Tris Croselli
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Questo tedioso autunno non si decide proprio a lasciarci tranquilli.
Un susseguirsi di uggiose giornate fotocopia che limitano l'iniziativa anche dei più caparbi e volenterosi, con il peggio sempre la Domenica.
Bisogna per forza anticipare l'uscita... tre domeniche le ho buttate (quasi) alle ortiche, non mi faccio fregare anche questa volta!
Così Venerdì sera ho avuto la brillante idea di controllare cosa segnalavano i maggiori Web Meteo e la risposta è stata univoca e irremovibile: Domenica Ombrello e fino ai 2000 addirittura neve, non si scappa.
L'unico spiraglio è il Sabato, nuvoloso ma difficilmente piovoso, per cui o anticipo l'uscita o va a finire che per quest'anno gli "scarponi trek" posso anche metterli a riposo.
Quindi non resta che programmare al volo l'uscita... cosa fare?
I Croselli mi ispiravano già da parecchio tempo, forse meno appariscenti del vicino Pizzo Pioda, ma non per questo meno interessanti, anzi, con un bel percorso ad anello riesco a farli tutti e tre salendo da una valle che oramai "conosco" per scendere poi con un altro percorso.
Piedilago Ore 7,30: Dopo la recente avventura il sentiero che porta da Cristo alla Scatta Croselli l'ho imparato a dovere e per farne tesoro l'ho tracciato anche sulla foto.
Comunque adesso, abbastanza avanti nella stagione autunnale, gli scoloriti segnali B/R si notano meglio anche a una certa distanza; addirittura ho scoperto i ruderi di un alpeggio a quota 2030 che la volta precedente si celavano con arte tra i cespugli.
Alle 11,10 sbuco nuovamente alla Scatta Croselli, per riprendere la cresta dove l'avevo interrotta la volta scorsa. Le nuvole si stanno intensificando sui rilievi, ma questo angolo sembra che almeno un oretta possa ancora resistere.
La cresta è facile e veloce (max II) e in poco più un'ora, dopo esser salito anche all'antecima 2674,arrivo al Maggiore.
Ora la nuvolosità aumenta, solo qualche timida schiarita permette di valutare il passaggio migliore per scendere la breve parete NO, così, sfruttando alcuni canali, senza alcun problema raggiungo la sella tra il Pizzo e la quota 2690.
Un ulteriore schiarita mi permette di arrivare anche alla quota 2690, nominata su alcune carte come Cima Lucia, fantastico balcone (non oggi) su tutta la Valle Antigorio.
Da qui in poi il percorso è facile da individuare: si scende l'ampia dorsale sino all'intaglio del Passo Groppo dove si rinvengono i segnali B/R e gli ometti, tutti molto evidenti, che accompagnano tranquillamente prima all'Alpe Bivacco Groppo a da questo all'alpe Busin e quindi a S. Rocco.
Per completare l'anello mettere in conto alla fine ancora un 40 min di fondovalle su strada poderale per portarsi nuovamente a Piedilago.
Un susseguirsi di uggiose giornate fotocopia che limitano l'iniziativa anche dei più caparbi e volenterosi, con il peggio sempre la Domenica.
Bisogna per forza anticipare l'uscita... tre domeniche le ho buttate (quasi) alle ortiche, non mi faccio fregare anche questa volta!
Così Venerdì sera ho avuto la brillante idea di controllare cosa segnalavano i maggiori Web Meteo e la risposta è stata univoca e irremovibile: Domenica Ombrello e fino ai 2000 addirittura neve, non si scappa.
L'unico spiraglio è il Sabato, nuvoloso ma difficilmente piovoso, per cui o anticipo l'uscita o va a finire che per quest'anno gli "scarponi trek" posso anche metterli a riposo.
Quindi non resta che programmare al volo l'uscita... cosa fare?
I Croselli mi ispiravano già da parecchio tempo, forse meno appariscenti del vicino Pizzo Pioda, ma non per questo meno interessanti, anzi, con un bel percorso ad anello riesco a farli tutti e tre salendo da una valle che oramai "conosco" per scendere poi con un altro percorso.
Piedilago Ore 7,30: Dopo la recente avventura il sentiero che porta da Cristo alla Scatta Croselli l'ho imparato a dovere e per farne tesoro l'ho tracciato anche sulla foto.
Comunque adesso, abbastanza avanti nella stagione autunnale, gli scoloriti segnali B/R si notano meglio anche a una certa distanza; addirittura ho scoperto i ruderi di un alpeggio a quota 2030 che la volta precedente si celavano con arte tra i cespugli.
Alle 11,10 sbuco nuovamente alla Scatta Croselli, per riprendere la cresta dove l'avevo interrotta la volta scorsa. Le nuvole si stanno intensificando sui rilievi, ma questo angolo sembra che almeno un oretta possa ancora resistere.
La cresta è facile e veloce (max II) e in poco più un'ora, dopo esser salito anche all'antecima 2674,arrivo al Maggiore.
Ora la nuvolosità aumenta, solo qualche timida schiarita permette di valutare il passaggio migliore per scendere la breve parete NO, così, sfruttando alcuni canali, senza alcun problema raggiungo la sella tra il Pizzo e la quota 2690.
Un ulteriore schiarita mi permette di arrivare anche alla quota 2690, nominata su alcune carte come Cima Lucia, fantastico balcone (non oggi) su tutta la Valle Antigorio.
Da qui in poi il percorso è facile da individuare: si scende l'ampia dorsale sino all'intaglio del Passo Groppo dove si rinvengono i segnali B/R e gli ometti, tutti molto evidenti, che accompagnano tranquillamente prima all'Alpe Bivacco Groppo a da questo all'alpe Busin e quindi a S. Rocco.
Per completare l'anello mettere in conto alla fine ancora un 40 min di fondovalle su strada poderale per portarsi nuovamente a Piedilago.
Tourengänger:
ciolly

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