Alpe Devero- Pizzo Bandiera (ciaspole)
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Oggi con Barbara decidiamo di andare all'Alpe Devero, non sapendo ancora se salire al Pizzo Troggi o salire al Pizzo Bandiera.Arrivati nella piana del Devero e vista l'ottima giornata decidiamo per il Bandiera.
Attraversiamo la piana in direzione del rifugio Castiglioni e puntiamo la Rossa che si staglia di fronte a noi.
Dal termine della piana del Devero seguire le indicazioni per il passo della Rossa salire sulla sinistra idrografica del torrente della Rossa e, passando per l'Alpe Campello, portarsi alla base del ripido e incassato canale superato il quale si può passare a sx o a dx (noi siamo passati a sx) arrivando così ai Piani della Rossa (2051m). Dai piani prendiamo a sinistra in direzione Ovest e risaliamo dapprima dolci pendii, poi un ampio e ripido canale compreso tra due grandi morene, che porta ad un pianoro sotto il versante Est del Cervandone (quota 2500m circa). Arrivati al pianoro un forte vento ci investe, Barbara decide di tornare indietro e di aspettarmi più sotto in posizione riparata.Io mi metto in scia ad uno scialpinista e mettiamo piede sul ghiacciaio della Rossa piegando progressivamente a sinistra (Sud) per portarsi al colletto quotato 2795m. Da qui a sx si risale per cresta alla vetta (2817 m).
Dalla vetta, inutile dirlo ma lo diciamo, eccezionale Panorama con la P maiuscola.
Rientro per lo stesso itinerario.
Ai piani della Rossa scendiamo alla sx idrografica del ruscello, con qualche difficoltà per la ripidità del percorso e la poca portanza della neve che nel frattempo è diventata molle.
Escursionisti Barbara e Max
Attraversiamo la piana in direzione del rifugio Castiglioni e puntiamo la Rossa che si staglia di fronte a noi.
Dal termine della piana del Devero seguire le indicazioni per il passo della Rossa salire sulla sinistra idrografica del torrente della Rossa e, passando per l'Alpe Campello, portarsi alla base del ripido e incassato canale superato il quale si può passare a sx o a dx (noi siamo passati a sx) arrivando così ai Piani della Rossa (2051m). Dai piani prendiamo a sinistra in direzione Ovest e risaliamo dapprima dolci pendii, poi un ampio e ripido canale compreso tra due grandi morene, che porta ad un pianoro sotto il versante Est del Cervandone (quota 2500m circa). Arrivati al pianoro un forte vento ci investe, Barbara decide di tornare indietro e di aspettarmi più sotto in posizione riparata.Io mi metto in scia ad uno scialpinista e mettiamo piede sul ghiacciaio della Rossa piegando progressivamente a sinistra (Sud) per portarsi al colletto quotato 2795m. Da qui a sx si risale per cresta alla vetta (2817 m).
Dalla vetta, inutile dirlo ma lo diciamo, eccezionale Panorama con la P maiuscola.
Rientro per lo stesso itinerario.
Ai piani della Rossa scendiamo alla sx idrografica del ruscello, con qualche difficoltà per la ripidità del percorso e la poca portanza della neve che nel frattempo è diventata molle.
Escursionisti Barbara e Max
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