Nei boschi dell'Adda su due ruote


Publiziert von lebowski , 18. April 2011 um 11:18.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:16 April 2011
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Mountainbike Schwierigkeit: L - Leicht fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:00
Strecke:a/r 35 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Zelo Buon Persico (LO)

Sono colpito da saudade da montagna.
Non esistono cure per questa malattia, l'unico  rimedio per  attenuarne i sintomi  consiste nell'immergersi nella natura.
La possibilità più vicina è una scorribanda nel parco Adda Sud in mountain bike, lungo il fiume, destinazione bosco del Belgiardino.
Lascio l'asfalto a pochi chilometri da casa per infilare la sterrata che  porta nei pressi di un allevamento di fauna venatoria (carne da massacro!) e proseguire nel ventre della riserva.
Non si potrebbe passare di qui ma con i ciclisti discreti le guardie forestali chiudono un occhio.
Giungo nei pressi delle acque limpide del canale Muzzetta, dove c'è una  zona umida intatta trapuntata di alberi ad alto fusto che ospitano una garzaia, una specie di condomino per trampolieri vocianti di varia specie.
La mezcla di suoni è impressionante, un pezzo di Borneo trapiantato nel cuore della pianura padana per travestirla da vera giungla equatoriale.
Chiudo gli occhi e sono immediatamente proiettato fuori dal mondo civilizzato, in un luogo perfetto per organizzare una guerra agli umani e alla loro ostinata simpatia per il cemento, magari insieme a Yanez, Kammamuri e Tremal Naik al fianco di un esercito di uccelli e nutrie.
Sento il verso rauco del cenerino, quello baritonale da anfibio dell'airone rosso e quello aggressivo e stridulo della garzetta, sembrano le streghe di Valpurga che lanciano anatemi nella notte del loro sabba , che come tutti gli anni si svolge il trenta aprile, piuttosto vicino dunque.
L'airone è il vero re delle paludi, quando spiega le sue ali altissimo bucando  il cielo traccia geometrie degne di un angelo.
Le ruote della mia bicicletta rotolano tra boschetti di sambuco e biancospino, attraversano  radure ghiaiose e pozze d'acqua dove milioni di girini improvvisano il rave della vita, per fermarsi infine sulla riva dell'Adda.
In questo tratto il fiume presenta un alveo ampio e la corrente tranquilla in territorio lodigiano arriva a livello della campagna per fondersi con essa, marciando lenta come una tartaruga fluida verso  il grande fiume Po. 
Pare che il nome Adda derivi dal latino “duo”, perché anticamente si credeva che il fiume nascesse da due sorgenti, in alternativa dal vocabolo celtico "abda" che significa “acqua che scorre ”.   
Le ruote slittano sulla sabbia mentre l'odore del fiume che si infila nelle mie narici è inconfondibile: un misto di legno bagnato, muschio e alghe limacciose.
Un aroma antico che riavvolge il nastro del tempo sulla bobina della memoria fino all'infanzia, quando in estati assolate dei primi anni settanta, fissate su fotografie  in bianco e nero, proprio in queste acque mio padre mi  insegnò a nuotare.  
Seguo il verso della corrente per alcune centinaia di metri di divertenti saliscendi fino ad una sbarra che chiude il passaggio; qui in una delle mie biciclettate una volpe mi tagliò la strada guardandomi con occhi beffardi, per poi sparire in una nuvoletta di polvere  davanti alle due ruote morse dai freni.
La primavera è la cornice ideale per questo percorso, si può cogliere il risveglio della natura dal letargo invernale,  l'uscita di Persefone dalle stanze del buio  vestita di margherite e libera di volare su di un carro trainato da passeri, i fiori liberi finalmente di impazzire di luce attirare folle di insetti che si rimpinzano di nettare e si accoppiano senza sosta...
Attraverso il placido canale Muzza per inoltrarmi nel bosco del Belgiardino, la luce si smorza schermata dagli alberi.
Ogni volta che entro in un bosco non posso fare a meno di pensare a gnomi con cappelli a punta che giocano a carte dentro tronchi cavi, elfi che tessono minuscoli abiti con fili di ragnatele colorate e folletti che preparano scherzi gustosi  per la prossima notte bevendo idromele.
Incontro invece un campionario di podisti di ogni età, peso e altezza.
Il bosco lambisce alcune anse del fiume dove  l'acqua ferma ha un colore azzurro lattiginoso, la presenza di  diversi pescatori conferma la salute ittica  di questa zona.
Una stradina tortuosa tra i pioppi segna gli ultimi metri del mio percorso, sono al parco di Belgiardino.
Mi siedo sulla riva, dissetandomi guardo l'Adda che scorre ipnotizzato e soddisfatto, penso ai fiumi di tutto il mondo.
Sono le vere autostrade della vita che portano linfa liquida nelle arterie della terra, la corrente è il tempo che vi scorre dentro come sabbia trasparente in una clessidra senza fine.
Lebowski, in sella  si ritorna a casa.
I chilometri sul fondo sassoso  uniti alla magnitudo non esile del sottoscritto (over 80), generano le prime proteste da parte dei polpacci che iniziano a lamentarsi minacciando sciopero ; li metto a tacere con un sorriso,  ringraziandoli per il lavoro svolto e ricordando che mi hanno scrollato di dosso le tossine accumulate nell'ultima settimana lavorativa!
.


soundtrack: "Viva la campagna"  BandaBardò

http://www.youtube.com/watch?v=W26OJAkygfk&feature=related 


 


Tourengänger: lebowski
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (10)


Kommentar hinzufügen

tapio hat gesagt: Adda
Gesendet am 18. April 2011 um 12:34
Di tutto il tuo coinvolgente racconto, mi piace particolarmente l'immagine dei fiumi del mondo come "le vere autostrade della vita"!
Complimenti, un'escursione piena di vita!
Ciao,
Fabio

lebowski hat gesagt: RE:Adda
Gesendet am 18. April 2011 um 13:57
Grazie Fabio, i fiumi con il loro scorrere senza tempo mi hanno sempre affascinato.E poi non c'è paragone tra un viaggio su un cuscino d'acqua rispetto ad un altro sull'asfalto della A1...

ciao

Luca

lumi hat gesagt: COMPLIMENTI
Gesendet am 18. April 2011 um 14:22
Voglio farti i miei migliori complimenti per il racconto Luca….leggendolo riesce trasmetterti un sentimento ‘’vivo’’….
Lumi

lebowski hat gesagt: RE:COMPLIMENTI
Gesendet am 18. April 2011 um 16:58
...il merito è della natura, che riesce a rendere viva anche una pagina web!!

Luca

Massimo hat gesagt: Proposta
Gesendet am 18. April 2011 um 18:37
Ciao Luca,
vedo con piacere che anche tu sei appassionato di 2 ruote ( senza motore !!!!!!!! )
E' da un paio d'anni che mi frulla per la testa di fare in bici il corso dell'Adda da Olginate a Lodi con ritorno in treno, ma per vari motivi non l'ho ancora realizzata.
Se la cosa ti può interessare vorrei organizzarla per il prossimo mese di maggio, non più in là altrimenti diventeremmo pasto per moschini zanzare e tafani.

Buona settimana
Max

grandemago hat gesagt: RE:Proposta
Gesendet am 18. April 2011 um 21:27
Ti aspetto sulla riva del fiume con i generi di conforto: pane, salame e rosso a volontà!

Ottima idea la tua Max...
Ciao
Aldo

Massimo hat gesagt: RE:Proposta
Gesendet am 19. April 2011 um 00:51
E che il rosso sia DOGC.
Ciao e alla prossima

Max

lebowski hat gesagt: RE:Proposta
Gesendet am 19. April 2011 um 12:33
Ciao Max,
una proposta interessante, anche se mi sembra che il percorso sia oltre i sessanta chilometri...non sono così allenato!
Magari potrei unirmi a voi nell'ultimo tratto, tu organizza poi ci sentiamo.
All'arrivo a Lodi ovviamente brinderemo insieme ad Aldo e agli altri bikers!

bye

Barbacan hat gesagt:
Gesendet am 18. April 2011 um 21:25
Sono contento che qualcuno appezzi la bassa lodigiana. D'inverno è abbastanza cupa ma quando sboccia la primavera è fantastica! Grazie per essere passato dalle mie parti

lebowski hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. April 2011 um 12:44
Le "tue" parti sono anche le mie, sia per una questione di radici quanto perchè è importante "vivere" il territorio. I nostri antenati conoscevano bene le paludi del lago Gerundo.
A volte andiamo fino in capo al mondo per sentirci più esotici e non conosciamo la campagna che ci circonda a pochi chilometri da casa!
Buone escursioni

ciao

Luca


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