Al rifugio Elisa


Publiziert von camo62 , 31. Mai 2012 um 20:37.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:27 Mai 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1300 m
Abstieg: 1300 m
Strecke:13 km.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Rongio
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Rongio

domenica 27 maggio:oggi mi dedico ad una bella camminata nella zona Grigna.Con la moglie,Rosella e Cele ci trasferiamo in auto a Rongio,borgo situato sopra a Mandello del Lario.La destinazione è il rifugio Elisa,luogo da me non ancora visitato.Dal parcheggio,imbuchiamo una stradina in parte acciotolata, che risale con pendenza lieve sul lato destro della Val Meria in un bosco di castagni.Arriviamo al Ponte di Ferro,da cui si possono osservare nell'alveo del torrente spettacolari forme di erosioned'acqua le cosidette "marmitte dei giganti".Da qua il sentiero selciato diviene ripido.Dopo pochi minuti arriviamo alla grotta Ferrera;si tratta di un'ampia cavità visitabile con prudenza e con l'ausilio di una fonte luminosa;alla sua entrata una fontana d'acqua.Da qua seguiamo il sentiero 14 verso il rifugio:ioallungo il passo lasciando la compagnia delle donne. Troppo bla-bla-bla,se camminassero con la lingua arriverebbero sul podio della Scaccabarozzi.Risalendo,mi diletto a fotografare la flora che incontro sul sentiero.Le guglie e i torrioni della catena della Grigna fanno da contorno al panorama,anche se oggi la giornata è afosa e il sole è nascosto tra i veli delle nuvole.Con lo sguardo intravedo lassù il rifugio,mimetizzato tra le rocce e i prati.Risalendo son contornato dal panorama sul Sasso Cavallo, sul Sasso dei Carbonari e sulla Cresta Federazione. Dall'altra parte del vallone si scorge la cresta Ovest della Grignetta con il Rifugio Rosalba.Arrivato al rifugio mi godo il panorama seduto sulla panca esterna ,aspettando le donne.Arrivate ci rifocilliamo al rifugio con un piatto di pasta, in compagnia di    persone del posto.Dopo aver pranzato ripartiamo,scendendo dallo stesso sentiero percorso all'andata fino ad un bivio vicino al baitello dell'Aser.Seguiamo le indicazioni a destra per la Gardata (sentiero 20),un edificio eletto sede del comando della brigata Cacciatori delle Grigne durante la guerra,situato in angolo prativo.Riprendiamo a scendere sulla mulattiera selciata fino ad arrivare alla grotta Ferrera.Da qui riprendiamo il medesimo percorso fatto al mattino fino al parcheggio di Rongio.La traccia del mio gps ha segnato fino alla Gardata dopodichè si è scaricata la batteria.
 
  
domenica 27 maggio:oggi mi dedico ad una bella camminata nella zona Grigna.Con la moglie,Rosella e Cele ci trasferiamo in auto a Rongio,borgo situato sopra a Mandello del Lario.La destinazione è il rifugio Elisa,luogo da me non ancora visitato.Dal parcheggio,imbuchiamo una stradina in parte acciotolata, che risale con pendenza lieve sul lato destro della Val Meria in un bosco di castagni.Arriviamo al Ponte di Ferro,da cui si possono osservare nell'alveo del torrente spettacolari forme di erosioned'acqua le cosidette "marmitte dei giganti".Da qua il sentiero selciato diviene ripido.Dopo pochi minuti arriviamo alla grotta Ferrera;si tratta di un'ampia cavità visitabile con prudenza e con l'ausilio di una fonte luminosa;alla sua entrata una fontana d'acqua.Da qua seguiamo il sentiero 14 verso il rifugio:ioallungo il passo lasciando la compagnia delle donne. Troppo bla-bla-bla,se camminassero con la lingua arriverebbero sul podio della Scaccabarozzi.Risalendo,mi diletto a fotografare la flora che incontro sul sentiero.Le guglie e i torrioni della catena della Grigna fanno da contorno al panorama,anche se oggi la giornata è afosa e il sole è nascosto tra i veli delle nuvole.Con lo sguardo intravedo lassù il rifugio,mimetizzato tra le rocce e i prati.Risalendo son contornato dal panorama sul Sasso Cavallo, sul Sasso dei Carbonari e sulla Cresta Federazione. Dall'altra parte del vallone si scorge la cresta Ovest della Grignetta con il Rifugio Rosalba.Arrivato al rifugio mi godo il panorama seduto sulla panca esterna ,aspettando le donne.Arrivate ci rifocilliamo al rifugio con un piatto di pasta, in compagnia di    persone del posto.Dopo aver pranzato ripartiamo,scendendo dallo stesso sentiero percorso all'andata fino ad un bivio vicino al baitello dell'Aser.Seguiamo le indicazioni a destra per la Gardata (sentiero 20),un edificio eletto sede del comando della brigata Cacciatori delle Grigne durante la guerra,situato in angolo prativo.Riprendiamo a scendere sulla mulattiera selciata fino ad arrivare alla grotta Ferrera.Da qui riprendiamo il medesimo percorso fatto al mattino fino al parcheggio di Rongio.La traccia del mio gps ha segnato fino alla Gardata dopodichè si è scaricata la batteria.
 
  
domenica 27 maggio:oggi mi dedico ad una bella camminata nella zona Grigna.Con la moglie,Rosella e Cele ci trasferiamo in auto a Rongio,borgo situato sopra a Mandello del Lario.La destinazione è il rifugio Elisa,luogo da me non ancora visitato.Dal parcheggio,imbuchiamo una stradina in parte acciotolata, che risale con pendenza lieve sul lato destro della Val Meria in un bosco di castagni.Arriviamo al Ponte di Ferro,da cui si possono osservare nell'alveo del torrente spettacolari forme di erosioned'acqua le cosidette "marmitte dei giganti".Da qua il sentiero selciato diviene ripido.Dopo pochi minuti arriviamo alla grotta Ferrera;si tratta di un'ampia cavità visitabile con prudenza e con l'ausilio di una fonte luminosa;alla sua entrata una fontana d'acqua.Da qua seguiamo il sentiero 14 verso il rifugio:ioallungo il passo lasciando la compagnia delle donne. Troppo bla-bla-bla,se camminassero con la lingua arriverebbero sul podio della Scaccabarozzi.Risalendo,mi diletto a fotografare la flora che incontro sul sentiero.Le guglie e i torrioni della catena della Grigna fanno da contorno al panorama,anche se oggi la giornata è afosa e il sole è nascosto tra i veli delle nuvole.Con lo sguardo intravedo lassù il rifugio,mimetizzato tra le rocce e i prati.Risalendo son contornato dal panorama sul Sasso Cavallo, sul Sasso dei Carbonari e sulla Cresta Federazione. Dall'altra parte del vallone si scorge la cresta Ovest della Grignetta con il Rifugio Rosalba.Arrivato al rifugio mi godo il panorama seduto sulla panca esterna ,aspettando le donne.Arrivate ci rifocilliamo al rifugio con un piatto di pasta, in compagnia di    persone del posto.Dopo aver pranzato ripartiamo,scendendo dallo stesso sentiero percorso all'andata fino ad un bivio vicino al baitello dell'Aser.Seguiamo le indicazioni a destra per la Gardata (sentiero 20),un edificio eletto sede del comando della brigata Cacciatori delle Grigne durante la guerra,situato in angolo prativo.Riprendiamo a scendere sulla mulattiera selciata fino ad arrivare alla grotta Ferrera.Da qui riprendiamo il medesimo percorso fatto al mattino fino al parcheggio di Rongio.La traccia del mio gps ha segnato fino alla Gardata dopodichè si è scaricata la batteria.
 
  
domenica 27 maggio:oggi mi dedico ad una bella camminata nella zona Grigna.Con la moglie,Rosella e Cele ci trasferiamo in auto a Rongio,borgo situato sopra a Mandello del Lario.La destinazione è il rifugio Elisa,luogo da me non ancora visitato.Dal parcheggio,imbuchiamo una stradina in parte acciotolata, che risale con pendenza lieve sul lato destro della Val Meria in un bosco di castagni.Arriviamo al Ponte di Ferro,da cui si possono osservare nell'alveo del torrente spettacolari forme di erosioned'acqua le cosidette "marmitte dei giganti".Da qua il sentiero selciato diviene ripido.Dopo pochi minuti arriviamo alla grotta Ferrera;si tratta di un'ampia cavità visitabile con prudenza e con l'ausilio di una fonte luminosa;alla sua entrata una fontana d'acqua.Da qua seguiamo il sentiero 14 verso il rifugio:ioallungo il passo lasciando la compagnia delle donne. Troppo bla-bla-bla,se camminassero con la lingua arriverebbero sul podio della Scaccabarozzi.Risalendo,mi diletto a fotografare la flora che incontro sul sentiero.Le guglie e i torrioni della catena della Grigna fanno da contorno al panorama,anche se oggi la giornata è afosa e il sole è nascosto tra i veli delle nuvole.Con lo sguardo intravedo lassù il rifugio,mimetizzato tra le rocce e i prati.Risalendo son contornato dal panorama sul Sasso Cavallo, sul Sasso dei Carbonari e sulla Cresta Federazione. Dall'altra parte del vallone si scorge la cresta Ovest della Grignetta con il Rifugio Rosalba.Arrivato al rifugio mi godo il panorama seduto sulla panca esterna ,aspettando le donne.Arrivate ci rifocilliamo al rifugio con un piatto di pasta, in compagnia di    persone del posto.Dopo aver pranzato ripartiamo,scendendo dallo stesso sentiero percorso all'andata fino ad un bivio vicino al baitello dell'Aser.Seguiamo le indicazioni a destra per la Gardata (sentiero 20),un edificio eletto sede del comando della brigata Cacciatori delle Grigne durante la guerra,situato in angolo prativo.Riprendiamo a scendere sulla mulattiera selciata fino ad arrivare alla grotta Ferrera.Da qui riprendiamo il medesimo percorso fatto al mattino fino al parcheggio di Rongio.La traccia del mio gps ha segnato fino alla Gardata dopodichè si è scaricata la batteria.
 
  
domenica 27 maggio:oggi mi dedico ad una bella camminata nella zona Grigna.Con la moglie,Rosella e Cele ci trasferiamo in auto a Rongio,borgo situato sopra a Mandello del Lario.La destinazione è il rifugio Elisa,luogo da me non ancora visitato.Dal parcheggio,imbuchiamo una stradina in parte acciotolata, che risale con pendenza lieve sul lato destro della Val Meria in un bosco di castagni.Arriviamo al Ponte di Ferro,da cui si possono osservare nell'alveo del torrente spettacolari forme di erosioned'acqua le cosidette "marmitte dei giganti".Da qua il sentiero selciato diviene ripido.Dopo pochi minuti arriviamo alla grotta Ferrera;si tratta di un'ampia cavità visitabile con prudenza e con l'ausilio di una fonte luminosa;alla sua entrata una fontana d'acqua.Da qua seguiamo il sentiero 14 verso il rifugio:ioallungo il passo lasciando la compagnia delle donne. Troppo bla-bla-bla,se camminassero con la lingua arriverebbero sul podio della Scaccabarozzi.Risalendo,mi diletto a fotografare la flora che incontro sul sentiero.Le guglie e i torrioni della catena della Grigna fanno da contorno al panorama,anche se oggi la giornata è afosa e il sole è nascosto tra i veli delle nuvole.Con lo sguardo intravedo lassù il rifugio,mimetizzato tra le rocce e i prati.Risalendo son contornato dal panorama sul Sasso Cavallo, sul Sasso dei Carbonari e sulla Cresta Federazione. Dall'altra parte del vallone si scorge la cresta Ovest della Grignetta con il Rifugio Rosalba.Arrivato al rifugio mi godo il panorama seduto sulla panca esterna ,aspettando le donne.Arrivate ci rifocilliamo al rifugio con un piatto di pasta, in compagnia di    persone del posto.Dopo aver pranzato ripartiamo,scendendo dallo stesso sentiero percorso all'andata fino ad un bivio vicino al baitello dell'Aser.Seguiamo le indicazioni a destra per la Gardata (sentiero 20),un edificio eletto sede del comando della brigata Cacciatori delle Grigne durante la guerra,situato in angolo prativo.Riprendiamo a scendere sulla mulattiera selciata fino ad arrivare alla grotta Ferrera.Da qui riprendiamo il medesimo percorso fatto al mattino fino al parcheggio di Rongio.La traccia del mio gps ha segnato fino alla Gardata dopodichè si è scaricata la batteria.
 
  
 
domenica 27 maggio:oggi mi dedico ad una bella camminata nella zona Grigna.Con la moglie,Rosella e Cele ci trasferiamo in auto a Rongio,borgo situato sopra a Mandello del Lario.La destinazione è il rifugio Elisa,luogo da me non ancora visitato.Dal parcheggio,imbuchiamo una stradina in parte acciotolata, che risale con pendenza lieve sul lato destro della Val Meria in un bosco di castagni.Arriviamo al Ponte di Ferro,da cui si possono osservare nell'alveo del torrente spettacolari forme di erosioned'acqua le cosidette "marmitte dei giganti".Da qua il sentiero selciato diviene ripido.Dopo pochi minuti arriviamo alla grotta Ferrera;si tratta di un'ampia cavità visitabile con prudenza e con l'ausilio di una fonte luminosa;alla sua entrata una fontana d'acqua.Da qua seguiamo il sentiero 14 verso il rifugio:ioallungo il passo lasciando la compagnia delle donne. Troppo bla-bla-bla,se camminassero con la lingua arriverebbero sul podio della Scaccabarozzi.Risalendo,mi diletto a fotografare la flora che incontro sul sentiero.Le guglie e i torrioni della catena della Grigna fanno da contorno al panorama,anche se oggi la giornata è afosa e il sole è nascosto tra i veli delle nuvole.Con lo sguardo intravedo lassù il rifugio,mimetizzato tra le rocce e i prati.Risalendo son contornato dal panorama sul Sasso Cavallo, sul Sasso dei Carbonari e sulla Cresta Federazione. Dall'altra parte del vallone si scorge la cresta Ovest della Grignetta con il Rifugio Rosalba.Arrivato al rifugio mi godo il panorama seduto sulla panca esterna ,aspettando le donne.Arrivate ci rifocilliamo al rifugio con un piatto di pasta, in compagnia di    persone del posto.Dopo aver pranzato ripartiamo,scendendo dallo stesso sentiero percorso all'andata fino ad un bivio vicino al baitello dell'Aser.Seguiamo le indicazioni a destra per la Gardata (sentiero 20),un edificio eletto sede del comando della brigata Cacciatori delle Grigne durante la guerra,situato in angolo prativo.Riprendiamo a scendere sulla mulattiera selciata fino ad arrivare alla grotta Ferrera.Da qui riprendiamo il medesimo percorso fatto al mattino fino al parcheggio di Rongio.La traccia del mio gps ha segnato fino alla Gardata dopodichè si è scaricata la batteria.
 
  

 


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