Polvere al Brinzio (510m)


Publiziert von gbal , 5. Februar 2012 um 21:53.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 5 Februar 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1:45
Aufstieg: 433 m
Abstieg: 433 m
Strecke:5,6 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Varese-S.Ambrogio-Rasa-Brinzio
Kartennummer:Kompass n.90 - Lago Maggiore - Lago di Varese

 

Polvere al Brinzio (510m)

 

Sì, “al Brinzio” come diciamo da queste parti riferendoci al freddo e pur molto bello paesino che si raggiunge costeggiando il Fiume Olona appena nato poco sopra La Rasa. Tra le molte cose caratteristiche il suo microclima fa sì che la neve si conservi molto più a lungo che nella zona di Varese; quindi è stato creato un Centro per lo Sci di Fondo molto frequentato dai praticanti questa specialità. Stabilito che finalmente la neve era arrivata anche a queste latitudini ho deciso di barattare la mia corsa domenicale con una breve ciaspolata nei boschi a Nord del Campo dei Fiori. Sono partito quindi da uno dei comodi parcheggi di Brinzio con una temperatura di -15°C (beh, oltre alla neve è arrivato anche il gelo) e indossato il necessario, ciaspole e ghette, ho iniziato a salire per il sentiero n.4/5 (alias onnipresente E1) in direzione delle Pizzelle, località collocata tra il Sacro Monte e Campo dei Fiori. Sapevo già che il tempo era limitato e mi sono accontentato di raggiungere i ca. 950m ma ho goduto di questa marcia silenziosa approfittando della pista già battuta che consente un buon allenamento con delle buone pendenze intervallate ogni tanto da tratti pianeggianti che oltre a far tirare il fiato permettono di apprezzare lo spettacolo di un bosco immerso nel candore della neve. Poco prima di raggiungere la mia meta decidevo di provare la salita “fuori pista” lungo la massima pendenza rendendomi conto di quanto aumentavano le difficoltà; la neve, estremamente fredda e polverosa non aveva sotto alcun fondo portante per cui la progressione era davvero faticosa. Ma in fondo era quello che avevo cercato, no? In compenso la discesa fuori dal sentiero offriva sensazioni piacevoli, quasi una sciata nella polvere. Al ritorno deviavo transitando per il Passo Varrò, posto ai piedi del “nostro” Monte Legnone (che col più celebrato fratello della Valsassina condivide solo il nome). Tornato all’inizio del sentiero mi fermavo ad ammirare coloro che, già numerosi, affollavano la pista di fondo. Molte volte ho sciato anche io qui ma, malgrado i miei sforzi, non sono mai emerso da una incolore mediocrità e, sinceramente, quando vedo i molti che procedono con un elegante passo pattinato o anche alternato, provo una grande invidia.

 

Nota: Non ho portato il GPS quindi la traccia pubblicata è in realtà ricostruita “a tavolino”.

 

 

Pillole….di sudore e di fatica:

 

Dislivello percorso 433m

Lunghezza totale 5,6 km

Tempo totale 1h40’

  


Tourengänger: gbal
Communities: Hikr in italiano


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 9265.gpx Il percorso

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