Parpeinahorn (2602 m)
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Siamo in tanti anche oggi, a San Bernardino troviamo

Alle 9,20 abbiamo tutti gli sci ai piedi, saliamo in direzione Nord Ovest per pendii dolci fra magnifiche baite, fra Mursenas e Dros la traccia si biforca: a sinistra si prosegue per attraversare la Val Murer e salire al Beverin, noi seguiamo la traccia di destra che sale diritta in direzione del Parpeinahorn che da qui comincia a scorgersi.
Il panorama si fa sempre più ampio ed il sole sempre più caldo, non c'è che un minimo alito di brezza per rinfrescarci, ma decisamente non è abbastanza.
Fabio è avanti un pezzo rispetto a me ed infatti quando Mauro mi comunica per radio di essere arrivato con lui Enzo ecc. in cima io sono ancora a quota 2500 metri scarsi. Qualcuno si è fermato prima di arrivare in cima sopraffatto dal caldo, io do fondo alle ultime forze ed arrivo in vetta anche se un po' in ritardo.
E' raro arrivare in cima e non dover ripartire subito per il vento micidiale, oggi è una giornata eccezionale: niente vento, sole caldo, vista a perdita d'occhio sulle montagne finalmente innevate. Mangiamo qualcosa, facciamo le nostre foto, prepariamo con tutta calma gli sci per la discesa, gira qualche fiaschetta di superalcolico per coaudiuvare la conduzione delle curve...è quasi un peccato scendere.
La neve non è di quelle indimenticabili: un po' pesante, però, come prima gita e considerato la penuria che c'è in Ticino, va bene così.
Arrivati a Mathon in cinque decidono di proseguire: li recuperiamo a Zillis, 1650 metri di discesa! Chapeau.
Consueta sosta merenda al parcheggio di fianco alla palestra di Zillis poi si torna a casa.
Bella gita senza nessuna difficoltà oggettiva, adatta anche a principianti ed effettuabile, con un po' d'accortezza, anche in condizioni di rischio valanghe non ideali.
considerazioni conclusive di tapio
paoloski ha fotografato perfettamente la giornata: grazie alle condizioni meteo e alla compagnia è stata una gita da incorniciare. Niente traccia da battere, niente neve appiccicosa (salvo in un unico punto in discesa nel bosco, poco lontano dalle auto), niente vento, e, soprattutto, un sole che ci ha accompagnato per tutta la giornata. Condizioni difficili da incontrare al 28 dicembre, ma fortunatamente le abbiamo trovate. Per quanto riguarda me, è stata la mia prima scialpinistica “condivisa”, e questa connotazione è stata particolarmente apprezzata, sia per la questione sicurezza sia per l’altro aspetto, altrettanto importante, della condivisione di fatiche e soddisfazioni. Spero di aver l'occasione far parte nuovamente di questo bel gruppo!
considerazioni conclusive di Mauronster
Per iniziare la stagione 2011/2012 avevamo tentato una prima scialpinistica 2 settimane fa, ma le condizioni della neve sul pendio che stavamo affrontando ci hanno fatto desistere... finalmente questa è stata la volta buona! E che sciata! Abbiamo sfruttato la strada asfaltata per salire in auto fino a Mathon per poi scendere, al ritorno, fino a Zillis. Poca neve, ma quella poca... divertente! Qualche staccionata di troppo da scavalcare, due o tre grattate, qualche attraversamento, sci ai piedi, della strada asfaltata... ma ci siamo sfogati per bene.
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