Pizzo Formico, 1636 m.
|
||||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Oggi passeggiata tranquilla con Maurizio.
L'avevamo programmata per l'inverno scorso, ma per problemi vari di Maurizio è stata rimandata.
Oggi il clima non è l'ideale per questa cima che avevamo già salito due volte con la neve, il caldo è troppo intenso.
Lasciata l'auto all'ultimo parcheggio, semivuoto, iniziamo la salita su una stradina un po' in cemento, un po' sterrata, fino al bivio per la cima, dove inizia un comodo sentiero.
Ma la comodità del sentiero non aiuta a sentire di meno il caldo, e mi torna in mente di quando eravamo venuti in inverno, ci si stava "da dio".
Arriviamo sulla cima, in 1 ora e 10 minuti, senza aver sentito un filo d'aria; qui però ci attende una nuvola ed un leggero vento ci aiuta a smaltire il calore accumulato.
Pochi escursionisti oggi; ed il panorama è nascosto da una densa foschia, ma almeno ci sono belle ed abbondanti fioriture.
Riprendiamo la marcia scendendo verso Forcella Larga, andando in direzione contraria al vento, che fino ai Morti della Montagnina ci tiene compagnia insieme alla nuvola.
Qui arrivati, ed iniziata la salita verso il Rifugio Parafulmen, il sole riprende a martellarci violentemente.
Giunti al Rifugio, e trovata una panchina all'ombra, facciamo una lunga sosta per il pranzo.
Strudel, caffé e quattro chiacchiere con i gestori, poi cominciamo a scendere, sempre con il sole che picchia, ma almeno adesso siamo in discesa.
Sosta al Rifugio Monte Farno per bere, oggi ci siamo disidratati parecchio, poi affrontiamo il calore dell'auto che nel frattempo è diventata un forno ad infrarossi; direi che almeno 60°C all'interno ci sono.
Quindi ritorno a Milano, senza trovare traffico.
Ciao
Stefano
L'avevamo programmata per l'inverno scorso, ma per problemi vari di Maurizio è stata rimandata.
Oggi il clima non è l'ideale per questa cima che avevamo già salito due volte con la neve, il caldo è troppo intenso.
Lasciata l'auto all'ultimo parcheggio, semivuoto, iniziamo la salita su una stradina un po' in cemento, un po' sterrata, fino al bivio per la cima, dove inizia un comodo sentiero.
Ma la comodità del sentiero non aiuta a sentire di meno il caldo, e mi torna in mente di quando eravamo venuti in inverno, ci si stava "da dio".
Arriviamo sulla cima, in 1 ora e 10 minuti, senza aver sentito un filo d'aria; qui però ci attende una nuvola ed un leggero vento ci aiuta a smaltire il calore accumulato.
Pochi escursionisti oggi; ed il panorama è nascosto da una densa foschia, ma almeno ci sono belle ed abbondanti fioriture.
Riprendiamo la marcia scendendo verso Forcella Larga, andando in direzione contraria al vento, che fino ai Morti della Montagnina ci tiene compagnia insieme alla nuvola.
Qui arrivati, ed iniziata la salita verso il Rifugio Parafulmen, il sole riprende a martellarci violentemente.
Giunti al Rifugio, e trovata una panchina all'ombra, facciamo una lunga sosta per il pranzo.
Strudel, caffé e quattro chiacchiere con i gestori, poi cominciamo a scendere, sempre con il sole che picchia, ma almeno adesso siamo in discesa.
Sosta al Rifugio Monte Farno per bere, oggi ci siamo disidratati parecchio, poi affrontiamo il calore dell'auto che nel frattempo è diventata un forno ad infrarossi; direi che almeno 60°C all'interno ci sono.
Quindi ritorno a Milano, senza trovare traffico.
Ciao
Stefano
Tourengänger:
stefano58

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare