Pitztaler Jöchl (3000 m)
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Escursione su nevai fino ad una sella posta a 3000 m, tra Ötztal e Pitztal.
Inizio dell’escursione: ore 9:20.
Fine dell’escursione: ore 11:35.
In barba alle previsioni meteorologiche oggi il tempo è molto più bello di quanto previsto: meglio così!
Alle 8:39 prendiamo il puntualissimo bus pubblico a Sölden; in 28 minuti, attraverso la Rettenbachtal, ci porta al primo ghiacciaio. La fermata è proprio di fronte allo Swiss Skitestcenter, a circa 2660 m di quota.
Visitiamo gli edifici di questo agglomerato, punto nevralgico delle piste di sci del Rettenbachferner. Un grande piazzale asfaltato arriva fino alla lingua del ghiacciaio, rigorosamente avvolta da un enorme telo bianco per preservarla dalla calura estiva. Questo lembo di ghiaccio è troppo prezioso: permette agli sciatori di raggiungere l’impianto di risalita, il ristorante e l’ombrellone del bar: punto di ritrovo soprattutto per l’après sci.
Una tribuna di cemento permette di assistere alle gare di Coppa del Mondo, che a fine ottobre prendono l’avvio proprio in questa stazione sciistica.
In inverno, chi desidera stare in montagna non dovrebbe perdere l’esperienza unica del Villaggio Igloo ai piedi del Ghiacciaio Rettenbach a 2700 metri. Il villaggio di neve e ghiaccio può accogliere circa 48 persone che possono passare la notte in igloo. L’offerta comprende anche un bar fatto di neve e una specie di “ristorante”. Per le giovani coppie innamorate in cerca di un posto speciale è a disposizione la “Candlelight Suite” con un sacco a pelo doppio e luce di candele.
Dopo la visita al villaggio sciistico, ci incamminiamo lungo la strada asfaltata che conduce al parcheggio più elevato, a circa 2800 m di quota. Da qui via il paesaggio diventa selvaggio, con pochi elementi antropici. È una bella valletta con nevai, affioramenti di roccia e ghiaioni. Lo “Jöchl” (giogo) da raggiungere è già ben visibile. Seguiamo il sentiero no. 918 per la Braunschweiger Hütte, segnato con colori bianco-rosso e da paline. I nevai permettono di scegliere dei percorsi personalizzati. Sarà per la bellezza del posto o per il bel tempo, ma oggi ci sono più escursionisti del solito. La salita richiede unicamente una certa esperienza con i percorsi innevati e un buon equipaggiamento: utile la piccozza, anche se i bastoncini, normalmente potrebbero bastare. La salita, se confrontata con altri tremila, è decisamente breve e poco faticosa. Per contro il panorama che si gode dal Pitztaler Jöchl è stupendo!

Il Linker Fernerkogel (3277 m) visto dal Pitztaler Jöchl (3000 m)
Ci si affaccia su uno scenario glaciale incantevole, da poster! Poco sotto, ad un tiro di schioppo, è ben visibile la Braunschweiger Hütte (2758 m): meta che rimane nei miei obiettivi estivi, oppure invernali, con le pelli di foca. Nella stessa direzione della capanna, più in alto, si offrono in tutto il loro splendore le mie amate zone sciistiche della Pitztal: il Mittelbergferner, con l’Hinterer Brunnenkogel, il Mittelbergjoch, il Mittagskogel e altre cime che ho raggiunto con le pelli di foca. In alto a sinistra vediamo un’altra nota meta sciescursionistica, il Linker Fernerkogel (3277 m). Si intravede pure la spettacolare passerella panoramica accanto alla stazione a monte del Tiefenbachkogl: la costruzione di metallo, sospesa a due funi d’acciaio, sporge di quasi 25 metri sulla vallata.
Andremo a visitarla fra un paio di ore.
Breve escursione, molto remunerativa per lo splendido panorama e per il bellissimo paesaggio in cui si svolge.
Tempo di salita: 1:05 h
Tempo totale: 2:15 h
Dislivello in salita: 340 m
Difficoltà: T3
Copertura della rete cellulare: buona
Partecipanti: Anna, Daniele e siso
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