Passo di Leit e Passo Lei di Cima.

Non torno nella zona della capanna Leit da moltissimo tempo, l'ultima volta fu probabilmente in occasione della salita del Piz Prevat che risale ormai al lontano anno 2000.
Decido quindi di proporre a Francesca di farvi una gita, fra l'altro oggi è l'ultimo giorno in cui si potrà salire con la funivia fino alla capanna Tremorgio. La giornata soleggiata e l'autunno incipiente promettono poi di regalarci dei magnifici colori.
Partiamo alle 7 da Varese ed intorno alle 9 siamo già alla stazione superiore della funivia.
Il cielo è terso ma su questo versante, ancora in ombra, la temperatura è decisamente fredda.
Facciamo una sosta per un caffè alla capanna Tremorgio dove si apprestano alla chiusura per la stagione invernale. Riscaldati, ripartiamo alla volta dell'Alpe Campolungo dove finalmente troviamo il sole, il panorama come da previsioni è straordinario: i larici stanno diventando dorati e si stagliano sulle rocce scure del Campolungo e del Prevat come su quelle bianche ai piedi del Pizzo Meda.
Ci dirigiamo verso l'Alpe Campolungo e da qui, con un largo giro in senso antiorario saliamo alla Capanna Leit, già chiusa per la stagione invernale. Saliamo in direzione del Passo di Leit contornando l'omonimo lago che ci offre altri magnifici scorci. Alla fine del lago il sentiero inizia ad arrampicarsi su rocce e roccette innalzandosi velocemente. Infine eccoci al passo, purtroppo le nuvole portate dal favonio inficiano un po' la vista delle montagne del gruppo del Pizzo Campo Tencia. Decidiamo di proseguire fino al già visibile Passo Lei di Cima per cui ci abbassiamo seguendo il sentiero, superiamo un tratto attrezzato con catene ed infine risaliamo fino alla bocchetta da cui il panorama non è molto differente rispetto a quello che si godeva dal Passo Leit.
A questo punto visto che il cielo diviene sempre più nuvoloso ed il vento aumenta decidiamo di tornare sui nostri passi: alla partenza della funivia ci hanno avvertito che vista la giornata ventosa non era assicurata la discesa a valle.
Considerato che dalla stazione superiore a quella inferiore ci sono oltre 800 metri di dislivello non è il caso di attardarsi.
Risaliamo al Passo Leit e da questo torniamo alla Capanna Leit dove decidiamo di seguire il sentiero che si dirige verso il Passo Vanit. Rispetto a quello che passa dall'Alpe Campolungo questo si tiene più alto ed offre scorci panoramici migliori specialmente sul piramidale Pizzo di Filo, passiamo al disotto della scenografica scogliera biancastra che domina il Passo Vanit, raggiungiamo una sorta di piccolo canyon di sabbia bianca sul cui fondo, al riparo dal vento, decidiamo di fare la nostra sosta pranzo.
Ripartiamo alla volta della Capanna Tremorgio dove prendiamo un caffè creme ed infine raggiungiamo la stazione superiore della funivia.
Il servizio è momentaneamente sospeso a causa delle raffiche di vento ma dalla stazione di valle ci avvisano che non appena dovesse calare ci faranno scendere, ad attendere con noi ci sono due coppie di giovani, dopo una ventina di minuti riusciamo a salire sulla cabina ed in pochi minuti siamo a valle.

Sempre bella questa zona, in particolare nella stagione autunnale.
Difficoltà: Dalla Capanna Tremorgio fino al Lago Leit T2, da qui al Passo Lei di Cima T3, dalla Capanna Leit alla Capanna Tremorgio T2.