Mille e uno colori al Grignone
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Troppa fiducia nelle previsioni mi fa prendere un po’ di pioggia a più riprese, da pivella non mi sono portata niente per coprirmi…le previsioni erano di precipitazioni assenti :-). In effetti a nord è tutto sereno per cui spero…speranza ripagata!
Raggiungo quindi San Calimero, proseguo per il rifugio Pialleral. Giunta all’incrocio delle due salite al Grignone scelgo quella della Foppa del Ger che scopro ora essere Sentiero Italia. Al bivacco Merlini incontro la prima persona di giornata e al rifugio Brioschi poche altre. La giornata è diventata molto bella e dopo aver avvisato Marco che sono in cima trovo un posto riparato per la pausa pranzo.
C’è un’insolita pace e silenzio oggi quassù e solo dopo un po’ mi accorgo di essere rimasta sola. Mi godo questo insolito momento ancora per una decina di minuti poi comincio a scendere lungo la cresta. Al bivacco Riva ritrovo l’immancabile uomo del Grignone, “Il Ghezzi” che, molto probabilmente, sta per salire nuovamente alla Brioschi per un altro passaggio…
Trovo il rifugio Pialleral aperto ma la sosta la faccio al laghetto poco sotto e quindi rientro a Baiedo.
Una bellissima giornata con un bellissimo Grignone per tutto per me!

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