Pizzo Di Vogorno 2442 m (Biologic)
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Sono passati quasi 20 anni da quando feci il Vogorno la prima volta.
Ricordo che eravamo in tre, il vecchio (già allora) Colla, Mattia, ed Io.
Ricordo ancora la vista dalla cima. Bellissima, straordinaria, il lago ai nostri piedi, l'aria frizzante dell'autunno, la felicità di aver fatto così tanto dislivello in giornata.
Ma ricordo soprattutto la discesa.
Fatta di corsa, a rotta di collo, senza mai fermarsi.
In poco più di 1 ora eravamo giù e da quel momento il mio ginocchio entrò in sciopero sindacale e mi precluse per molti mesi a venire qualsiasi attività sportiva "en plein air".
......................Che pirla ero stato...........
........Era proprio questo il primo pensiero mentre leggevo la relazione e contemplavo le belle foto di ale84 su questa bella montagna.
Subito la voglia di rifarla prese forma dentro di me, e nella mente già s'avvicendavano le possibili varianti per "conquistarla" nuovamente.
E forse, visto l'epiteto precedentemente espresso, una nuova, pazza idea mi si propinò nel mio ipotalamo non connesso.....
"QUEST'ANNO NON HO ANCORA FATTO UN BEL CYCLOTREKKING!! QUASI........QUASI.........".
Ed il mio diavolo custode:
"SEI PROPRIO UN PIRLA MARCO, VEDRAI CHE COTTA TI PRENDERAI!! HI HI HI HI HI HI!!!!!".
"VA BE'..........PAZIENZA!!!!!!"..................
............Mercoledì ore 7,10........
Esco dal cancello di casa con il mio zaino da trasformista sulle spalle, scendo a Luino e comincio a risalire il lago.
Alle 8,15 sono a Quartino, attraverso la piana, Gordola, inizio salita.
La prendo piano, anche perchè il primo pezzo della Verzasca è da prendere piano.
Saluto la diga, saluto Vogorno e salgo.
Entro nel guinness dei primati per essere riuscito a sbagliare strada in un paese da 100 abitanti, torno indietro e salgo per la strada giusta.
Alle 9,10 attacco la bici al palo e mi cambio.
Come un Fregoli delle montagne in 10 minuti sono pronto a partire:
"CI VEDIAMO DOPO BATTAGLIN!!!"........
Comincio a salire su questo bel sentiero pulito e regolare che ispira il buon passo.
Infatti quando arrivo alpe Bardughè, 1 ora e 20 minuti e 1000 metri sopra la due ruote, mi stupisco io stesso di essere andato così bene.
10 minuti di riposo poi riparto.
Faccio il traverso, entro nella valle, la supero e punto al crinale verso la cresta nord.
Il passo è buono ma la fatica s'inalbera, e quando raggiungo la cresta, il mio cuore a 180 battiti grida contro che mi vuole citare in giudizio se non rallento un attimo.
La cupola sommitale la faccio a carponi con il naso quasi al terreno ed i crampi pronti a scoppiare, comunque manca poco, e alla 12,15 h mi siedo tra le braccia dell'omone di vetta.
Purtroppo la nebbia, che ha accompagnato tutta la salita non si dirada ed i miei propositi fotografici sfumano veloci come le nuvole attorno a me.
Anche il desiderio di traversata, verso la cresta sud ed il rientro dalla valle della Porta naufragano sotto i miei occhi, visto la non conoscenza del terreno e la paura magari di dover risalire anche solo 10 metri di dislivello per aver sbagliato "strada".
Alla 12,45, ritorno sui miei passi.
Scendo veloce (non come l'altra volta), mi riposo a Bardughè, ridiscendo.
Alla baita fiorita, la Signora offre gentilmente una birra, la ringrazio, si parla un pò, la saluto e dopo 5 minuti mi sdraio a fianco del mio velocipede.
Mi ricambio e alle 15,30 le mie scarpette entrano negli attacchi ed inizio a scendere.
La strada del ritorno la faccio quasi in trance, perchè mi fa male tutto, le spalle, le gambe, le reni e tutti gli altri organi interni.
Arrivo a Luino, risalgo la strada verso casa e, all'ultima salita, 10 crampi scuotono le mie gambe cariche di acido lattico..........ma ormai sono dentro al cancello............ore 17,15..............
MARCO
Tour Report:
BIKE: KM: 90
DISL.TOT: 800 M
HOUR: 3,30 H
TREKKING: KM:14
DISL: 1790 M
CLIMB: 2,50 H
TOTAL: KM:104
DISL: 2590 M
MOVING TOT. HOUR: 8,30 H
PAUSE:1,30 H
SHADOWS ARE FALLING AND I'VE BEEN HERE ALL DAY
IT'S TOO HOT TO SLEEP, TIME IS RUNNING AWAY
FEEL LIKE MY SOUL HAS TURNED INTO STEEL
I'VE STILL GOT THE SCARS THAT THE SUN DIDN'T HEAL
THERE'S NOT EVEN ROOM ENOUGH TO BE ANYWHERE
IT'S NOT DARK YET, BUT IT'S GETTING THERE
(B. Dylan)
Tourengänger:
skiboy1969

Communities: Hikr in italiano
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