Anello di San Zeno- Val d'Intelvi
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Lasciamo la macchina nel parcheggio lungo la strada ad Auvrascio (597) e partiamo sulla strada asfaltata che percorre le vie del paese. Non ci sono indicazioni perciò chiediamo informazioni e deviamo a sinistra su una pista agro-pastorale che, sulla cartina, è segnata sentiero 15a. Prendiamo una scorciatoia che ci procura qualche difficoltà perchè la via è imboscata. Tornati sulla strada, segnata con segni biancorossi, la seguiamo su un percorso boschivo in dolce salita. Arriviamo ad un tratto pianeggiante con qualche cascina dove dovremmo trovare il bivio per San Zeno. Raggiunto un torrente ci rendiamo conto di essere andati troppo avanti perciò torniamo indietro e tagliamo in un bosco pianeggiante di radi faggi. Troviamo una strada sterrata dove c'è, finalmente, un cartello indicante San Zeno. La via (sulla carta sentiero 15b), segnata con grosse croci di legno, procede prima con qualche saliscendi poi con qualche ripido strappo fino ad arrivare al recinto che circonda il prato sulla cima del Monte San Zeno.
L'oratorio di San Zeno venne eretto nel 1215 ad opera dei maestri intelvesi che lavoravano alla basilica di San Zeno a Verona. Al ritorno verso la loro valle furono sorpresi dalla burrasca sul lago. per il pericolo scampato si impegnarono nel voto di costruire questo monumento. Completamente distrutto è stato ricostruito e nuovamente dotato di una campana che i visitatori suonano al loro arrivo.
Dopo la pausa pranzo sulla panchine dell'area attorno alla chiesa riprendiamo il cammino. Torniamo sulla via di San Zeno fino al bivio, quindi svoltiamo a destra sul versante opposto a quello di salita (sulla cartina sentiero 15a). Scendiamo su sterrate boschive nella Valle Erboggia, incontriamo vari bivi, sempre non segnati, dove scegliamo la direzione ad intuito. Arriviamo nei pressi di un ponte, non lo attraversiamo, ma restiamo sul nostro versante. Ci immettiamo su una via lastricata che sale dalla strada provinciale sottostante. Il percorso, ora segnato con bandiera biancorossa (sentiero 15 sulla cartina), procede in leggera salita fino a diventare strada asfaltata. Passiamo dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria, quindi scendiamo in paese ad Auvrascio, ritrovando il percorso dell'andata che dopo poche centinaia di metri ci riporta alla macchina chiudendo così l'anello.Dopo la camminata ci spostiamo in auto a visitare il piccolo borgo di Erbonne passando dai pascoli panoramici di Pian delle Alpi.
Il borgo di Erbonne, frazione di San Fedele, è situato a 936m di quota a pochi metri dalla Svizzera a cui si accede attraversando un ponte ciclo-pedonale e una mulattiera porta in 20 minuti al borgo di Scudellate in Val di Muggio. Dei 200 abitanti degli anni 50 sono rimasti in 12 a risiedere stabilmente. Gli edifici sono ben tenuti ed è stata rifatta la pavimentazione delle vie. Nel 2002 è stato inaugurato il "piccolo museo della guardia di finanza e del contrabbando", chiamato anche con la voce dialettale "Burlanda e Sfusaduu" ricavato dalla casermetta attiva dal 1947 al 1977, dedicato a questa attività significativa per queste valli di confine.
Partecipanti : Dario, Rita, Guido, Lella.Tempi di percorrenza: 1h43' andata, 50' sosta, 1h39' ritorno. Tempo impiegato 4h12' (3h22' di marcia).
Lunghezza del percorso: 10,0km.
Meteo: bello, limpido, caldo per la stagione.
Note: perso 15' e 900m per sentiero sbagliato.

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