DUATHLON AL GRIGNONE
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Mordi e fuggi al Grignone........., breve ma intensa direi HARD.
Era da tempo che rompevo gli zebedei a Luca......... " è una vergogna che uno come te amante della montagna e in passato anche arrampicatore non sia mai salito al Grignone, montagna simbolo della zona ".......... oserei dire un sacrilegio.
Bene oggi si è presentata l'occasione giusta, sola mezza giornata a disposizione per vari impegni familiari, e non facendo troppo caso all'ora che la sveglia ci ha sbattuto giù dal letto " sabato sera tardi ", eccoci puntualissimi alle 5.00 al solito ritrovo di Civate con tutto l'occorrente per la spedizione ( MTB - casco - scarpe da bici e da trekking - zainetto - vestiario e cibarie varie ). Alle 5.40 partiamo con le bici da Pasturo costeggiando per un paio di Km il pioverna per scaldare le gambette visto che l'ascesa che ci aspetta è bella tosta. Saliamo in paese e imbocchiamo la carrozzabile per il rifugio Pialeral, le pendenze spesso e volentieri superano il 10% e arrivano tranquillamente al 15%, fortunatamente tutti i tratti con pendenza elevata sono cementati. Dopo una breve discesa, giunti ad un ponticello l'errore fatale,; seguiamo le indicazioni per il rifugio ma si tratta di un taglio anche se la strada è ampia e cementata ma le pendenze........AZZ sono costantemente sopra il 20% e arrivano a toccare il 30%, inutile dire che bici in spalla e pedalare anche perchè dove molla un po il fondo è sconnesso con ciotolato bagnato.
Riprendiamo la strada maestra un paio di tornanti sotto il laghetto e non abbiamo neanche il tempo di rifiatare che ci cucchiamo l'ultimo strappone che ci porta dritti al rifugio.
Leghiamo le bici alla staccionata, cambio scarpe, cambio indumenti, barrettina e alle 7.45 si riparte, per la salita optiamo per l'invernale.
Alle 9.30 siamo in vetta, foto ricordo nella nebbia, per essere la prima del Grignone " la vest un bel negot " e ci rintaniamo nel rifugio per riscaldarci un attimo visto che fa un freddo ladro......... double coffee, bisciola e l'immancabile grappino "però sono le 9.45" e via che si riparte.
Fortunatamente ho con me un paio di guanti di seta che vengono proprio buoni, la discesa la prendiamo bella allegra e scendendo per la via estiva la corricchiamo fino al Pialeral ( tempo impiegato per la discesa 1 ora ).
BIRRA, nuovo cambio indumenti e giù in discesa tutta d'un fiato.
Alle 11.50 siamo di ritorno alle auto, e dopo un nuovo cambio indumenti riprendiamo la via di casa, dove arrivo puntualissimo x le 12.40, cosi una volta tanto è contenta anche la moglie.
MA CHE MA DE GAMP......... però.
RIEPILOGO GENERALE:
DISLIVELLO TOTALE DI SALITA e DISCESA: 1800m.
TEMPO TOTALE DI PERCORRENZA: 5h
DISLIVELLO IN BICI : 800 m.
TEMPO DI PERCORRENZA IN BICI: 2h 15’
SVILUPPO PERCORSO IN BICI: 20 Km
DISLIVELLO A PIEDI DI SALITA: 1000m.
TEMPO DI PERCORRENZA A PIEDI: 2h 45’
Era da tempo che rompevo gli zebedei a Luca......... " è una vergogna che uno come te amante della montagna e in passato anche arrampicatore non sia mai salito al Grignone, montagna simbolo della zona ".......... oserei dire un sacrilegio.
Bene oggi si è presentata l'occasione giusta, sola mezza giornata a disposizione per vari impegni familiari, e non facendo troppo caso all'ora che la sveglia ci ha sbattuto giù dal letto " sabato sera tardi ", eccoci puntualissimi alle 5.00 al solito ritrovo di Civate con tutto l'occorrente per la spedizione ( MTB - casco - scarpe da bici e da trekking - zainetto - vestiario e cibarie varie ). Alle 5.40 partiamo con le bici da Pasturo costeggiando per un paio di Km il pioverna per scaldare le gambette visto che l'ascesa che ci aspetta è bella tosta. Saliamo in paese e imbocchiamo la carrozzabile per il rifugio Pialeral, le pendenze spesso e volentieri superano il 10% e arrivano tranquillamente al 15%, fortunatamente tutti i tratti con pendenza elevata sono cementati. Dopo una breve discesa, giunti ad un ponticello l'errore fatale,; seguiamo le indicazioni per il rifugio ma si tratta di un taglio anche se la strada è ampia e cementata ma le pendenze........AZZ sono costantemente sopra il 20% e arrivano a toccare il 30%, inutile dire che bici in spalla e pedalare anche perchè dove molla un po il fondo è sconnesso con ciotolato bagnato.
Riprendiamo la strada maestra un paio di tornanti sotto il laghetto e non abbiamo neanche il tempo di rifiatare che ci cucchiamo l'ultimo strappone che ci porta dritti al rifugio.
Leghiamo le bici alla staccionata, cambio scarpe, cambio indumenti, barrettina e alle 7.45 si riparte, per la salita optiamo per l'invernale.
Alle 9.30 siamo in vetta, foto ricordo nella nebbia, per essere la prima del Grignone " la vest un bel negot " e ci rintaniamo nel rifugio per riscaldarci un attimo visto che fa un freddo ladro......... double coffee, bisciola e l'immancabile grappino "però sono le 9.45" e via che si riparte.
Fortunatamente ho con me un paio di guanti di seta che vengono proprio buoni, la discesa la prendiamo bella allegra e scendendo per la via estiva la corricchiamo fino al Pialeral ( tempo impiegato per la discesa 1 ora ).
BIRRA, nuovo cambio indumenti e giù in discesa tutta d'un fiato.
Alle 11.50 siamo di ritorno alle auto, e dopo un nuovo cambio indumenti riprendiamo la via di casa, dove arrivo puntualissimo x le 12.40, cosi una volta tanto è contenta anche la moglie.
MA CHE MA DE GAMP......... però.
RIEPILOGO GENERALE:
DISLIVELLO TOTALE DI SALITA e DISCESA: 1800m.
TEMPO TOTALE DI PERCORRENZA: 5h
DISLIVELLO IN BICI : 800 m.
TEMPO DI PERCORRENZA IN BICI: 2h 15’
SVILUPPO PERCORSO IN BICI: 20 Km
DISLIVELLO A PIEDI DI SALITA: 1000m.
TEMPO DI PERCORRENZA A PIEDI: 2h 45’
Tourengänger:
Massimo

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