Monte San Zeno – EMTB
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Escursione in mountain bike nella Valle d’Intelvi, nel comune di Cerano d’Intelvi, Sceran in dialetto comasco.
Il toponimo Cerano potrebbe significare “luogo piantato a cerri”, “cerreto” (Quercus cerri), oppure potrebbe derivare da Cerere, la dea delle messi.
Inizio dell’escursione: ore 8.40
Fine dell’escursione: ore 11.10
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1026 hPa
Isoterma di 0°C alle 9.00: 2100 m
Temperatura alla partenza: 3,5°C
Temperatura al rientro: 15°C
Velocità media del vento: 0 km/h
Sorgere del sole: 7.17
Tramonto del sole: 17.58
Partenza da casa con l’auto alle 7:56, arrivo a Camasciora (940 m), dopo 17,0 km alle 8.28.
Come è noto, nell’alta Valle di Muggio i parcheggi sono scarsi. Una delle poche possibilità per parcheggiare è poco prima di Camasciora, tra Scudellate e Roncapiano, dove è pure possibile girare l’auto.
Alle 8:40 monto in sella e parto, in leggera discesa, verso Scudellate, che raggiungo in tre minuti. Percorsa la stretta Via Centrale imbocco la Via Cimitero, in direzione del confine di stato e di Erbonne.
Dalla Cappella di Sant’Antonio scatto l’immancabile foto cartolina al villaggio di Erbonne, quindi riprendo a pedalare verso il ponte di legno che unisce la Svizzera all’Italia.
A partire da Erbonne inizia un comodo tratto su strada asfaltata che mi porta al Pian delle Alpi (966 m), un luogo molto frequentato nella bella stagione, grazie all’area barbecue, ad un crotto e alla possibilità di fare i bagni di sole. È pure un luogo di partenza per passeggiate verso il Rifugio Prabello, il Sasso Gordona, il Poncione di Cabbio, il Pizzo della Croce, il Monte San Zeno…
Proprio di fronte all’area picnic un cartello indicatore segnala la via per San Zeno. Scendo in direzione nord-est, su pascoli privi di un evidente sentiero, puntando alla grande sòstra dell’Alpe di Cerano. La raggiungo, in meno di 500 m, dopo aver incrociato una sterrata alpestre. La grande stalla, realizzata con pietre a secco di Calcare di Moltrasio, è in ottimo stato. In effetti è stata restaurata recentemente grazie al Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).
Il panorama che si gode sul Lago di Como, in particolare sull’Isola Comacina e sul Dosso di Lavedo, è stupendo. Il Monte San Zeno sembrerebbe un dolcissimo poggio a forma di cono, in realtà la salita per raggiungerlo è molto tosta anche con la bici elettrica, visto che la pendenza raggiunge il 22%. Dalla sòstra arrivo in breve all’inizio della Via Crucis, composta da quattordici croci in legno realizzate con traversine ferroviarie, un’opera curata dagli Alpini della valle.
La pista per l’eremo si addentra nel bosco, sul versante sinistro della Valle del Bisucco, dapprima in leggera discesa, poi in pianura e per finire in forte salita, quasi a voler suggellare la Via Dolorosa. A partire dalla nona stazione sono costretto in alcuni tratti ad accompagnare, anzi, a spingere con tutta forza la bici.
Dopo circa un’ora dalla partenza da Camasciora pervengo alla chiesa di San Zeno, dal cui piazzale si estende un vastissimo panorama sulla zona centrale del Lago di Como. L’area è recintata e videosorvegliata.

La chiesa di San Zeno fu eretta nel XII secolo per sciogliere un voto fatto nel momento del pericolo, da un gruppo di maestri comacini che, tornando alla loro valle da Verona dove lavoravano alla Basilica di San Zeno, furono sorpresi da una burrasca al largo di Bellagio, ma, sfuggiti al pericolo, decisero di erigere un luogo sacro in onore di San Zeno.
L’eremo, il più antico edificio sacro della valle, divenne nel corso dei secoli luogo di intensa devozione per le popolazioni circostanti.
Anche questa volta la Valle d’Intelvi mi ha regalato delle belle sensazioni grazie a scenari montani di grande livello paesaggistico.
Tempo trascorso: 2 h 30 min
Tempo di salita: 1 h 05 min
Tempi parziali
Camasciora (940 m) – Ponte di legno sulla Breggia (910 m): 15 min
Ponte di legno sulla Breggia (910 m) – Pian delle Alpi (966 m): 15 min
Pian delle Alpi (966 m) – Alpe di Cerano (906 m): 8 min
Alpe di Cerano (906 m) – Monte San Zeno (1025 m): 20 min
Monte San Zeno (1025 m) – Camasciora (940 m): 50 min
Dislivello in salita: 361 m
Quota massima: 1025 m
Quota minima: 887 m
Sviluppo complessivo: 15,31 km
Consumo della batteria da 630 Wh: 22%
Pedalate: 2157
Difficoltà: PD
Copertura della rete cellulare: buona
Libro di vetta: no
Soccorso sanitario: 118
Polizia: 113
Numero di emergenza unico europeo: 112
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