Cima Verosso (2444m)- Val Bognanco


Publiziert von morgan , 7. Juli 2011 um 18:41.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 3 Juli 2011
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS   I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 950 m
Abstieg: 950 m
Strecke:Parcheggio del Rifugio San Bernardo (1630)- sentiero D12- Costa del Dente- Cima Verosso (2444)- Passo di Oriaccia (2326)- Tschawinersee (2208)- Tschawinersee (2157)- Cima Mattaroni (2236)- Cima del Tirone (2202)- Passo di Monscera (2103)- Lago di Monscera (2072)- Alpe di Monscera (1978)- Rifugio Il Dosso (1740)- San Bernardo (1630)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Laveno prendere il traghetto per Intra, proseguire per Gravellona Toce, poi sulla Statale per il Sempione fino all'uscita di Domodossola. Prendere per Bognanco, salire a San Lorenzo e proseguire fino al parcheggio di San Bernardo

Giro ad anello con ascensione alla Cima Verosso , passaggio  tra i laghi di Tschawiner, traversata sulla cresta di confine tra l'italiana Val Bognanco e la valle svizzera della Zwischbergental e discesa nei pascoli dell'Alta Val Bognanco. Organizzata dal CAI di Laveno è una gita altamente remunerativa dal punto di vista pesaggistico, offre grandi panorami e punti di vista privilegiati sulle vette circostanti quali la Weismies, Lagginhorn, Fletschhorn, Monte Leone e Breithorn in un ambiente suggestivo. Siamo in 14 escursionisti e lasciate le macchine nell'ampio parcheggio di fronte al Rifugio San Bernardo (1630), partiamo sul sentiero D12. Il sentiero, prima nel bosco di larici, poi in spazi aperti guadagna quota con pendenze regolari. Raggiungiamo la Costa del Dente e su un pianoro ci imbattiamo in un bivio, a sinistra si prosegue sul sentiero D12 verso Oriaccia, noi proseguiamo diritto su un sentiero non indicato da cartelli ma comunque segnato in bianco-rosso. Man mano che saliamo si aprono panorami sempre più ampi e dopo una pietraia  ci appare finalmente la nostra meta, fino ad ora nascosta. Seguiamo il filo della cresta e arriviamo alla sassosa Cima del Verosso (2444). Dopo una sosta per lo spuntino e le foto di vetta, riprendiamo la via. Non ci sono sentieri segnati e chiediamo informazioni ad un altro gruppo di escursionisti che è salito dalla Bocchetta di Gattascosa e ci dicono che il tratto da loro percorso è molto ripido e di difficile individuazione. Optiamo per una discesa più dolce verso il più vicino passo di Oriaccia. Individuiamo un percorso tra le rocce che ci porta sul sentiero segnato a poche decine di metri dal Passo di Oriaccia (2326). Siamo ora in territorio svizzero nella zona della Tschwina caratterizzata dalla presenza di numerosi laghetti alpini di cui solo il più grande ha il nome sulla cartina: il Tschawinersee a quota 2175 che noi però non raggiungiamo. Affrontiamo ora un tratto che presenta qualche difficoltà poiché è un percorso in discesa su una pietraia instabile. Arriviamo sulla riva di un bel laghetto di forma romboidale senza nome sulla carta che ho battezzato come Tschawinersee (2208). Faccio una breve deviazione per vedere un altro laghetto a quota 2240 e raggiungo i miei compagni di gita che si sono fermati per il pranzo sulle sponde di un altro laghetto senza nome a quota 2157. Dopo la pausa riprendiamo la marcia. Siamo vicini alla Bocchetta di Gattascosa (2159) che ci riporterebbe in territorio italiano noi, invece, prendiamo un evidente sentiero che sale ripido sulla Cima Mattaroni (2236). Seguendo la comoda cresta che separa i dolci pendii della Val Bognanco e la spaccatura verso la Zwischbergental, dopo vari panoramici saliscendi raggiungiamo l'ultimo colle, la Cima del Tirone (2202). Dopodiché scendiamo al Passo di Monscera (2103) dove, tra prati fioriti costeggiamo il Lago di Monscera (2072) e ci immettiamo sulla strada sterrata che collega San Bernardo con il Rifugio Gattascosa. Prendendo qualche scorciatoia tra i pascoli, passiamo dall'Alpe di Monscera (1978) e ritorniamo sulla strada. Scendiamo, ora tra i larici e su asfalto, fino a raggiungere l'Alpe Arza dove ci fermiamo al Rifugio Il Dosso (1740). Dopo la sosta per una birra e una fetta di torta riprendiamo la discesa. Attraversiamo il ponte sul Rio Rasiga e risaliamo a San Bernardo chiudendo l'anello.
Partecipanti: 14 (Dario, Leo, Roberto, Mauro, Cecilia, Giuseppe, Giulio, Elisa, Stefano, Roberto, Luigi, ecc.).
Tempi di percorrenza: 2h20' alla Cima Verosso, 3h40' alla Bocchetta di Gattascosa, 5h30' al Rifugio il Dosso, 6h00' tutto il giro (soste escluse). A questi vanno aggiunte 2h00' delle 3 soste pricipali per un totale di 8h00'.
Lunghezza del percorso: 13,6km.
Meteo: bello.

Tourengänger: morgan
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»