Punta d'Orogna (2426m)- Valle Devero
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Escursione con le ciaspole nel Parco dell'Alpe Devero organizzata dal CAI di Laveno e condotta da Roberto.
La Punta d'Orogna si trova sulla testata della Val Buscagna che si affaccia sulla sottostante Val Bondolero. Alla gita partecipiamo in 10 escursionisti.
Raggiungiamo in auto il parcheggio in località Cologno e prendiamo il bus navetta che ci porta all'Alpe Devero (1631). Dopo la pausa al bar per il caffè, prendiamo la stradina che costeggia il fiume in direzione di Piedimonte. Aggiriamo una pista di sci e poco prima di un ponte ci fermiamo per calzare le ciaspole. Attraversiamo il ponte e iniziamo la salita. Procediamo nel bosco su pendenze che gradualmente si accentuano sui tornanti del sentiero fino ad arrivare al poggio dell'Alpe Misanco (1907). Dopo una sosta per ricompattare il gruppo riprendiamo il cammino. Poche decine di metri dopo l'alpeggio arriviamo ad un bivio. Abbandoniamo la traccia che sale verso il Monte Cazzola per svoltare a destra verso l'Alta Val Buscagna. Il percorso si fa meno battuto e dopo un tratto su un pianoro tra i dossi e qualche saliscendi arriviamo alle baite di Curt du Vel (2036). Proseguiamo in campo aperto salendo senza percorso obbligato. In alcuni punti perdiamo quota per aggirare alcuni dossi innevati. Giungiamo in vista della cima quando siamo a pochi minuti dalla meta. Un ultimo strappo ci porta alla vetta della Punta d'Orogna (2426) prestando attenzione alle alte cornici di neve addossate alla cima. La Punta d'Orogna presenta pendii dolci sul nostro versante di salita (N) mentre precipita a valle sul versante opposto. Dopo una breve pausa riprendiamo il cammino in discesa. Seguiamo le nostre orme nel primo tratto poi le abbandoniamo puntando decisamente verso nord. Su facili pendii e su neve vergine perdiamo quota nella Val Buscagna fino a scendere su un ampio pianoro. Raggiunte le baite dell'Alpe Buscagna Superiore (1985) ci fermiamo per la pausa pranzo. Attraversiamo l'altopiano costeggiando il Rio di Buscagna e arriviamo agli edifici dell'Alpe Buscagna Inferiore (1941). Scendiamo nel vallone tagliando il ripido pendio prestando attenzione a non scivolare sullo strato di neve poco consistente. Raggiunta l'area boschiva il percorso si fa più agevole e, seguendo il corso del torrente raggiungiamo il villaggio di Piedimonte (1644), situato sulla piana del Devero. Sulla stradina torniamo all'Alpe Devero dove togliamo le ciaspole e ci fermiamo al bar per una birra. Arriviamo alla fermata del bus navetta dove c'è tanta gente in attesa. Decidiamo di scendere a piedi sulla strada asfaltata che, dopo 1,5km e una galleria, ci riporta al parcheggio di Cologno.
Partecipanti: 10 Roberto (capogita), Dario, Leo, Regina, Roberto, Luigi, Stefano, Andrea, Aldo, Emilia.
Tempi di percorrenza: salita 3h13' (2h36' di marcia), sosta in vetta 21', discesa 3h44' (2h31').
Lunghezza del percorso: 13,5km (1,5km di strada dal Devero a Cologno).
Meteo: Bello e mite durante la salita, velato e coperto in discesa.
La Punta d'Orogna si trova sulla testata della Val Buscagna che si affaccia sulla sottostante Val Bondolero. Alla gita partecipiamo in 10 escursionisti.
Raggiungiamo in auto il parcheggio in località Cologno e prendiamo il bus navetta che ci porta all'Alpe Devero (1631). Dopo la pausa al bar per il caffè, prendiamo la stradina che costeggia il fiume in direzione di Piedimonte. Aggiriamo una pista di sci e poco prima di un ponte ci fermiamo per calzare le ciaspole. Attraversiamo il ponte e iniziamo la salita. Procediamo nel bosco su pendenze che gradualmente si accentuano sui tornanti del sentiero fino ad arrivare al poggio dell'Alpe Misanco (1907). Dopo una sosta per ricompattare il gruppo riprendiamo il cammino. Poche decine di metri dopo l'alpeggio arriviamo ad un bivio. Abbandoniamo la traccia che sale verso il Monte Cazzola per svoltare a destra verso l'Alta Val Buscagna. Il percorso si fa meno battuto e dopo un tratto su un pianoro tra i dossi e qualche saliscendi arriviamo alle baite di Curt du Vel (2036). Proseguiamo in campo aperto salendo senza percorso obbligato. In alcuni punti perdiamo quota per aggirare alcuni dossi innevati. Giungiamo in vista della cima quando siamo a pochi minuti dalla meta. Un ultimo strappo ci porta alla vetta della Punta d'Orogna (2426) prestando attenzione alle alte cornici di neve addossate alla cima. La Punta d'Orogna presenta pendii dolci sul nostro versante di salita (N) mentre precipita a valle sul versante opposto. Dopo una breve pausa riprendiamo il cammino in discesa. Seguiamo le nostre orme nel primo tratto poi le abbandoniamo puntando decisamente verso nord. Su facili pendii e su neve vergine perdiamo quota nella Val Buscagna fino a scendere su un ampio pianoro. Raggiunte le baite dell'Alpe Buscagna Superiore (1985) ci fermiamo per la pausa pranzo. Attraversiamo l'altopiano costeggiando il Rio di Buscagna e arriviamo agli edifici dell'Alpe Buscagna Inferiore (1941). Scendiamo nel vallone tagliando il ripido pendio prestando attenzione a non scivolare sullo strato di neve poco consistente. Raggiunta l'area boschiva il percorso si fa più agevole e, seguendo il corso del torrente raggiungiamo il villaggio di Piedimonte (1644), situato sulla piana del Devero. Sulla stradina torniamo all'Alpe Devero dove togliamo le ciaspole e ci fermiamo al bar per una birra. Arriviamo alla fermata del bus navetta dove c'è tanta gente in attesa. Decidiamo di scendere a piedi sulla strada asfaltata che, dopo 1,5km e una galleria, ci riporta al parcheggio di Cologno.
Partecipanti: 10 Roberto (capogita), Dario, Leo, Regina, Roberto, Luigi, Stefano, Andrea, Aldo, Emilia.
Tempi di percorrenza: salita 3h13' (2h36' di marcia), sosta in vetta 21', discesa 3h44' (2h31').
Lunghezza del percorso: 13,5km (1,5km di strada dal Devero a Cologno).
Meteo: Bello e mite durante la salita, velato e coperto in discesa.
Tourengänger:
morgan

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