La Corvegia - mt 2282
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La Corvegia, 2282 metri, anticima del Sasso Canale, punto panoramico e meta di spessore pur non essendo una cima vera e propria. Dalla sua sommità si staccano due costoni, uno a SE, che scende verso all'alpe Piazza e Montemezzo e uno a SO, detto Cresta della Sterlera, che scende all'alpe Graglio e più giù comprende i monti di Vercana..
Per la mia prima salita alla Corvegia decido per un'anello che includa i due versanti, mi sembra fattibile sulla carta con un occhio all'orologio perchè ho solo mezza giornata. Parto alle 6.15 dal piccolo spiazzo al termine della strada che sale da Montemezzo, prendo subito la dorsale che porta in breve all'alpe Prato, prosegue prima in un bosco di faggi poi su pascolo. La salita prosegue con ripidi strappi alternati a tratti riposanti, ma la meta è a portata e in 1h 50' sono all'ometto di vetta. E' gia fattibile la traversata per cresta NNE fino almeno al primo ripetitore nonostante ci sia ancora neve, ho visto tracce, così come è fattibile la salita dalla via normale (San Bartolomeo) con percorso pulito tranne neve nel canale sotto il Sasso Bianco. Ma il programma prevede altro.. dalla cima della Corvegia scendo per un canalino diretto alla bocchetta di Tresei, da qui al Motto della Croce (ometto) percorro in discesa i pascoli ormai verdi dell'alpe Graglio animata da un numeroso gregge di capre.. all'alpe prendo il sentiero che in piano porta all'alpe Mattarello, poi qualche difficoltà a superare la frana sul torrente S. Vincenzo, che ha portato via anche il sentiero.. con un pò d'attenzione si passa, subito dopo si incrocia la strada sterrata utilizzata per i lavori sulla frana, che mi riporta in breve al punto di partenza.
Bell'anello relativamente corto (poco meno di 5 ore tot), che sarebbe stato ancora più soddisfacente percorrendo la cresta verso i 2 ripetitori, la Corvegia comunque si presta a svariati circuiti tutti interessanti..
Per la mia prima salita alla Corvegia decido per un'anello che includa i due versanti, mi sembra fattibile sulla carta con un occhio all'orologio perchè ho solo mezza giornata. Parto alle 6.15 dal piccolo spiazzo al termine della strada che sale da Montemezzo, prendo subito la dorsale che porta in breve all'alpe Prato, prosegue prima in un bosco di faggi poi su pascolo. La salita prosegue con ripidi strappi alternati a tratti riposanti, ma la meta è a portata e in 1h 50' sono all'ometto di vetta. E' gia fattibile la traversata per cresta NNE fino almeno al primo ripetitore nonostante ci sia ancora neve, ho visto tracce, così come è fattibile la salita dalla via normale (San Bartolomeo) con percorso pulito tranne neve nel canale sotto il Sasso Bianco. Ma il programma prevede altro.. dalla cima della Corvegia scendo per un canalino diretto alla bocchetta di Tresei, da qui al Motto della Croce (ometto) percorro in discesa i pascoli ormai verdi dell'alpe Graglio animata da un numeroso gregge di capre.. all'alpe prendo il sentiero che in piano porta all'alpe Mattarello, poi qualche difficoltà a superare la frana sul torrente S. Vincenzo, che ha portato via anche il sentiero.. con un pò d'attenzione si passa, subito dopo si incrocia la strada sterrata utilizzata per i lavori sulla frana, che mi riporta in breve al punto di partenza.
Bell'anello relativamente corto (poco meno di 5 ore tot), che sarebbe stato ancora più soddisfacente percorrendo la cresta verso i 2 ripetitori, la Corvegia comunque si presta a svariati circuiti tutti interessanti..
Tourengänger:
diego

Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (2)