Monte San Primo - Anello nord


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 27. Juni 2011 um 16:17. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:26 Juni 2011
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 600 m
Strecke:Parcheggio Piano S.Primo ( sopra Magreglio / Ghisallo ) Q1115 - Sella Terra Biotta Q1436 - Monte Ponciv Q1453 - otra Q1760 - Sella Terra Biotta Q1436 - Cresta del S.Primo con Cima del Costone Q1614 - Monte San Primo Q1686 - Discesa dal Costone nord verso rif.Martina - Rifugio Martina Q1231 - Costone verso il Nuvolone fino loc. Paum alto Q1058 - sentiero verso Pra Filippo - Torrente Perlo Q954 - Sasso Piatto - Pra' Filippo Q955 (pranzo) - Agriturismo da Gaetan - Sasso di Lentina Q950 - Faggio secolare - sentiero ritorno a Pian S.Giacomo. NOTA IMPORTANTE: dal Rif Martina c'e' una strada che scende direttamente al Piano S.Primo, senza fare tutto il giro largo, ma non vedete il Sasso Piatto, la pietra Leventina ed il faggio secolare. Il giro totale si accorcia a 7,5Km.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Salire a Canzo e proseguire verso Bellagio, seguendo le indicazioni per il Ghisallo. Poco prima del famoso santuario del Ghisallo (dedicato ai ciclisti), seguire per Piano S.Primo. Salire la strada, che comunque porta a Bellagio per una via diversa dal Ghisallo, facendo attenzione alla deviazione a sinistra per Piano San primo
Kartennummer:Kompass 91

Ancora quattro passi fuori di casa …

Ero molto indeciso se pubblicare questa passeggiata (eh si … quello che alcuni anni fà consideravo un’ escursione oggi è solo una passeggiata), ma ho infine pensato che come fuga di poche ore, possa essere una valida alternativa al solito Bollettone/Palazone.

Ritorniamo al San Primo, una delle vette più panoramiche del nostro bel lago di Como.

Abbiamo vincoli di orario, e studiamo un giretto interessante, un anello sul versante nord del S.Primo

Ci ritroviamo in quattro (i “magnifici” quattro) al parcheggio al Piano S.Primo, di solito è il punto di partenza per ciaspolate ( a proposito è una magnifica ciaspolata ) e sci-alpinismo.

Risaliamo verso la dorsale che porta alla sella di Terra Biotta, che raggiungiamo in meno di 40m, e ci dirigiamo a sinistra sulla cima a panettone del Monte Ponciv, che, come quasi tutte le alture del S.Primo, ospita piccoli o grandi ripetitori.

Quello del Ponciv è piuttosto imponente, ma dimenticando alle spalle le antenne, si gode un’ ottima vista su Magreglio-Ghisallo (sotto in basso), Lecco e le Grigne.

Purtroppo il gran caldo, genera umidità ed una certa foschia.

Ritorniamo alla sella e proseguiamo lungo la cresta, piacevole come sempre, unico vero problema sono le ortiche, che riempiono la colma, impossibile uscirne “immacolati”.

Impavidi proseguiamo sulla dorsale, passando accanto vari ripetitori, fino alla salita finale per la vetta del San Primo a 1686mt, che raggiungiamo in 1:45 di orologio (io come sempre ultimo).

Croce di vetta, il grosso ripetitore dei vigili del fuoco, ed un altro ripetitore.

Ci fermiamo una mezz’ora, per dissetarci e goderci un panorama che è sempre bellissimo, anche se visto più volte. Dopo la pausa, e la foto ricordo, scendiamo nella direzione opposta, verso ovest, ma per pochi metri, poi prendiamo un sentierino che porta  evidentemente (è anche segnalato con palina) al costone con il rifugio Martina.

La pendenza è impressionante, in discesa è da fare con molta attenzione per il fondo poco solido (terra e piccoli sassi), ma in salita “spacca il fiato” (il mio di fiato mi ringrazia di essere salito dalla parte opposta …).

Si scende notevolmente di altitudine, entrando subito nel bosco (e fortunatamente all’ ombra), fino ai 1230mt del rifugio Martina, oggi un moderno ristorante dove moltissima gente si accingeva al pranzo.

Noi proseguiamo, senza fretta, ma desiderosi di allontanarsi da tanta confusione. Seguiamo la dorsale, puntiamo a raggiungere dall’ alto la zona di Prà Filippo, e deviare scendendo in quella direzione.

Proseguendo la dorsale su buoni sentieri, ma sempre nel bosco fitto, forse andiamo un po’ oltre, in direzione del Monte Nuvolone / Nìgulun (che si trova molto più in basso, verso Bellagio), quindi deviamo verso valle, verso est.

I sentieri fino ad ora ben battuti e segnalati, diventano esili, poche tracce, sicuramente sono in disuso. Comunque scendiamo, passando tra prati di belle baite abitate, fino a raggiungere il torrente Perlo, ad un guado.

La vista dell’ acqua corrente, del torrente trasparente e la gran calura ci invita ad una bella sosta con rinfresco e gran “pucciata” di piedi nelle gelide pozze.

Percorriamo ora una strada sterrata che porta prima al Sasso Piatto e poi a Pra’ Filippo.

Il sasso piatto è una grande pietra che fa da tetto ad una caverna naturale (forse scavata ad hoc), con dentro tavoli e sedie (dalle nostre parti si direbbe un bersò). La copertura è proprio un masso erratico. La casa a fianco un vero gioiello, in perfetto stile montagna, con pietre e tanto legno.

Proseguiamo ancora un poco e raggiungiamo la casetta dello zio di Roberto dove abbiamo programmato di fermarci per pranzo (al sacco) e per quattro chiacchere con i simpaticissimi zii di Bob.

La cosa si fa talmente piacevole che restiamo con loro per oltre tre ore e mezza, poi ci congediamo, raggiungiamo la strada che da Piano S.Primo scende a Bellagio, che percorriamo a ritroso.

Dopo pochi tornanti giungiamo alla Pietra di Lentina, un’ enorme masso erratico, la strada ci passa proprio accanto, noi come bambinetti in gita, non resistiamo la tentazione di salirci sopra … detto e fatto.

Riprendiamo il  cammino, ma non su strada, ma su un comodo sentiero segnalato che passa poco sotto, e soprattutto taglia i numerosi tornanti.

Poco prima di raggiungere il parcheggio, incontriamo un faggio gigantesco, una pianta secolare, peccato non sia segnalata e valorizzata. Lo zio Arnaldo ci ha raccontato che servono 5 persone per abbracciarlo nella sua circonferenza.

Fine della passeggiata, piacevole, poco faticosa (a parte il gran caldo), ricca di belle cose da vedere, soddisfatti anche senza i 2500mt delle ultime camminate …

Un’ idea, speriamo, per qualcuno. Come indicato sia nelle didascalie, sia sulla mappa con tracce,  esiste un percorso molto più breve dal Rif. Martina al parcheggio. Si perde la visita al faggio, alla Pietra di Lentina ed al Sasso Piatto.

A presto !

Riassuntino:

Andata :  9Km al pranzo 4:20 con soste (quasi 60min)

Ritorno :  2,6Km, 0h:50m con soste

Totale :  11,9Km, 8h:48m totali, 4h:04m netti (beh … ce la siamo presa comoda)

Dislivello:   580mt (assoluto), 980mt (relativo)

Partecipanti: Giorgio, Roberto, Gimmy e Paolo
 

Altre foto, diario, e foto panoramica sul nostro sito :

Girovagando

www.girovagando.net    escursione # 98

 

 

 

 


Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden


Geodaten
 6450.gpx Tracce GPX, con indicato un possibile percorso alternativo al rientro, rif.Martina -> Piano S.Primo (traccia centrale)
 6451.kml KML con indicato un possibile percorso alternativo al rientro, rif.Martina -> Piano S.Primo (traccia centrale)

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T2
8 Nov 14
Parco S.Primo · numbers
T2
9 Dez 16
Una Mattina al San Primo mt 1686 · Daniele66
T2
26 Dez 14
Un inedito San Primo · patripoli
WS-
2 Feb 19
Monte San Primo - 1686 m · irgi99
WS-
15 Jan 21
San Primo - 1686m · irgi99
T3
29 Dez 22
San Primo 1686mt - anello dal Parco San Primo · giorgio59m (Girovagando)
T2
23 Nov 22
San Primo dai Piani Rancio. · imerio

Kommentare (3)


Kommentar hinzufügen

gbal hat gesagt: Meglio tardi...
Gesendet am 3. Juli 2011 um 21:40
....che mai! Eccomi qui, finalmente ho trovato il tempo di leggere il vs. excursus. Mi interessa perchè ho sempre pendente la parte Nord della Dorsale lariana e di lì dovrò passare per forza. Per cui...vi tengo d'occhio quando siete da quelle parti. Minuziosa descrizione che si capisce fatta da gente...di casa in quella zona.
Bravi bagai!
Giulio

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: RE:Meglio tardi...
Gesendet am 4. Juli 2011 um 21:56
Sempre gentile ...
Il bagai, si aspetta doppia razione di amarena Fabbri per l' ultimo rapporto ;-)
Sempre con simpatia
Giorgio

Alberto hat gesagt: non solo grandi cime...
Gesendet am 4. Juli 2011 um 15:08
ma è sufficiente andare al san Primo per rendersi conto di che panorami possano offrire anche dislivelli "di poco conto". Ma l'ambizione a volte fa perdere la ragione e solo coloro come Voi e il bradipo li sa apprezzare: fortuna che non siamo in pochi! ciao


Kommentar hinzufügen»