PIZZO dei TRE SIGNORI da Ornica
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Dicono che le grandi passioni della vita nascono per caso.....io direi di si.....se il ‘’caso’’ sta nella fortuna d'incontrare le persone giuste nel momento giusto….oppure la fortuna sceglie le persone speciali...
Alcuni dicono che...a volte troppa sensibilità ti fa scivolare nel patetico....altri che con una sensibilità squisita, finissima si possono raggiungere i meandri più profondi del ‘’vivere’’...e quindi avvicinarsi il più possibile alla verità della vita ed alla madre natura.
Sono dalla parte degli ultimi....la passione per la montagna era nascosta dentro di me...e mi sento toccata dalla fortuna di aver incontrato altri esseri umani con la stessa passione... che mi hanno aperto gli occhi per farmela uscire fuori e viverla ad un’intensità massima.
Gita di oggi…Pizzo dei Tre Signori, partenza prestissimo nella mattinata, alle 5.30.....non conta più niente che sia cosi presto...sento che per un incontro cosi speciale devo dare tutto… il meglio di me....
La sera prima mi sentivo come... se stessi vivendo quei ‘’5 minuti’’ prima d’incontrare la persona amata…quei pochi minuti che sono pesantissimi, lunghissimi, come fossero ore e ore che non passano più…quando non puoi più respirare…quando le emozioni sono cosi forti che ti brucia tutto dentro e il tuo spirito prende la forma del tuo corpo senza poter controllare nulla…solo cosciente che tutta questa tensione…domani diventerà una potenza fisica e spirituale.
Tante volte nella vita quando vuoi qualcosa con tutta l'anima...quando ti aspetti tanto da quel desiderio forte....rimani deluso perchè ti succede…il contrario….Invece la montagna con le sue mille sfaccettature non ti delude mai.... mi aspettavo tanto….e anche oggi mi ha dato troppo…
Il Pizzo dei Tre Signori (2554 m), una stupenda montagna delle Alpi Orobie, il punto d’incontro fra tre province lombarde: Bergamo, Lecco e Sondrio, un rappresentante della natura che nel passato era il punto geografico di spartizione fra tre diverse zone politiche: il Ducato di Milano, la Repubblica di Venezia e la confederazione Elvetica (Cantone dei Grigioni).
Già alle 7.30 si inizia a camminare da Ornica (970 m), si percorre una bella mulattiera che costeggia il torrente, si attraversano due altri torrentelli e ci si alza lungo i ripidi prati in direzione della Baita Costa (1279 m). Sul sentiero, le piante, i fiori ti attraggono involontariamente e la mente comincia a...liberarsi.
Si continua con sentiero quasi pianeggiante ai margini del bosco fino a sbucare sul piano erboso della ex Baita La Casera (1415 m), ora Agriturismo d’Alpe e…sinceramente, senza offendere nessuno…ti auguri che la civiltà rimanga fino qua, perché sei l’amante della montagna selvaggia, vergine. Per fortuna, tutto intorno è stato fatto con il rispetto per la natura, per accontentare tutti…i turisti montanari…e noi, tutti gli altri…appassionati dalla montagna.
Seguendo le tracce del sentiero ogniuno col suo ritmo, si guadagna la Baita Ciarelli (1610 m) e la Baita Pedroni (1800 m), caratteristica baita costruita su un appoggio di enormi massi rocciosi….poi si inizia il cammino nel ‘’giardino di pietra"….un puzzle di rocce fatto apposta dalla Natura per metterti al gioco del ‘’sognare’’ e.... trovare uno dei mille sensi della vita e della montagna.
Si raggiunge la Valle dell’Inferno…la forma, il contenuto, la ‘’presenza’’ dell’Inferno.... ti sfidano, ti provoca in modo costruttivo a pensare profondamente al tuo ‘’essere’’. In un attimo senti che può cambiare qualcosa dentro di te, e devi fermarti per comprendere in un respiro profondo la serenità e la pace…dell’Inferno…dove nella parte terminale del vallone il maestro di cerimonia è…l’imponente, dominante ‘’Sfinge’’, una struttura rocciosa cosi chiamata per la sua inconfondibile forma.
Si traversa il vallone verso la Bocchetta d’Inferno (2.306 m), con un po’ di fatica sulla neve, senza ramponi, anche neve fresca del giorno prima, preparata per noi, per avere il quadro completo della giornata e farlo diventare un capolavoro. Si batte la pista alternandoci….inizia Grandemago….continuo io….con il sentimento di soddisfazione totale, di poter dare un piccolo contributo ai montanari veri, il sentimento di essere utile per loro…continua Lella fino alla Bocchetta Alta , ultima sosta prima di conquistare la cima.
Manca un breve salto…l’ultimo tratto della cresta nord…già ti immagini il panorama…solo 5 minuti dicono i tre amici trovati per caso su questo ultimo pezzo (grazie ragazzi per aver tracciato la pista!!!!)… l’emozioni stano aumentando…la tua chimica interiore diventa una esplosione di sentimenti…endotermici... esoterici….fino all’arrivo in cima (2554 m)….quando tutte le reazioni interiori si trasformano in…. un equilibrio totale e te lo godi pienamente!
Vicino alla grande croce (eretta nel 1935) mi sentivo piccola, con un atteggiamento di estrema modestia e rispetto…mentre abbracciavo con lo sguardo la pianura lombarda, i panorami amplissimi delle montagne lombarde e le Alpi.
La vetta dei Tre Signori, le cime intorno a me, mi stimolavano di riconnettermi alla forza interiore, la radice del nostro potere, che ti aiuta ad essere al di sopra di qualsiasi freno, ostacolo o difficoltà, soprattutto quando le cose non vanno con la velocità con cui avrei voluto che accadessero, nella direzione in cui ti piacerebbe andare...... Il panorama intorno a me mi suggeriva autodeterminazione di andare avanti, di non mollare mai più, riaffermare la tua posizione, il senso della tua strada, con più pazienza, tenacità e chiarezza interiore, senza censure, senza diffidenza, senza squilibri interni.
Mi sono sentita dire a me stessa…."Ho girato, sono diventata qualcun altro, le cose non mi sembrano più come prima, voglio avere un atteggiamento diverso senza cambiare me stessa, voglio seguire i miei sogni e ricordarmi sempre che la bellezza è la semplicità! "
Non ho più parole, non posso più aggiungere altro, è stato troppo bello, un ambiente da favola, una giornata perfetta con le previsioni a nostro favore, la compagnia, una giornata da copione….vorrei solo aggiungere la soddisfazione di Grandemago al ritorno, in macchina…’’Adesso ve lo posso dire…Sono contento di aver fatto oggi il Pizzo dei Tre Signori’’ (n.a.: dietro a questa giornata c'è stato un lavoro durissimo delle Streghe:):):))
Alcuni dicono che...a volte troppa sensibilità ti fa scivolare nel patetico....altri che con una sensibilità squisita, finissima si possono raggiungere i meandri più profondi del ‘’vivere’’...e quindi avvicinarsi il più possibile alla verità della vita ed alla madre natura.
Sono dalla parte degli ultimi....la passione per la montagna era nascosta dentro di me...e mi sento toccata dalla fortuna di aver incontrato altri esseri umani con la stessa passione... che mi hanno aperto gli occhi per farmela uscire fuori e viverla ad un’intensità massima.
Gita di oggi…Pizzo dei Tre Signori, partenza prestissimo nella mattinata, alle 5.30.....non conta più niente che sia cosi presto...sento che per un incontro cosi speciale devo dare tutto… il meglio di me....
La sera prima mi sentivo come... se stessi vivendo quei ‘’5 minuti’’ prima d’incontrare la persona amata…quei pochi minuti che sono pesantissimi, lunghissimi, come fossero ore e ore che non passano più…quando non puoi più respirare…quando le emozioni sono cosi forti che ti brucia tutto dentro e il tuo spirito prende la forma del tuo corpo senza poter controllare nulla…solo cosciente che tutta questa tensione…domani diventerà una potenza fisica e spirituale.
Tante volte nella vita quando vuoi qualcosa con tutta l'anima...quando ti aspetti tanto da quel desiderio forte....rimani deluso perchè ti succede…il contrario….Invece la montagna con le sue mille sfaccettature non ti delude mai.... mi aspettavo tanto….e anche oggi mi ha dato troppo…
Il Pizzo dei Tre Signori (2554 m), una stupenda montagna delle Alpi Orobie, il punto d’incontro fra tre province lombarde: Bergamo, Lecco e Sondrio, un rappresentante della natura che nel passato era il punto geografico di spartizione fra tre diverse zone politiche: il Ducato di Milano, la Repubblica di Venezia e la confederazione Elvetica (Cantone dei Grigioni).
Già alle 7.30 si inizia a camminare da Ornica (970 m), si percorre una bella mulattiera che costeggia il torrente, si attraversano due altri torrentelli e ci si alza lungo i ripidi prati in direzione della Baita Costa (1279 m). Sul sentiero, le piante, i fiori ti attraggono involontariamente e la mente comincia a...liberarsi.
Si continua con sentiero quasi pianeggiante ai margini del bosco fino a sbucare sul piano erboso della ex Baita La Casera (1415 m), ora Agriturismo d’Alpe e…sinceramente, senza offendere nessuno…ti auguri che la civiltà rimanga fino qua, perché sei l’amante della montagna selvaggia, vergine. Per fortuna, tutto intorno è stato fatto con il rispetto per la natura, per accontentare tutti…i turisti montanari…e noi, tutti gli altri…appassionati dalla montagna.
Seguendo le tracce del sentiero ogniuno col suo ritmo, si guadagna la Baita Ciarelli (1610 m) e la Baita Pedroni (1800 m), caratteristica baita costruita su un appoggio di enormi massi rocciosi….poi si inizia il cammino nel ‘’giardino di pietra"….un puzzle di rocce fatto apposta dalla Natura per metterti al gioco del ‘’sognare’’ e.... trovare uno dei mille sensi della vita e della montagna.
Si raggiunge la Valle dell’Inferno…la forma, il contenuto, la ‘’presenza’’ dell’Inferno.... ti sfidano, ti provoca in modo costruttivo a pensare profondamente al tuo ‘’essere’’. In un attimo senti che può cambiare qualcosa dentro di te, e devi fermarti per comprendere in un respiro profondo la serenità e la pace…dell’Inferno…dove nella parte terminale del vallone il maestro di cerimonia è…l’imponente, dominante ‘’Sfinge’’, una struttura rocciosa cosi chiamata per la sua inconfondibile forma.
Si traversa il vallone verso la Bocchetta d’Inferno (2.306 m), con un po’ di fatica sulla neve, senza ramponi, anche neve fresca del giorno prima, preparata per noi, per avere il quadro completo della giornata e farlo diventare un capolavoro. Si batte la pista alternandoci….inizia Grandemago….continuo io….con il sentimento di soddisfazione totale, di poter dare un piccolo contributo ai montanari veri, il sentimento di essere utile per loro…continua Lella fino alla Bocchetta Alta , ultima sosta prima di conquistare la cima.
Manca un breve salto…l’ultimo tratto della cresta nord…già ti immagini il panorama…solo 5 minuti dicono i tre amici trovati per caso su questo ultimo pezzo (grazie ragazzi per aver tracciato la pista!!!!)… l’emozioni stano aumentando…la tua chimica interiore diventa una esplosione di sentimenti…endotermici... esoterici….fino all’arrivo in cima (2554 m)….quando tutte le reazioni interiori si trasformano in…. un equilibrio totale e te lo godi pienamente!
Vicino alla grande croce (eretta nel 1935) mi sentivo piccola, con un atteggiamento di estrema modestia e rispetto…mentre abbracciavo con lo sguardo la pianura lombarda, i panorami amplissimi delle montagne lombarde e le Alpi.
La vetta dei Tre Signori, le cime intorno a me, mi stimolavano di riconnettermi alla forza interiore, la radice del nostro potere, che ti aiuta ad essere al di sopra di qualsiasi freno, ostacolo o difficoltà, soprattutto quando le cose non vanno con la velocità con cui avrei voluto che accadessero, nella direzione in cui ti piacerebbe andare...... Il panorama intorno a me mi suggeriva autodeterminazione di andare avanti, di non mollare mai più, riaffermare la tua posizione, il senso della tua strada, con più pazienza, tenacità e chiarezza interiore, senza censure, senza diffidenza, senza squilibri interni.
Mi sono sentita dire a me stessa…."Ho girato, sono diventata qualcun altro, le cose non mi sembrano più come prima, voglio avere un atteggiamento diverso senza cambiare me stessa, voglio seguire i miei sogni e ricordarmi sempre che la bellezza è la semplicità! "
Non ho più parole, non posso più aggiungere altro, è stato troppo bello, un ambiente da favola, una giornata perfetta con le previsioni a nostro favore, la compagnia, una giornata da copione….vorrei solo aggiungere la soddisfazione di Grandemago al ritorno, in macchina…’’Adesso ve lo posso dire…Sono contento di aver fatto oggi il Pizzo dei Tre Signori’’ (n.a.: dietro a questa giornata c'è stato un lavoro durissimo delle Streghe:):):))
Communities: Hikr in italiano, Carpathians Mountains
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