Capanna Regina Margherita 4554
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L'incredibile freddo di luglio 2011 ci regala l'ultima con gli sci fuori stagione alla Capanna Margherita. In confronto a quella di 2 anni fa oggi il ghiacciaio è decisamente più affollato.
I rifugi Mantova e Gnifetti hanno esaurito i posti, qualcuno pernotta con tende in prossimità e si può supporre che salgano sulle cime in giornata almeno 260 persone.
Come al solito il pernottamento al Rifugio Gnifetti è un esperienza sconvolgente; così tanti insieme l'insonnia è assicurata. Per questo alle ore 5.40 del mattino di sabato ci troviamo già con gli sci ai piedi, ma non siamo certo i primi. La coda sul ghiacciaio è lunghissima. Ricordo però che già trent'anni fa in estate era così. Ci sono diversi quattromila facili e sono tanti quelli che si cimentano. Con gli sci siamo in 5.
I crepacci sono chiusi e si può salire senza corda. Oltre i 4000 mt sotto il Colle del Lys il freddo diventa forte e indosso il piumino in salita! Oltre il colle ci si abbassa nella conca del Colle del Sesia e un pò di sole ci rinfranca. Sotto la Capanna Margherita arriviamo stanchi e l'ultimo pezzo diritto, sci a spalle, di 50mt diventa lunghissimo. Lo spiazzo davanti al rifugio è affollato di cordate. Breve sosta the, prepariamo gli sci e giù tra i crepacci. Neve crostosa è a tratti gelata fino al Colle del Lys che risaliamo sci in spalle e quindi scendiamo felici tra innumerevoli zombi che salgono e scendono il ghiacciaio.
Neve dura che diventa molle solo in prossimità del Rifugio Gnifetti. Sono le ore 11.20.
Tiriamo diritto per il canalino dell'Indren e con questa scorciatoia siamo alla funivia molto presto. Chissà se faremo ancora una discesa così a luglio. Il riscaldamento globale quest'anno ci ha graziato.
Partecipanti io, Massimo, Filippo. Mancava Stefano ma lo abbiamo incrociato scendendo!
I rifugi Mantova e Gnifetti hanno esaurito i posti, qualcuno pernotta con tende in prossimità e si può supporre che salgano sulle cime in giornata almeno 260 persone.
Come al solito il pernottamento al Rifugio Gnifetti è un esperienza sconvolgente; così tanti insieme l'insonnia è assicurata. Per questo alle ore 5.40 del mattino di sabato ci troviamo già con gli sci ai piedi, ma non siamo certo i primi. La coda sul ghiacciaio è lunghissima. Ricordo però che già trent'anni fa in estate era così. Ci sono diversi quattromila facili e sono tanti quelli che si cimentano. Con gli sci siamo in 5.
I crepacci sono chiusi e si può salire senza corda. Oltre i 4000 mt sotto il Colle del Lys il freddo diventa forte e indosso il piumino in salita! Oltre il colle ci si abbassa nella conca del Colle del Sesia e un pò di sole ci rinfranca. Sotto la Capanna Margherita arriviamo stanchi e l'ultimo pezzo diritto, sci a spalle, di 50mt diventa lunghissimo. Lo spiazzo davanti al rifugio è affollato di cordate. Breve sosta the, prepariamo gli sci e giù tra i crepacci. Neve crostosa è a tratti gelata fino al Colle del Lys che risaliamo sci in spalle e quindi scendiamo felici tra innumerevoli zombi che salgono e scendono il ghiacciaio.
Neve dura che diventa molle solo in prossimità del Rifugio Gnifetti. Sono le ore 11.20.
Tiriamo diritto per il canalino dell'Indren e con questa scorciatoia siamo alla funivia molto presto. Chissà se faremo ancora una discesa così a luglio. Il riscaldamento globale quest'anno ci ha graziato.
Partecipanti io, Massimo, Filippo. Mancava Stefano ma lo abbiamo incrociato scendendo!
Tourengänger:
luke

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