wow quanta cultura!

Non lasciarti ingannare....tutta roba presa dai "sacri testi" :):):)

Si sa se è ancora possibile calarsi dalla cima? O è meglio calarsi dall'anticima lungo la via di salita? Grazie

Ciao Fabio. Ho chiesto al mio mentore e questa è la sua risposta. Spero ti possa essere utile. Ciao!
Purtroppo è un po' di anni che non vado da quelle parti. Solo con te posso fare queste cose che a me affascinano. Agli amici arrampicatori " i bagaiott" che frequento , con poca continuità, non interessano queste vie. Peccato per loro soprattutto. Tutto vero quello della relazione, sembrerebbe da anni oramai, che l' Angelina sia il paralume del canale Angelina. Di conseguenza, a causa che la sosta di calata dalla cima verso la porta D'inferno che non esiste più e non la fanno più, anche tutto lo sfasciume che c'è sulla cima, mi avevano consigliato di calarsi dall'ultima sosta della via Mery Varale fatta dal Riccardo Cassin. Tornare indietro e calarsi dalla normale, mi sembra un po' complicata. Perché non è verticale. Crestina parte terminale, quindi in conserva, poi canaletto obliquo appoggiato,quella della tua foto tanto per capirci ultima doppia dalla prima sosta della normale, dovrebbe e sottolineo dovrebbe arrivare alla base di partenza. Discontinua , un po complessa, troppo da "ravanate ". Meglio scendere verticale della Mery. Sulla Polvara credo che spuntando in cima sulla calata famosa che non la fanno più, per via dei fulmini e sfasciume che creano, credo proprio che non esista più, la via.

Ciao! Grazie mille, gentilissimo, è la risposta più esaustiva che ho ricevuto fin d'ora! Ringrazia il tuo mentore anche da parte mia. Anch'io sono un grande appassionato delle vie storiche. Quindi ci si ferma all'anticima e da lì prendendo la sosta della via mary ci si cala, ottimo, si effettivamente molto meglio che calarsi dalla via normale. Mi hai tolto tanti dubbi, perchè su on-ice c'è chi si è calato sulla porta d'inferno e altri che dicono che la cima non è raggiungibile e bisogna calarsi dalla via di salita... insomma è difficile fare chiarezza. Ah una cosa, le soste sulla via Mary sono tutte attrezzate o sono da attrezzare/rinforzare? Grazie ancora

Trasmetto le ulteriori notizie del mio mentore:
La guglia o meglio la cima Angelina , come è ritratta fotografata su calendari, riviste specializzate ecc, non esiste più da almeno quasi un ventennio. Gentile nella sua semplicità , ma comunque non priva di fascino ai tempi , sembra oramai , mi rincresce e mi duele dirlo, una guglia sofferente, malinconica, senza quella semplice ma elegante verticalità, che ne facevano un punto di forza. Al cospetto poi dell' Ago Teresita , ne facevano un binomio tra i più belli del canale Angelina. Un pezzettino di storia arrampicatoria, che ahime non tornerà più, nella sua parte finale. Ma il tempo inesorabilmente, come per noi , anche per la -le montagne pone la sua legge. Inevitabile, ineludibile, non trattabile, cruda nella sua semplicità. Parlando poi nello specifico, sulle soste della via Mery Varale all 'Angelina, una cosa che ho imparato nel tempo in Grignetta, è che se questa via è considerata una via fattibile per le scuole, ora si che viene rivista e periodicamente messe insicurezza. in primis le soste, essenziali nella progressione, "quasi "in sicurezza. Perché di sicurezza non si finirebbe mai di parlare. Ma queste sono essenziali. Quante volte, incontravo se non sulla stessa via o nelle vicinanze, l'amico instancabile, nei lavori di messa in sicurezza di Marco Della Santa, " Pagnotta " per gli amici per via del lavoro di panificatore che ai Piani dei Resinelli aveva e abitava. Ma purtroppo ahime, la persona che meglio rappresentava la nostra Grignetta non c'è più. Senza togliere merito e ringraziamento ai componenti della Casa delle Guide, dubito che questa via sia considerata una via adatta per le scuole C.A.I. Quindi? Documentarsi prima della ascensione è d'obbligo. Giuseppe Ticozzi, prestino panificatore, residente ai P. Resinelli, alpinista, arrampicatore , tra i più informati, potrebbe dare, utili e aggiornate informazioni..

Perfetto, grazie mille. Eh si purtroppo ha perso parte del suo fascino ed è sempre meno frequentata, ma forse anche per questo motivo ha attirato la mia attenzione. Tra l'altro qualcuno continua a frequentarla quindi non dev'essere conciata così male (a parte il pezzo finale). Si ormai le scuole Cai si orientano su altre guglie, anche se un corso è stato fatto nel 2017, secondo me è anche una questione di cultura… tutte le guglie poco frequentate e con chiodatura alpinistica vengono ignorate preferendo le vie spittate. Sisi infatti mi sto informando per bene prima di andare, proverò a chiedere anche a questo signore, grazie ancora.

Ho chiesto a quel signore, Giuseppe Ticozzi, e mi ha detto che l'anno scorso c'è stata una frana sulla Polvara e quindi non è più possibile calarsi lato porta d'inferno. Quindi andrò (per soddisfare la mia curiosità) e vedo un pò com'è. Al massimo mi fermo all'anticima e mi calo dalla via di salita, tanto le soste sono tutte attrezzate sulla normale. Mi sono informato per le calate sulla Mary e mi hanno detto che le soste sono molto vecchie, quindi mi calerò dalla via di salita, in fondo preferisco un pò di ravanage a una serie di doppie su soste pericolose. Alla peggio, se vedo che è proprio brutta, ripiego sull'Ago Teresita!

Ottima scelta la tua. Le info te le sei procurate. Credo che ora dovrai giudicare in situ, come dici tu. A memoria l'Ago Teresita mi era sembrato più impegnativo dell'Angelina ma sono tanti i fattori in gioco, anche psicologici.
Che dire, ti seguiremo e....in bocca al lupo!