Stambecchi al Rifugio Andolla
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Partecipanti: Teresa, Roberta, Marco, Paolo e i cagnolini con le corna.
Sono solito fare questa escursione a queste date per fare un pò di foto agli stambecchi.
Non avevo, però, calcolato le temperature. Dal parcheggio attraversiamo il muro della diga
e la costeggiamo per intero, seguendo le indicazioni per il Rifugio Andolla. Passando per
l' Alpe Ronchelli, su di una bella mulattiera, arriviamo al rifugio; con mia grande sorpresa
degli stambecchi, neanche l' ombra. Proseguiamo per le indicazioni di Camasco e,
trovata una bella terrazza panoramica, è ora di fare la pausa pranzo, finita la quale, ( sono
le 13.15) c' è aria di pisolino. Mi dissocio, io vado a cercare gli stambecchi. Salgo per un
ripido canale fino ad incrociare il sentiero GTA che porta alle Coronette di Camposecco e
procedo su questo, passando per l' Alpe Corone, fino quasi all' indicazione per Bivacco
Varese. La neve comincia ad essere molta e marcia per cui decido di fare un traverso
a ritroso per cercare i grandi cornuti. Fatica sprecata, degli stambecchi neanche l' ombra.
Torno, desolato, al rifugio, dove dovrei incontrarmi con i miei compagni di viaggio. Per
consolarmi mi faccio una bella Menabrea (ottima birra prodotta a Biella) e aspetto.
Poco dopo, mi scappa l' occhio e vedo ad un centinaio di metri dal rifugio, un gran bel
esemplare di stambecco che brucazza tranquillo. Mi avvicino fino ad una quarantina di
metri, per non disturbarlo troppo, e comincio il servizio fotografico. In breve tempo gli
stambecchi si moltiplicano e riesco a contarne fino a venti. Non sono belli come in piena
estate, in quanto stanno facendo la muta del pelo invernale, ma, che spettacolo.
Bello gasato raggiungo la compagnia che nel frattempo era già scesa e si è persa questo
spettacolo della natura. roby
Sono solito fare questa escursione a queste date per fare un pò di foto agli stambecchi.
Non avevo, però, calcolato le temperature. Dal parcheggio attraversiamo il muro della diga
e la costeggiamo per intero, seguendo le indicazioni per il Rifugio Andolla. Passando per
l' Alpe Ronchelli, su di una bella mulattiera, arriviamo al rifugio; con mia grande sorpresa
degli stambecchi, neanche l' ombra. Proseguiamo per le indicazioni di Camasco e,
trovata una bella terrazza panoramica, è ora di fare la pausa pranzo, finita la quale, ( sono
le 13.15) c' è aria di pisolino. Mi dissocio, io vado a cercare gli stambecchi. Salgo per un
ripido canale fino ad incrociare il sentiero GTA che porta alle Coronette di Camposecco e
procedo su questo, passando per l' Alpe Corone, fino quasi all' indicazione per Bivacco
Varese. La neve comincia ad essere molta e marcia per cui decido di fare un traverso
a ritroso per cercare i grandi cornuti. Fatica sprecata, degli stambecchi neanche l' ombra.
Torno, desolato, al rifugio, dove dovrei incontrarmi con i miei compagni di viaggio. Per
consolarmi mi faccio una bella Menabrea (ottima birra prodotta a Biella) e aspetto.
Poco dopo, mi scappa l' occhio e vedo ad un centinaio di metri dal rifugio, un gran bel
esemplare di stambecco che brucazza tranquillo. Mi avvicino fino ad una quarantina di
metri, per non disturbarlo troppo, e comincio il servizio fotografico. In breve tempo gli
stambecchi si moltiplicano e riesco a contarne fino a venti. Non sono belli come in piena
estate, in quanto stanno facendo la muta del pelo invernale, ma, che spettacolo.
Bello gasato raggiungo la compagnia che nel frattempo era già scesa e si è persa questo
spettacolo della natura. roby
Tourengänger:
tignoelino

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Kommentare (8)