Anello dei passi Corno, Gries e Novena
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Partito da casa con ben altri programmi, sono costretto all'ultimo a cambiare destinazione a causa dei grossi nuvoloni che avvolgono il San Gottardo.
Mi dirigo quindi nella vicina Val Bedretto, sperando che il tempo sia migliore.
Purtroppo non ho dietro la carta della valle e non conosco minimamente la zona, quindi dovrò improvvisare un percorso in base alle poche conoscenze apprese qui su Hikr e confidando nella perfetta segnaletica svizzera.
Proseguo fin quasi al Passo della Novena, dove pare esserci qualche squarcio d'azzurro, e parcheggio a Ciurei di Mezzo, località di cui ignoravo l'esistenza, ma che pare essere un buon punto di partenza dato che è piena di escursionisti pronti ad incamminarsi.
Le paline gialle confermano la mia sensazione e così mi incammino anche io, seguendo il facile sentiero verso la Capanna Corno Gries.
Con una tranquilla salita raggiungo la particolare capanna (0 h 40), dove mi fermo giusto il tempo di guardare le paline segnavia.
Decido di continuare verso il Passo del Corno e una volta giunto là di vedere il da farsi in base al tempo.
In direzione del passo il tempo pare migliore, ma grosse nuvole basse sembrano seguirmi.
Il sentiero prosegue ora nell'ampia vallata in falsopiano, fino a raggiungere il bellissimo Lago del Corno, che entra a pieni voti tra i laghetti alpini più belli che abbia mai visto.
Superato sulla destra lo stretto e lungo laghetto arrivo al Passo del Corno (1 h 20), dove si apre un bellissimo panorama su Lago e Ghiacciaio del Gries e a destra in lontananza su spettacolari cime tra cui riconosco solo il Lauteraarhorn.
In quella direzione il cielo è azzurro e limpido. Purtroppo altri nuvoloni bassi arrivano invece dal vicino Passo del Gries, che io decido ugualmente di raggiugere nella speranza di poter ammirare la Val Formazza dall'alto.
Invece giunto al Passo (1 h 35), sono completamente avvolto dalle nubi e la visibilità è praticamente nulla.
Torno quindi indietro e, poco prima del Passo del Corno, prendo il sentiero a sinistra, indicato per Ulrichen ma che permette anche di raggiungere il Passo della Novena.
Raggiungo la grossa elica (2 h 05) che domina il Lago del Gries e mi posiziono lì vicino per godermi il panorama.
Per scendere verso il Passo della Novena seguo dapprima il sentiero, sempre ben segnalato, e quindi per un ultimo tratto la stradina che scende dalla diga del Gries.
Raggiungo quindi un tornante sulla strada del Passo, a quota 2303 m, dove a destra parte il sentiero che con una risalita di circa 140 m porta al Passo della Novena (3 h 05).
Per fortuna non è il Passo dove si arriva con l'auto, ma è un valico escursionistico, sufficientemente lontano dalla strada per non esserne disturbato.
Dal Passo infine con una bella discesa, costeggiando il Ticino si torna a Ciuriei di Mezzo (4 h 15).
Non posso fare a meno di ammirare la bellezza del Ticino in questi suoi primi metri di vita, che tristezza pensare a come sia invece qualche centinaio di chilometri dopo!
In conclusione giornata sicuramente non esaltante, ma per come era iniziata (arrivato ad Airolo ero tentato di girare la macchina e tornare a Milano) è andata benissimo così.
Giro breve e facile ma piacevole e molto panoramico, che mi ha permesso di conoscere una zona dove non ero mai stato.
Mi dirigo quindi nella vicina Val Bedretto, sperando che il tempo sia migliore.
Purtroppo non ho dietro la carta della valle e non conosco minimamente la zona, quindi dovrò improvvisare un percorso in base alle poche conoscenze apprese qui su Hikr e confidando nella perfetta segnaletica svizzera.
Proseguo fin quasi al Passo della Novena, dove pare esserci qualche squarcio d'azzurro, e parcheggio a Ciurei di Mezzo, località di cui ignoravo l'esistenza, ma che pare essere un buon punto di partenza dato che è piena di escursionisti pronti ad incamminarsi.
Le paline gialle confermano la mia sensazione e così mi incammino anche io, seguendo il facile sentiero verso la Capanna Corno Gries.
Con una tranquilla salita raggiungo la particolare capanna (0 h 40), dove mi fermo giusto il tempo di guardare le paline segnavia.
Decido di continuare verso il Passo del Corno e una volta giunto là di vedere il da farsi in base al tempo.
In direzione del passo il tempo pare migliore, ma grosse nuvole basse sembrano seguirmi.
Il sentiero prosegue ora nell'ampia vallata in falsopiano, fino a raggiungere il bellissimo Lago del Corno, che entra a pieni voti tra i laghetti alpini più belli che abbia mai visto.
Superato sulla destra lo stretto e lungo laghetto arrivo al Passo del Corno (1 h 20), dove si apre un bellissimo panorama su Lago e Ghiacciaio del Gries e a destra in lontananza su spettacolari cime tra cui riconosco solo il Lauteraarhorn.
In quella direzione il cielo è azzurro e limpido. Purtroppo altri nuvoloni bassi arrivano invece dal vicino Passo del Gries, che io decido ugualmente di raggiugere nella speranza di poter ammirare la Val Formazza dall'alto.
Invece giunto al Passo (1 h 35), sono completamente avvolto dalle nubi e la visibilità è praticamente nulla.
Torno quindi indietro e, poco prima del Passo del Corno, prendo il sentiero a sinistra, indicato per Ulrichen ma che permette anche di raggiungere il Passo della Novena.
Raggiungo la grossa elica (2 h 05) che domina il Lago del Gries e mi posiziono lì vicino per godermi il panorama.
Per scendere verso il Passo della Novena seguo dapprima il sentiero, sempre ben segnalato, e quindi per un ultimo tratto la stradina che scende dalla diga del Gries.
Raggiungo quindi un tornante sulla strada del Passo, a quota 2303 m, dove a destra parte il sentiero che con una risalita di circa 140 m porta al Passo della Novena (3 h 05).
Per fortuna non è il Passo dove si arriva con l'auto, ma è un valico escursionistico, sufficientemente lontano dalla strada per non esserne disturbato.
Dal Passo infine con una bella discesa, costeggiando il Ticino si torna a Ciuriei di Mezzo (4 h 15).
Non posso fare a meno di ammirare la bellezza del Ticino in questi suoi primi metri di vita, che tristezza pensare a come sia invece qualche centinaio di chilometri dopo!
In conclusione giornata sicuramente non esaltante, ma per come era iniziata (arrivato ad Airolo ero tentato di girare la macchina e tornare a Milano) è andata benissimo così.
Giro breve e facile ma piacevole e molto panoramico, che mi ha permesso di conoscere una zona dove non ero mai stato.
Tourengänger:
peter86

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Kommentare (1)