Mattinata al monte San Giorgio
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Indeciso sino all'ultimo sul da farsi causa meteo e apatia post libagioni pasquali, trovandomi comunque a Varese alle 8.00 del mattino, decido per una rapida esplorazione al Monte San Giorgio. Questa altura di 1100 metri circa fa parte del gruppo monte Orsa e Pravello in territorio italiano che avevo già visitato l'anno scorso, rinunciando poi alla meta odierna per la solita mancanza di tempo e per il fatto che, bensì molto vicine, le vette non sono collegate da cresta ma per inanellarle occorre scendere a Arzo (500 m di dislivello circa) e risalire al San Giorgio passando da Meride o Serpiano.
Giunto nel centro dell'ameno villaggio di Meride alle 8.45, i segnavia mi indicano almeno tre possibilità per raggiungere la meta prefissata. Causa scarsa conoscenza del territorio, opto per quella che appare più breve (1.30 h) e m'incammino su una bella mulattiera lastricata che sale nel bosco con pendenze affrontabili ma costanti. Dopo circa 20 minuti di cammino grazie ai quali ogni sorta di freddo e torpore son dimenticati, giungo ad una larghissima cresta il cui filo (si fa per dire, sembra un altopiano) è percorribile su gippabile in rilassante passeggiata pianeggiante che conduce in località Cassina dove, in bello spiazzo tra boschi, si erge un rifugio con cappella e un'altra costruzione recante la solita orgogliosissima bandiera elvetica. Da segnavia scendo di qualche metro ed affronto infine l'erta che in qualche minuto arriva alla vetta del San Giorgio. Dietro la casa sulla sommità, due panchine e un panorama fantasmagorico sul Ceresio, di quelli che se il cielo fosse terso, ci sarebbe da restare a bocca e cervello aperti, per l'ennesima volta stupiti e folgorati dalla bellezza.
Poichè i minuti a giungere quassù non son stati maggiori di 60, decido di proseguire ad anello puntando in discesa verso Serpiano. La via è intuibilissima grazie anche alla copiosa presenza di segnaletica.
In discesa talvolta ripida si perviene dunque a lambire il paese di Serpiano a cui giunge una funivia da Brusino Arsizio, sul lago (la medesima località si può tuttavia raggiungere anche per numerosi e segnalati sentieri). Ora in piano rimangono da percorrere alcuni chilometri, un po' su strada asfaltata, un po' su sentieri che attraversano bellissimi boschi e prati tra le vette del Poncione d'Arzo (segnaletica, 1h) e quella del San Giorgio.
Uno sgurado a destra, uno a sinistra, quasi senza accorgermene, dopo 2.30 h. dalla partenza e circa 7.5 km, ritrovo l'auto.
Bella passeggiata consigliabile a tutti, anche a coloro che si dicono in qualche modo spaventati dalla montagna, poichè ben segnalata, facile, mai esposta e assolutamente remunerativa.
Giunto nel centro dell'ameno villaggio di Meride alle 8.45, i segnavia mi indicano almeno tre possibilità per raggiungere la meta prefissata. Causa scarsa conoscenza del territorio, opto per quella che appare più breve (1.30 h) e m'incammino su una bella mulattiera lastricata che sale nel bosco con pendenze affrontabili ma costanti. Dopo circa 20 minuti di cammino grazie ai quali ogni sorta di freddo e torpore son dimenticati, giungo ad una larghissima cresta il cui filo (si fa per dire, sembra un altopiano) è percorribile su gippabile in rilassante passeggiata pianeggiante che conduce in località Cassina dove, in bello spiazzo tra boschi, si erge un rifugio con cappella e un'altra costruzione recante la solita orgogliosissima bandiera elvetica. Da segnavia scendo di qualche metro ed affronto infine l'erta che in qualche minuto arriva alla vetta del San Giorgio. Dietro la casa sulla sommità, due panchine e un panorama fantasmagorico sul Ceresio, di quelli che se il cielo fosse terso, ci sarebbe da restare a bocca e cervello aperti, per l'ennesima volta stupiti e folgorati dalla bellezza.
Poichè i minuti a giungere quassù non son stati maggiori di 60, decido di proseguire ad anello puntando in discesa verso Serpiano. La via è intuibilissima grazie anche alla copiosa presenza di segnaletica.
In discesa talvolta ripida si perviene dunque a lambire il paese di Serpiano a cui giunge una funivia da Brusino Arsizio, sul lago (la medesima località si può tuttavia raggiungere anche per numerosi e segnalati sentieri). Ora in piano rimangono da percorrere alcuni chilometri, un po' su strada asfaltata, un po' su sentieri che attraversano bellissimi boschi e prati tra le vette del Poncione d'Arzo (segnaletica, 1h) e quella del San Giorgio.
Uno sgurado a destra, uno a sinistra, quasi senza accorgermene, dopo 2.30 h. dalla partenza e circa 7.5 km, ritrovo l'auto.
Bella passeggiata consigliabile a tutti, anche a coloro che si dicono in qualche modo spaventati dalla montagna, poichè ben segnalata, facile, mai esposta e assolutamente remunerativa.
Tourengänger:
rochi

Communities: Hikr in italiano
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