Pellegrinaggio in Grignetta


Publiziert von gbal , 7. Oktober 2011 um 09:58. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 5 Oktober 2011
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:45
Aufstieg: 1105 m
Abstieg: 1099 m
Strecke:Piani Resinelli-Direttissima-Colle Valsecchi-Val Scarettone-Bocchetta Giardino-Canalino Federazione
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Varese-Como-Erba-Lecco-Ballabio-Piani Resinelli
Kartennummer:Trekmap Lombardia

Pellegrinaggio in Grignetta

 

Le persone pie usavano ed usano ancora fare dei pellegrinaggi verso luoghi sacri per testimoniare con più forza la propria fede. Oggi anche io ho sentito il bisogno di un pellegrinaggio in una zona che tanti di noi considerano sacra come monumento che il Creatore ha voluto lasciare agli uomini perché potessero mettere alla prova le loro capacità migliori. Erano ormai tanti anni che non vi mettevo più piede ma conservavo nel mio cuore il ricordo delle tante salite di grado vario fatte su questi torrioni e pinnacoli che ognuno che si intenda di montagna conosce certamente. Come dimenticare le prime esperienze sulla Portineria dove imparai la mia prima corda doppia, il vicino Campaniletto, e poi la Torre, la Lancia, il Torrione del Cinquantenario di fronte al Rosalba, la bellissima Punta Giulia, il Torrione Palma, il Torrione Clerici, l’Ago Teresita, la Guglia Angelina, il trittico dei Magnaghi col Sigaro a fianco? Su questi pinnacoli si erano accese le prime passioni, raccolte le soddisfazioni, apparse e controllate in qualche modo le paure del vuoto, della solitudine alla sosta ma, in consuntivo, delle belle esperienze.
 



                                                              Punta Giulia

Così, oggi decidevo di tornare solitario dopo le ultime gite in piacevole compagnia ed iniziavo a percorrere la Direttissima che trovavo un po’ modificata in alcuni tratti, poi lungo il Canalone Val Tesa (alias Canale dell’Angelina) salivo ad incrociare il Sentiero Cecilia e tramite il suo tronco di sx raggiungevo il Colle Valsecchi. Lì, per un progetto futuro, andavo un po’ in ricognizione del tratto iniziale della Cresta Segantini (III), che pure ho percorso un paio di volte e che si svolge in un canale, innalzandomi di un 20m giungendo ad un intaglio. Lì, però, bisognoso si sentire uno straccio di corda tenuto da una mano amica decidevo di rimandare ad una occasione migliore la prodezza e tornavo al Colle. Di lì seguitavo per la Val Scarettone a me completamente nuova e dall’aspetto alquanto selvaggio (ma dove sono i luoghi bucolici e ameni in Grigna?); dopo alterne vicissitudini il sentiero, parzialmente attrezzato, risale con una serie di tornanti alla Bocchetta del Giardino; in quel preciso punto mi giunge una telefonata dall’amica Laura che credevo impegnata in una camminata in una zona non precisata. I soliti convenevoli poi le sue domande si fanno stringenti: “Ma dove sei esattamente?” “Quanto ti manca alla vetta?” “Certo che la Grigna col cielo blu…!” ed infine la sorpresa: “Quando sarai in vetta, aspettami perché sto salendo dal Canalone Porta!”. Io, raggiante per un’escursione già bella che a breve sarebbe stata arricchita dall’inaspettata sua compagnia proseguo adagio per darle tempo e seguo il sentiero che dalla Bocchetta Giardino conduce all’attacco del Canalino Federazione, da risalire anch’esso con divertente ma non banale arrampicata assistita. Un ultimo saliscendi con catene conduce in vetta alla Grigna meridionale, per gli amici e appassionati, semplicemente Grignetta. Giunto in vetta non mi resta che contemplare il panorama, invero piuttosto fumoso (forse è la perturbazione in arrivo) ma più che altro tengo d’occhio la dorsale che dalla Bocchetta dei Venti arriva in vetta. Dopo breve tempo ecco una figuretta in rosso che si avvicina celermente; scatto un sacco di foto mentre la figuretta ingrandisce sempre più ed infine appare sul saliscendi finale. Eccoci, l’abbraccio, i racconti, il progetto di tornare assieme per il Canalone Porta. Ma prima pranziamo assieme con un panino diviso in due ed una barretta, poi adempiute le rituali telefonate verso chi è a casa, si parte. La discesa si svolge piuttosto celermente per impegni che Laura ha, compatibilmente col tipo di terreno. Bisogna sapere che il Canalone Porta è un percorso alpinistico abbastanza complicato e rischioso per la sua struttura che alterna paretine lisce, terrazzini che si sovrastano e una grande quantità di insidiosi detriti. Io l’avevo fatto un paio di volte sempre in salita, non certo col tempo record di Laura, ma mai in discesa; Laura stessa riconosce che la discesa è più difficile della salita che ha appena fatta. Lungo il tragitto incontriamo quattro alpinisti che stanno salendo bardati di imbrago, rinvii e casco; scambiamo simpatiche parole sulla loro destinazione. Ci dicono che se scendiamo di lì….anche noi non siamo troppo “giusti” e ci accomiatiamo. Purtroppo verso i 2/3 della discesa avviene il mio incidente. Il “maestro” che, come il medico, predica bene ma razzola male dimentica la regola di non infilare il dito nel chiodo e così, quando, sbilanciato nella discesa da un terrazzo, abbandona tutto il peso del corpo al dito che ovviamente non regge cade slittando verso un salto di qualche metro faccia avanti. “L’allieva” cioè quella che in teoria è lì per imparare
JJ ha la presenza di spirito di afferrare il mio zaino per un momento ma è sufficiente a farmi ruotare il corpo verso monte mentre mi aggrappo con la mano sx ad un appiglio. Sono comunque in una pessima posizione e senza Laura credo che ci avrei messo un bel po’ a tirarmi in piedi. La provvidenziale “fatina rossa” si incarica anche della conta delle sbucciature, contusioni, ecc. e poi visto il mio momentaneo impaccio passa a condurre. Tanto per finirla, di fronte all’ennesima placca liscia, pressati ormai da un impietoso orologio, tiro fuori la corda e facciamo una provvidenziale doppietta. Finalmente arriviamo alle auto. Ringraziamenti, saluti un po’ di corsa, “fammi sapere come va”, e ci separiamo rientrando verso le nostre case.

Bilancio? Una giornata meravigliosa per la Grignetta, per la sorpresa e perché no? Anche per l’incidente…..se puoi raccontarlo vuol dire che hai imparato ancora qualcosa e hai investito nel futuro.

Grazie Laura, di tutto.

Vedi anche relazione di Laura

 

 

 

Pillole….di sudore e di fatica:
 

Dislivello in salita 1105m, in discesa 1099m

Lunghezza totale 11,1 km

Tempo totale lordo 7h40’

Tempo totale netto 6h40’

Soste totali 1h

 

 


Tourengänger: gbal
Communities: Hikr in italiano


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Geodaten
 7863.gpx Il percorso

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Kommentare (12)


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Laura. hat gesagt: Prima!!!
Gesendet am 7. Oktober 2011 um 10:40
Che onore...oggi sono la prima a commentarti...sono felice di vedere che nonostante lo scivolone non hai perso la simpatia e la voglia di scherzare!!! Fatina rossa...sempre meglio che cappuccetto rosso!!!!!!
ciao, Giulio...e ricorda che in montagna è possibile anche cadere, l'importante è poterlo raccontare!

gbal hat gesagt: RE:Prima!!!
Gesendet am 7. Oktober 2011 um 12:34
Grazie Laura. Parole molto gentili le tue e mi fanno piacere. La tua raccomandazione è stata preceduta da quelle di tanti altri in passato ma, come vedi, riesco ad ignorarla (razzolare male....)
Giulio

Barbacan hat gesagt:
Gesendet am 7. Oktober 2011 um 10:45
Le favole rispecchiano la realtà, bravo Giulio!

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Oktober 2011 um 12:36
Grazie mille. E' bello poter credere ancora alle favole come i bambini. E in questo caso sì la fatina rossa con bacchetta magica mi ha rimesso in piedi.
Ciao
Giulio

lebowski hat gesagt: pellegrinaggio
Gesendet am 7. Oktober 2011 um 10:55
Un vero pellegrinaggio Giulio...ti ha lasciato le stimmate della caduta e l'apparizione finale dell'angelo della salvezza!

ciao


gbal hat gesagt: RE:pellegrinaggio
Gesendet am 7. Oktober 2011 um 12:40
Proprio così. Anzichè le vesciche ai piedi dei vari Santiago de Compostela altri segni visibili e non mi ricorderanno questa giornata.
Ma ragazzi....(in modo corale)! Non è che c'è stata solo la caduta, eh? Mi sono anche fatto una bella galoppata su e giù tra 'sti monoliti, non siate riduttivi :):):)
Grazie
Giulio

grandemago hat gesagt: RE:pellegrinaggio
Gesendet am 7. Oktober 2011 um 15:17
Chi non è mai caduto in bicicletta, con gli sci, in moto, da cavallo, in montagna, ecc.....è solo perchè non ci è mai andato!
Salendo dal Porta, trascinato dall'entusiasmo, anni fà mi sono trovato appollaiato sui suoi fianchi e non riesco ancora a capire come ho fatto poi a scendere....

Buona montagna Giulio
Ciao
Aldo

gbal hat gesagt: RE:pellegrinaggio
Gesendet am 7. Oktober 2011 um 15:29
Una mano me l'ha data Laura (la piccola Fatina in rosso), fisicamente; una grande mano di conforto morale(non saresti GrandeMago sennò) me la dai ora tu. GRAZIE MILLE!
Giulio

Jules hat gesagt:
Gesendet am 8. Oktober 2011 um 05:24
In effetti, a parte lo spavento, penso che tutto il resto sia stato unico! Un posto bellissimo, proprio da pellegrinaggio! E complimenti: in un modo o nell'altro, riesci a fare sempre un bel circuito! :)
Buona giornata,
Jules

gbal hat gesagt: RE:Grazie mille
Gesendet am 8. Oktober 2011 um 17:14
Grazie mille Jules, hai ragione, direi che una giornata in Grignetta come questa è davvero memorabile; è come un viaggio ideale nel passato lungo il quale ritrovi tanti fedeli compagni che rimarranno sempre lì ad aspettarti.
So che è un po' fuori mano per te ma, se riesci, vacci perchè merita!
Un salutone
Giulio

Michea82 hat gesagt:
Gesendet am 6. November 2020 um 20:12
Anche tu hai avuto il tuo bel incontro in una delle meraviglie della terra. E perché no anche l'incidente può accrescerne il valore...
Bellissima la relazione è stato come ritornare lassù

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. November 2020 um 21:30
Grazie Mike x l'apprezzamento


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