Ancora Grignone
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Sabato meteo pessimo . Nessuna telefonata a soci ed amici.Domenica mattina il campanile fa' i suoi primi 5 rintocchi,sono gia'sveglio e ho paura a vedere che tempo fa'.mi alzo un po' titubante mi affaccio alla finestra,ha appena smesso di piovere, che figa.Non so' che fare? Non voglio ricadere nella paranoia
di domenica scorsa,piu'di300 km per non scendere neanche dalla macchina causa un tempo da lupi proprio mella zona da noi scelta.dopo un po' di tira e molla parto il tempo verso Lecco non e' dei migliori ma verso la valsassina sembra aprirsi un attimo.Giunto all'uscita del Barro ricomincia a piovere e le speranze di una bella giornata ormai come le palle sono sotto la macchina.ma la speranza e' l'ultima a morire e ,salendo verso Ballabio ,uno spiraglio di azzurro fa' capolino sopra la Grignetta. Sara' un presentimento ma per trovare un po' di bel tempo bisogna tornare in Grignone. Anche qui non e' molto che e smesso di pivere, ma parcheggio all'acquedotto e nell'umidita' del bosco vado in Pialleral. Con un andirivieni di schiarite e nuvole
salgo per il sentiero invernale percorro tutta la cresta(attenzione una corda fissa di colore blu e' rotta) e raggiungo nella nebbia il Rifugio Brioschi. Pausa banana quattro foto e non vedendo un'anima viva ricomincio la mia discesa sull'estiva.Qui incontro diverse persone che salgono verso la cima anche se il tempo non e' dei migliori. in pochi tornanti si e'subito sui pratoni che portano al Pialleral e rientrando nel
bosco in un baleno si e' ancora alla macchina. Sara' una gita fatta e rifatta sia in estate che in inverno ma il Grignone offre sempre qualcosa di diverso che ti sei perso la volta precedente ............
di domenica scorsa,piu'di300 km per non scendere neanche dalla macchina causa un tempo da lupi proprio mella zona da noi scelta.dopo un po' di tira e molla parto il tempo verso Lecco non e' dei migliori ma verso la valsassina sembra aprirsi un attimo.Giunto all'uscita del Barro ricomincia a piovere e le speranze di una bella giornata ormai come le palle sono sotto la macchina.ma la speranza e' l'ultima a morire e ,salendo verso Ballabio ,uno spiraglio di azzurro fa' capolino sopra la Grignetta. Sara' un presentimento ma per trovare un po' di bel tempo bisogna tornare in Grignone. Anche qui non e' molto che e smesso di pivere, ma parcheggio all'acquedotto e nell'umidita' del bosco vado in Pialleral. Con un andirivieni di schiarite e nuvole
salgo per il sentiero invernale percorro tutta la cresta(attenzione una corda fissa di colore blu e' rotta) e raggiungo nella nebbia il Rifugio Brioschi. Pausa banana quattro foto e non vedendo un'anima viva ricomincio la mia discesa sull'estiva.Qui incontro diverse persone che salgono verso la cima anche se il tempo non e' dei migliori. in pochi tornanti si e'subito sui pratoni che portano al Pialleral e rientrando nel
bosco in un baleno si e' ancora alla macchina. Sara' una gita fatta e rifatta sia in estate che in inverno ma il Grignone offre sempre qualcosa di diverso che ti sei perso la volta precedente ............
Tourengänger:
Daniele66

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