Durante la giornata al Gino parlo a Domenico del Piz Prevat e visto che è possibile salire fino al lago Tremogio in funivia, accorciando di circa due ore e mezzo i tempi di avvicinamento, decidiamo di fare una gitarella veloce i primi giorni della settimana.
La funivia in questo periodo è in funzione, in modo continuativo, dalle 7.30 alle 19.00 e in un baleno siamo al rifugio Tremoggio, la giornata è meravigliosa, ci guardiamo attorno ed individuiamo subito il Prevat...ma anche alcune delle vette che vediamo ci incuriosiscono. La capannara del Tremoggio è gentile, ma non aspettatevi nessuna indicazione...conosce meglio il mare che il nome delle montagne che ha davanti all'uscio!
visto che il tempo a nostra disposizione non è molto ci incamminiamo , la salita è leggera ma costante e il Prevat ad ogni passo fa bella mostra di sè. Poco prima dell'alpe Campolungo il sentiero per la capanna Leit si sdoppia, optiamo per quello che attraversa l'alpe, l'ambiente è veramente bellissimo. Dopo l'alpe il sentiero si fa più ripido e sassoso, ma con l'ausilio delle stampelle salgo senza troppi problemi, ora le pareti del Prevat sono alla nostra destra e le vie d'arrampicata si possono quasi toccare...Arriviamo alla capanna e puntiamo subito a lago Leit, dove ci fermiamo per uno spuntino. Sarebbe bello proseguire ma il dovere ci chiama e così cominciamo ad incamminarci verso il passo del Vanett, da questo lato il sentiero è leggermente più impervio. Arrivati nei pressi dell'alpe il sentiero è lo stesso percorso all'andata. Con l'ausilio della funivia alle 12.00 siamo all'auto...giusto in tempo per tornare a casa e preparare il pranzo alle mie bambine!
lunari corta gita di ispezione per vedere l'ambiente e le possibilità e capire a cosa puntare in futuro. Ambiente molto suggestivo dove sovrasta il piz Prevat e altre cime interessanti tipo il Tremorgio (già da me salita con gli sci). Laura se la sta cavando sempre meglio e questo mi fa piacere, sicuramente presto tornerà quella di prima, la montagna è la migliore fisioterapia per Lei. Lungo il percorso abbiamo incontrato diverse persone, tra cui: una con le anche artificiali e una aveva appena levato la ferraglia dalla gamba .......insomma un consolarsi a vicenda!!!
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