Pizzo Rossetto (2099 m) e anello Dotra - Anvèuda - Camperio
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Escursione decisa all'ultimo in virtù delle previsioni meteo (nubifragi sulle Prealpi italiane e svizzere, soleggiato sull'Alto Ticino), che hanno stravolto i programmi originali.
Quando ormai volevo rinunciare guardo la webcam di Dotra e vedo un sole fantastico: ok anche se sono già le 8.30 ci prepariamo di corsa e si parte!
Previsioni azzeccatissime: tempo orribile fino al Monte Ceneri, giornata spettacolare a nord di Bellinzona.
Poco prima delle 11 siamo all'inizio del sentiero che da Bolla del Corno inizia a salire nel bosco di abeti.
Come detto la giornata è bellissima, e la temperatura davvero calda, mitigata solo da un pò di vento.
In breve siamo a Dotra (0 h 50), dove con sorpresa notiamo che la Capanna è ancora chiusa.
Da qui raggiungiamo comodamente Anveuda (1 h 25), camminando dapprima su stradina asfaltata e poi su sentiero in mezzo al bosco, attraversando diversi residui di neve.
Ad Anveuda svoltiamo a sinistra, seguendo le chiare indicazioni, e iniziamo in breve la salita verso Passo Cantonill, in mezzo a verdissimi prati primaverili.
Con qualche tratto un pò ripido raggiungiamo il passo (1 h 55), dove l'ambiente cambia radicalmente: la primavera quassù deve ancora arrivare, i prati sono marroncini e i larici ancora spogli.
Svoltiamo a destra seguendo le indicazioni e con un ultimo strappo tra cespugli di rododendri e pratoni ancora chiazzati di neve, raggiungiamo la vetta del Pizzo Rossetto (2 h 20).
Panorama davvero spettacolare su tutta la Val Blenio, sull'altopiano di Dotra, sulla cresta che porta al Pizzo Cadreigh, sulla Val Camadra e sul gruppo dell'Adula.
Breve spuntino, firma sul libro di vetta, foto a non finire e poi si riparte, un pò infreddoliti dal venticello che tira quassù.
Ripercorriamo lo stesso tragitto dell'andata fino al Piano di Leigra (3 h 05), poco prima di Anveuda, dove decidiamo di variare il percorso, seguendo il Sentiero naturalistico n°4, in direzione Camperio.
Attraversiamo bellissimi prati in fiore, per poi rituffarci nel bosco. Raggiunte le baite di Salei, abbandoniamo il largo sentiero che scende a Olivone e seguiamo, sulla destra, il sentierino ben indicato per Camperio.
Con una dolce discesa, alternata a qualche brevi saliscendi, nell'ombrosissima abetaia, raggiungiamo Camperio (4 h 05).
Qui, sempre seguendo le indicazioni verdi del Sentiero naturalistico, attraversiamo la strada principale, percorriamo un breve tratto su asfalto e raggiungiamo l'inizio del vero e proprio sentiero che risale verso Campra e il Lucomagno.
Siamo scesi fino a 1235 e ci rimangono circa 180 m da risalire. Non tanti, ma al termine dell'escursione la fatica si fa sentire!
Con un ultimo sforzo torniamo alla macchina (4 h 45), stanchi e accaldati ma estremamente soddisfatti dell'escursione fatta.
Quando ormai volevo rinunciare guardo la webcam di Dotra e vedo un sole fantastico: ok anche se sono già le 8.30 ci prepariamo di corsa e si parte!
Previsioni azzeccatissime: tempo orribile fino al Monte Ceneri, giornata spettacolare a nord di Bellinzona.
Poco prima delle 11 siamo all'inizio del sentiero che da Bolla del Corno inizia a salire nel bosco di abeti.
Come detto la giornata è bellissima, e la temperatura davvero calda, mitigata solo da un pò di vento.
In breve siamo a Dotra (0 h 50), dove con sorpresa notiamo che la Capanna è ancora chiusa.
Da qui raggiungiamo comodamente Anveuda (1 h 25), camminando dapprima su stradina asfaltata e poi su sentiero in mezzo al bosco, attraversando diversi residui di neve.
Ad Anveuda svoltiamo a sinistra, seguendo le chiare indicazioni, e iniziamo in breve la salita verso Passo Cantonill, in mezzo a verdissimi prati primaverili.
Con qualche tratto un pò ripido raggiungiamo il passo (1 h 55), dove l'ambiente cambia radicalmente: la primavera quassù deve ancora arrivare, i prati sono marroncini e i larici ancora spogli.
Svoltiamo a destra seguendo le indicazioni e con un ultimo strappo tra cespugli di rododendri e pratoni ancora chiazzati di neve, raggiungiamo la vetta del Pizzo Rossetto (2 h 20).
Panorama davvero spettacolare su tutta la Val Blenio, sull'altopiano di Dotra, sulla cresta che porta al Pizzo Cadreigh, sulla Val Camadra e sul gruppo dell'Adula.
Breve spuntino, firma sul libro di vetta, foto a non finire e poi si riparte, un pò infreddoliti dal venticello che tira quassù.
Ripercorriamo lo stesso tragitto dell'andata fino al Piano di Leigra (3 h 05), poco prima di Anveuda, dove decidiamo di variare il percorso, seguendo il Sentiero naturalistico n°4, in direzione Camperio.
Attraversiamo bellissimi prati in fiore, per poi rituffarci nel bosco. Raggiunte le baite di Salei, abbandoniamo il largo sentiero che scende a Olivone e seguiamo, sulla destra, il sentierino ben indicato per Camperio.
Con una dolce discesa, alternata a qualche brevi saliscendi, nell'ombrosissima abetaia, raggiungiamo Camperio (4 h 05).
Qui, sempre seguendo le indicazioni verdi del Sentiero naturalistico, attraversiamo la strada principale, percorriamo un breve tratto su asfalto e raggiungiamo l'inizio del vero e proprio sentiero che risale verso Campra e il Lucomagno.
Siamo scesi fino a 1235 e ci rimangono circa 180 m da risalire. Non tanti, ma al termine dell'escursione la fatica si fa sentire!
Con un ultimo sforzo torniamo alla macchina (4 h 45), stanchi e accaldati ma estremamente soddisfatti dell'escursione fatta.
Tourengänger:
peter86

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