Invernale al Grignone 05.01.2011
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Oggi bellissimo, con partenza sotto le nuvole al freddo. Poi sopra i 2000 mt sole e cielo azzurro FANTASTICO. Anche se ero già salito da poco, ci sono tornato volentieri in compagnia di mio fratello che era la sua prima salita sull'invenale al Grignone.
Relazione On-Ice.ti
Oltrepassato il benzinaio sulla sinistra si stacca una stradina sterrata che, superando diversi parcheggi, a econda dell'innevamento conduce alla Chiesetta del Sacro Cuore (830 m). Da qui, si stacca sulla sinistra una strada terrata con moderata pendenza che si addentra nella Valle dei Grassi Lunghi. La si percorre fino al suo termine dove, nei pressi di una biforcazione, si svolta a destra seguendo le indicazioni per il Rifugio Brioschi e per il Pialeral.
Con numerosi tornanti all'interno di un bel bosco di faggi, si perviene alla bellissima radura prativa del Pialeral, caratterizzata da numerosi pascoli, baite ed agriturismi.
Si prosegue in direzione N, si supera il rifugio Pialeral (1460 m) e, seguendo la traccia quasi sempre presente, si giunge alle Baite Comolli (1840 m), dalle quali inizia la via invernale vera e propria.
Seguendo i numerosi pali segnavia, ci si inerpica per il ripido versante SE del Grignone fino a giungere sulla cresta E a quota 2300 m circa. Prestando molta attenzione alle cornici che danno sul versante N, si percorre la facile cresta fino a toccare la croce di vetta.
Quota partenza: m 800
Quota arrivo: m 2.410
Dislivello : m 1.600 circa
Tempo totale : 6 h 40 m (escluse sosta al rifugio)
Km percorsi: 12,600 circa
Relazione On-Ice.ti
Oltrepassato il benzinaio sulla sinistra si stacca una stradina sterrata che, superando diversi parcheggi, a econda dell'innevamento conduce alla Chiesetta del Sacro Cuore (830 m). Da qui, si stacca sulla sinistra una strada terrata con moderata pendenza che si addentra nella Valle dei Grassi Lunghi. La si percorre fino al suo termine dove, nei pressi di una biforcazione, si svolta a destra seguendo le indicazioni per il Rifugio Brioschi e per il Pialeral.
Con numerosi tornanti all'interno di un bel bosco di faggi, si perviene alla bellissima radura prativa del Pialeral, caratterizzata da numerosi pascoli, baite ed agriturismi.
Si prosegue in direzione N, si supera il rifugio Pialeral (1460 m) e, seguendo la traccia quasi sempre presente, si giunge alle Baite Comolli (1840 m), dalle quali inizia la via invernale vera e propria.
Seguendo i numerosi pali segnavia, ci si inerpica per il ripido versante SE del Grignone fino a giungere sulla cresta E a quota 2300 m circa. Prestando molta attenzione alle cornici che danno sul versante N, si percorre la facile cresta fino a toccare la croce di vetta.
Tourengänger:
Mauro

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Kommentare (4)