capanna Foisc m.2203 e cima Foisc m.2208


Publiziert von Alberto , 20. Januar 2011 um 15:11.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:16 Januar 2011
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo del Sole 
Zeitbedarf: 3:00
Aufstieg: 828 m
Abstieg: 828 m
Strecke:Brugnasco m.1380 -Campoi m.1448 -Rutan m.1615 -Ce di fuori m.1723 -quota 1846,bivio per Pian Toi -Piano dei Sciuch -Foisc m.2208 -capanna Foisc m.2200
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Milano,prendere l'autostrada per Como,seguire le indicazioni per il Gottardo,uscita per Airolo. Seguire per Airolo tramite la cantonale in direzione Bellinzona,poi passato Airolo,si giunge ad una galleria,pochi metri fuori a sinistra si segue l'indicazione per Madrano fino al superamento del paese,per poi proseguire e giungere a Brugnasco: consiglio di parcheggiare alla piazzetta dove c'è il bar,in caso che il terreno situato vicino alla fattoria,sia cedevole per temperatura elevata.
Unterkunftmöglichkeiten:capanna Foisc
Kartennummer:CNS n°266 valle Leventina

 

Avevo piacere di fare una due giorni,portandomi appresso il cavalletto per le foto notturne,in modo da rendere più stabile l'immagine. Comunque,decido di invitare anche gli amici che non conoscono questa capanna,ai quali avevo promesso che li avrei portati: devo dire che se non mi faccio sentire,loro manco ci pensano di chiedere se eventualmente sono disponibile,sono io che devo rompere le scatole per smuoverli un poco dal solito tran tran. Così avviso Roberto e Armida,poi dopo alcuni tentennamenti se o non aggregarsi,decidono per il sì,compreso Gianni che poco tempo fa,disse a mio fratello che gli sarebbe piaciuto fare una bella ciaspolata. Ci ritroviamo alla chiesa di Madonna in Campagna,dove abita Gianni e nel frattempo arriva Roberto e Armida,puntuali e mentre stiamo aspettando Gianni,ecco una pattuglia di carabinieri che si insospettiscono dal fatto di trovare a quell'ora,della gente che parlotta per strada: che siano narcotrafficanti? dei rapinatori? vandali? Così dopo aver accostato e riflettuto sul da farsi,ecco che si avvicinano e prima che formulassero la fatidica domanda,gli diciamo che siamo escursionisti in attesa di partire per la montagna. Loro ci dicono: beati voi e subito dopo,guardando la mia “tigre delle Alpi” he he he con tanto di portiera aperta,chiedono se era nostra l'auto e rispondo che è la mia. Così,salutano e riprendono il loro giro. Chiedo agli amici se son sicuri del fatto che torneranno da soli a casa,perché io sarei rimasto lassù,rassicurandoli che il percorso è semplice e senza problemi: mi dicono che non c'è problema,così partiamo con due auto. La nebbia non ci fa procedere con celerità,e oltre la frontiera,la scighera ci avvolge fino alla salita del monte Ceneri (anche la Svizzera ha importato la nebbia),mentre saliamo,lo spettacolo per il cielo stellato,annuncia una bella giornata,ma sotto di noi,Bellinzona era avvolta nella nebbia...che ci perseguita fin quasi a Biasca. Piccola sosta per i bisogni personali prima dell'uscita di Airolo e poi....eccoci a Brugnasco,dove già alcune auto sono parcheggiate. Data la scarsità di innevamento alla partenza,decido di ramponarmi,trovando più comodo il cammino,visto il manto di neve dura e ghiaccio che ricoprivano la strada per Ce di Fuori. Alle 8,30 partiamo,giunti a Rutan mi ciaspolo e sempre seguendo la battuta della motoslitta,giungiamo alla fine della sua traccia,al Piano dei Sciuch,per seguire quella dei ciaspolatori che ci anno preceduto il giorno prima (impronte fresche non cen'erano). La piacevole passeggiata,piaceva a tutti e giunti fuori dal bosco,seguo la bella traccia che,invece di dirigersi verso la dorsale,prende a sinistra,salendo in diagonale. Armida comincia a sentire la fatica (l'età? Mha,può darsi he he he),infatti non la sentiamo chiaccherare come il suo solito (manca lo stimolo della controparte che al momento non è presente): comunque giungiamo in vetta,(ore 11,30) dove l'entusiasmo degli amici lo si nota dai volti sorridenti. Qualche foto e...ecco un folto gruppo di ticinesi che sta per arrivare,mentre noi ci prepariamo a scendere alla capanna. Sorprendente il lavoro di scavo che è stato fatto,incredibile! 4 escursionisti della Svizzera interna vi hanno pernottato e si stavano preparando per il pranzo: entro,ci salutiamo e controllo se c'è la luce...accidenti,non c'è. Anche uno di coloro che vi anno pernottato mi conferma che di luce...nisba! Con loro vi era anche un bel cane,quasi più vitello visto le dimensioni e così chiediamo se potevamo cucinare (la fame era tanta). Ora ho capito il perchè avevano spalato così tanta neve: per fare luce in capanna,togliendo la neve dalle due finestre della cucina,creando una scalinata per entrare dalla porta aprendola interamente (ottimo lavoro) e creando una sorta di terrazzamento fuori dalla capanna. Così preparo la pasta,mentre gli amici si crogiolavano al caldo sole che picchiava di brutto,anche perché non c'era vento. La pasta è pronta e in capanna eravamo solo noi,mentre altri gruppi salivano e scendevano: fuori e dentro in capanna la temperatura era uguale (con tanto di finestra aperta se no morivamo dal caldo). Oggi a mia insaputa,si festeggiava il compleanno di Roberto che ha offerto la torta e la pasta (io la mano d'opera he he he): credo che questo sia il compleanno più bello che si possa festeggiare,con gli amici,in montagna,al sole e all'aria pura,fuori dalla nebbia che sta insistentemente sostando dalle nostre parti. Dopo che Armida si è occupata del lavaggio stoviglie,escono per l'abbronzatura,mentre io sistemo un pochetto la capanna,poi,dopo aver dato le disposizioni sull'uso dell'antigelo per il wc al gruppetto che vi era entrato,esco in compagnia,dove vi era il gruppo di Luino che festeggiavano un paio di compleanni: purtroppo sempre in ritardo,così mi son perso la torta e il vinello! Alle 15,30 si decide per la partenza,così,usciti gli ultimi dalla capanna,entro e chiudo le imposte,metto l'antigelo nel wc,posiziono il badile in modo che sia facilitato il suo recupero e sistemo la porta in modo tale che vi si possa accedere dalla metà superiore,poi...si parte per una discesa divertente. Ho così deciso di far ritorno a casa,insieme a loro,lasciando una parte del mio cuore lassù,dove in altre passate occasioni,vi avevo pernottato in totale solitudine.


Tourengänger: Alberto


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