Testa di Liconi (Anello Dailley-Lago di Liconi)


Publiziert von andreag , 22. September 2012 um 18:20. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum: 5 September 2012
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage 8:00
Aufstieg: 1975 m
Abstieg: 1975 m
Strecke:Sentiero N°2 e N°3
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A5 Monte Bianco/Mont Blanc - Morgex - Dailley
Unterkunftmöglichkeiten:Bivacco Luigi Pascal
Kartennummer:Kompass N°85 - Monte Bianco/Mont Blanc 1:50.000

Una settimana di pioggia, e le mie speranze di dormire una notte al Pascal stavano svanendo.
Seguo quotidianamente le previsioni del tempo, per il 5 e 6 settembre bel tempo!
Chiamo denisrozzo e ci mettiamo daccordo per incontrarci la mattina a Morgex.
Partiamo verso le 11 di mattina dalla ridente località di Dailley, case in legno con tetti di pietra e balconi pieni di fiori, un posto da favola. Abbiamo due zaini carichi, ma non troppo, ci aspettano 6 ore di cammino e altrettante il giorno dopo. L'anello prevede 20km di marcia e 2000m di dislivello circa.
Il sentiero 2 inizia seguendo la frana che nel 99 fece purtroppo una vittima, si inerpica in una bellissima abetaia dove un simpatico scorzone cade da un ramo. Arriviamo all'alpe di Villottaz dove ci abbeveriamo abbondantemente in una simpatica fontana scavata in un tronco, con un gallo di legno colorato; abbiamo solo due borracce a testa ed è l'ultima acqua fresca disponibile per tutto il percorso.
Proseguendo incontriamo un branco di almeno una decina di camosci che scendono, ci fermiamo per un buon salamino e un altro camoscio ci osserva.
Il bosco è finito e un immenso prato ci accompagna a zigzag per tutto il versante del vallone di Lavancher.
Incontriamo un paio di alpeggi abbandonati, si respira ancora il profumo del formaggio. Numerose farfalle apollo e strani insetti ci incuriosiscono, mentre il nostro amico camoscio ci segue a distanza debita.
Inizia a piovere, le nuvole sono nerissime sopra la Testa di Liconi e non promettono nulla di buono.
Ormai sono 5 ore che camminiamo, non possiamo tornare indietro, giacca e cappuccio e su.
Arriviamo ai paravalanghe, smette di piovere, un branco di sei stambecchi banchetta fra le reti e ci guardano incuoriositi. Umani? quassù? Dei piccoli corrono allegramente sulle creste. Anche noi arriviamo in cresta.
Il panorama che si apre è stupefacente. Un pugno nello stomaco. Monte Bianco e Grandes Jorasses ad altezza occhi. Seguiamo il filo di cresta impervio passando fra gli ultimi paravalanghe e solo all'ultimo scorgiamo il bivacco. E' tutto aperto e dentro c'è uno zaino, ma nessuno nei paraggi. Lasciamo gli zaini e saliamo sulla vetta, poco dietro, 2975m secondo il gps. Il panorama è mozzafiato a 360 gradi e intravediamo il lago di Liconi sotto, dove l'anno scorso sono stato.
Il tempo volge ancora al brutto e la persona che ha lasciato lo zaino ancora non si vede; decidiamo che la mattina dopo avremmo allertato il soccorso alpino.
Il bivacco è molto bello e confortevole, ha dei pannelli solari per la luce, una specie di riscaldamento a ventola e fornello a gas . Ci facciamo un buon the caldo con dell'ottima acqua piovana. Dopo alcune partite a briscola usciamo a vedere il panorama e notiamo un escursionista che sale dal Colle di Liconi. 
E' un ragazzo giapponese, lo zaino è il suo per fortuna, parla solo inglese e per fortuna lo parlo.
Ha partecipato all'Ultra Trail Mont Blanc e ora sta facendo il TMB, era sceso a Courmayeur a prendere da mangiare. E' molto simpatico e anche molto allenato, per fare una gara e poi il tour per 11 giorni.
Per cena ci fa assaggiare del buon miso giapponese e noi ricambiamo con risotto e polenta.
Satoshi, ci chiede di fargli imparare qualche parola in italiano e ride vedendoci giocare a briscola come due pazzi. Dopo cena c'è solo nebbia e freddo, qualche fulmine cade sul parafulmini poco distante; nel bivacco ci sono 9 gradi ma vestiti un po pesanti e sorseggiando del the caldo ci buttiamo in branda con 4 coperte a testa, si sta belli larghi e dopo un po' ci addormentiamo.
Alle 2 di notte, Satoshi si alza e ci svegliamo anche noi, si intravedono delle luci dalla finestra, è il rifugio Torino. Le nuvole di sono diradate, penso "le stelle"! Usciamo di corsa tutti e tre come se non fossimo mai andati a letto. La via lattea e il Monte Bianco illuminato dalla luna ci regalano uno spettacolo, da un palcoscenico come pochi, in Europa.
La mattina il secondo tempo, il cielo azzurro e le cime imbiancate qualche giorno fa. Satoshi è partito alle 5 per il rifugio Bertone e ci lascia un bigliettino di saluti.
Colazione e iniziamo a sistemare i letti, laviamo pentole, tazze e stoviglie, scopiamo il pavimento, lasciamo qualche provvista nell'armadietto e buttiamo quelle aperte da troppo tempo. Come al solito in montagna ci vanno anche gli imbecilli e il buon denisrozzo si carica due bottiglie di vetro da riportare a valle.
Chiudiamo il bivacco e cominciamo a discendere dalla pietraia verso il colle di Liconi, incontriamo un laghettino nivale dove le Grandes Jorasses si specchiano divinamente.
Al colle l'ennesimo panorama mozzafiato ci lascia per i verdi prati che scendono verso il lago, dove un folto numero di vacche al pascolo ci accoglie. Ci avviciniamo ad una in particolare che sembra essere uscita dal recinto, ebbene è un toro con tanto di anello al naso. Corriamo.
Sosta al lago per rifoccillarci con dell'ottima mocetta della Valle e del the a dir poco rovente.
Incontriamo solo altri due escursionisti per tutto il percorso. Arrivati all'abitato di Liconi prendiamo per il sentiero n°3 che ci ricondurrà a Dailley. Sì, così sembrava. Il percorso è mal segnalato e rischiamo di perderci in un canalone, per fortuna l'istinto rozzo di denis ci conduce sulla buona strada.
La discesa su questo versante è straziante e monotona, gli unici tratti piacevoli sono nel bosco.
Dopo un bel po' di ore, non saprei quante, arriviamo a Dailley sfiniti. Sono le 19 e inizia a fare buio.
Molto soddisfatto per questo anello, aver dormito in bivacco, aver visto un simile panorama e così tanti animali. Un pò dispiaciuto per il comportamento di certe persone in montagna e  soprattutto per le mie ginocchia.

Tourengänger: andreag, denis81
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T3
13 Jul 13
Vertikal2000 · Sky
T4
9 Aug 14
Trekking sull'AV1 · cristina
T3
14 Aug 14
Vertikal2000 · Sky
T3
29 Aug 11
Lago di Liconi · andreag
T2
14 Jun 15
Licony Trail 60 km · Sky
T3 L WT3
17 Feb 13
Testa dei Frà (2818) · Max64

Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

pm1996 hat gesagt:
Gesendet am 23. September 2012 um 08:18
eccoti di nuovo sempre in un bel posto ...
e carte non mancano mai ...!!!
Saluti anche a Dennis e a tutta la val Solda.
Ciao
Paolo

denis81 hat gesagt:
Gesendet am 24. September 2012 um 12:25
bel lavoro British! escursione fantastica e bivacco ben tenuto!


Kommentar hinzufügen»