Monte San Giorgio (1097 m)
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Continua il mio inverno di facili passeggiate, poco impegnative ma altamente gratificanti.
Non ero mai stato al Monte San Giorgio, ma ne avevo tanto sentito parlare ed in effetti non ha deluso le aspettative.
Insieme a mio padre partiamo da Meride che è già mezzogiorno passato. All'ingresso del bel paesino troviamo i cartelli gialli che indicano le varie destinazioni: Monte San Giorgio è indicato da entrambe la parti, noi optiamo per la salita più diretta, svoltiamo quindi a destra e subito dopo a sinistra, imboccando la comoda mulattiera selciata.
Si sale con pendenza moderata ma regolare nel luminoso bosco, fino a raggiungere la bella baita e la cappelletta di Cassina (1 h 00), dove si svolta a destra, sempre seguendo il larghissimo e ben indicato sentiero. Poco dopo il bosco si dirada, lasciando vedere uno spettacolare panorama verso la Pianura Padana, con gli Appennini oggi più visibili che mai. Davvero fantastico!
Continuiamo a salire fino a raggiungere la costruzione abbandonata di Forello, dove c'è un bivio a sinistra per Meride, che seguiremo al ritorno per compiere un piacevole anello.
Ora procediamo invece dritti e risaliamo gli ultimi metri che ci portano alla vetta del Monte San Giorgio (1 h 35), contraddistinta da un rifugetto non custodito ma sempre aperto.
Panorama spettacolare sul Lago di Lugano a picco sotto di noi, sul Generoso ad est e sui giganti vallesani ad ovest, purtroppo però il vento fortissimo ci impedisce di consumare il nostro pranzo sulla panchina panoramica dietro al rifugio.
Ci appostiamo invece sui pratoni appena sotto al rifugio, ben protetti dal vento e lì ci sfamiamo e ci riposiamo godendoci la giornata primaverile.
Per la discesa decidiamo a Forello di svoltare a destra, e su sentiero sempre largo e ben segnalato raggiungiamo il bivio in località Tre Fontane (914 m) dove di nuovo Meride è indicato in diverse direzioni. Noi seguiamo il sentiero di sinistra, in direzione Meride e Crocifisso.
Affrontiamo quindi un tratto di discesa più ripido, reso leggermente insidioso dal fogliame che ricopre il sentiero nascondendo ciò che sta sotto (sassi, radici ecc), con begli scorci tra gli alberi sul sottostante Lago Ceresio.
Con la massima tranquillità raggiungiamo la strada asfaltata che sale da Meride verso Serpiano, la attraversiamo, e continuiamo la discesa sul ben indicato sentiero. Con un breve tratto in falsopiano raggiungiamo quindi la baita di Crocifisso (3 h 00).
Ancora una breve discesa e siamo alla località Fontane, dove ci immettiamo di nuovo sulla strada asfaltata, che ora si segue fedelmente per una decina di minuti fino a tornare a Meride (3 h 30), a conclusione di questo facile ma bellissimo anello.
Non ero mai stato al Monte San Giorgio, ma ne avevo tanto sentito parlare ed in effetti non ha deluso le aspettative.
Insieme a mio padre partiamo da Meride che è già mezzogiorno passato. All'ingresso del bel paesino troviamo i cartelli gialli che indicano le varie destinazioni: Monte San Giorgio è indicato da entrambe la parti, noi optiamo per la salita più diretta, svoltiamo quindi a destra e subito dopo a sinistra, imboccando la comoda mulattiera selciata.
Si sale con pendenza moderata ma regolare nel luminoso bosco, fino a raggiungere la bella baita e la cappelletta di Cassina (1 h 00), dove si svolta a destra, sempre seguendo il larghissimo e ben indicato sentiero. Poco dopo il bosco si dirada, lasciando vedere uno spettacolare panorama verso la Pianura Padana, con gli Appennini oggi più visibili che mai. Davvero fantastico!
Continuiamo a salire fino a raggiungere la costruzione abbandonata di Forello, dove c'è un bivio a sinistra per Meride, che seguiremo al ritorno per compiere un piacevole anello.
Ora procediamo invece dritti e risaliamo gli ultimi metri che ci portano alla vetta del Monte San Giorgio (1 h 35), contraddistinta da un rifugetto non custodito ma sempre aperto.
Panorama spettacolare sul Lago di Lugano a picco sotto di noi, sul Generoso ad est e sui giganti vallesani ad ovest, purtroppo però il vento fortissimo ci impedisce di consumare il nostro pranzo sulla panchina panoramica dietro al rifugio.
Ci appostiamo invece sui pratoni appena sotto al rifugio, ben protetti dal vento e lì ci sfamiamo e ci riposiamo godendoci la giornata primaverile.
Per la discesa decidiamo a Forello di svoltare a destra, e su sentiero sempre largo e ben segnalato raggiungiamo il bivio in località Tre Fontane (914 m) dove di nuovo Meride è indicato in diverse direzioni. Noi seguiamo il sentiero di sinistra, in direzione Meride e Crocifisso.
Affrontiamo quindi un tratto di discesa più ripido, reso leggermente insidioso dal fogliame che ricopre il sentiero nascondendo ciò che sta sotto (sassi, radici ecc), con begli scorci tra gli alberi sul sottostante Lago Ceresio.
Con la massima tranquillità raggiungiamo la strada asfaltata che sale da Meride verso Serpiano, la attraversiamo, e continuiamo la discesa sul ben indicato sentiero. Con un breve tratto in falsopiano raggiungiamo quindi la baita di Crocifisso (3 h 00).
Ancora una breve discesa e siamo alla località Fontane, dove ci immettiamo di nuovo sulla strada asfaltata, che ora si segue fedelmente per una decina di minuti fino a tornare a Meride (3 h 30), a conclusione di questo facile ma bellissimo anello.
Tourengänger:
peter86

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Kommentare (4)