Ciaspole e sci ai piedi imbocchiamo la strada che porta al Rifugio Il Dosso, in alcuni tratti ben innevata e in altri ghiacciata.
Ma dopo il Rifugio il manto nevoso diventa più spesso e noi procediamo più decisi e sicuri, avvolti dalle nuvole, fino al Passo di Monscera.
I miei compagni mi tengono d'occhio, preoccupati dal gonfiore della mia guancia, che con il freddo sembra aumentare, conferendomi un'espressione da "cane bastonato"
Ma io li rassicuro...sto bene.....anche se penso che è bello farsi "coccolare".
Arrivati al Passo Mauro vorrebbe salire sul Pioltone, ma ahimè, è quasi pelato e le rare chiazze di neve che lo ricoprono non sono altro che ghiaccio vivo....
Scendiamo allora verso il Rifugio Gattascosa, con l'intenzione di fermarci lì a mangiare un boccone, ma abbiamo fatto i conti senza l'oste.....
Un'orda di ciaspolatori ha praticamente "colonizzato" il Rifugio, precludendoci la possibilità di trovare anche un solo posto libero.
Decidiamo quindi di scendere a valle percorrendo la stessa via di salita.
Io e Marika procediamo a piedi e Mauro, che sa di essere più veloce con gli sci ai piedi, risale ancora fino al Passo, dove toglie le pelli e ci raggiunge in men che non si dica!
Al Rifugio Il Dosso la situazione è più tranquilla e ne approfittiamo per fare una sosta.
E' presto, non siamo lontani dal parcheggio e il tempo sembra in miglioramento.....
Anche quest'oggi non posso non ritenermi soddisfatta!
Nonostante il tempo e gli acciacchi vari sono riuscita a fare una piacevole camminata......in un posto incantevole.....e in buona compagnia.
Che altro si può volere di più?
Venerdì mi è stato posizionato un impianto dentale con tanto di innesto osseo e sabato ero un po' fuori fase ma, da brava stakonovista della montagna, decido di non giocarmi la possibilità di fare una bella camminata.
Accetto la proposta di Mauro che, dovendo necessariamente passare domenica da Domodossola, butta lì l'idea di andare in Val Bognanco, una meta adatta per tutte le stagioni e per tutti i gusti.
Anche Esilde, Giusi e Marika saranno dei nostri!
Domenica mattina però ci ritroviamo solo in tre all'appuntamento: Esilde ha passato una brutta nottata e decide di restare a casa.
Per motivi di forza maggiore anche Giusi è obbligata a desistere.
Arrivati in Val d'Ossola ci rendiamo conto che il tempo non è quello che speravamo.
Eppure avevamo guardato le previsioni!
Abbiamo sbagliato qualche cosa?
Anche la neve non sembra essere così copiosa come dalle nostre parti, almeno a bassa quota.
Ma siamo ancora sul fondovalle e a San Bernardo troveremo sicuramente condizioni migliori.....
E infatti a San Bernardo nevica!
Ciaspole e sci ai piedi imbocchiamo la strada che porta al Rifugio Il Dosso, in alcuni tratti ben innevata e in altri ghiacciata.
Ma dopo il Rifugio il manto nevoso diventa più spesso e noi procediamo più decisi e sicuri, avvolti dalle nuvole, fino al Passo di Monscera.
I miei compagni mi tengono d'occhio, preoccupati dal gonfiore della mia guancia, che con il freddo sembra aumentare, conferendomi un'espressione da "cane bastonato"
Ma io li rassicuro...sto bene.....anche se penso che è bello farsi "coccolare".
Arrivati al Passo Mauro vorrebbe salire sul Pioltone, ma ahimè, è quasi pelato e le rare chiazze di neve che lo ricoprono non sono altro che ghiaccio vivo....
Scendiamo allora verso il Rifugio Gattascosa, con l'intenzione di fermarci lì a mangiare un boccone, ma abbiamo fatto i conti senza l'oste.....
Un'orda di ciaspolatori ha praticamente "colonizzato" il Rifugio, precludendoci la possibilità di trovare anche un solo posto libero.
Decidiamo quindi di scendere a valle percorrendo la stessa via di salita.
Io e Marika procediamo a piedi e Mauro, che sa di essere più veloce con gli sci ai piedi, risale ancora fino al Passo, dove toglie le pelli e ci raggiunge in men che non si dica!
Al Rifugio Il Dosso la situazione è più tranquilla e ne approfittiamo per fare una sosta.
E' presto, non siamo lontani dal parcheggio e il tempo sembra in miglioramento.....
Anche quest'oggi non posso non ritenermi soddisfatta!
Nonostante il tempo e gli acciacchi vari sono riuscita a fare una piacevole camminata......in un posto incantevole.....e in buona compagnia.
Che altro si può volere di più?
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