Palanzone mt 1436 e Bolettone mt 1317
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Impegni pomeridiani e meteo incerta mi obbligano a stare vicino a casa e quindi sui monti del mio paese che è Albavilla. Il percorso non presenta alcuna difficoltà essendo un T1 salvo per le creste del pizzo dell'asino e del Palanzone T2. E' una gita che abbiamo ormai fatto tante volte da quando ci siamo conosciuti Pinuccia ed io proprio al Palanzone 37 anni fa! Oggi il tempo è nuvoloso ma la temperatura è ormai da primavera inoltrata e la montagna asciutta. Dall'alpe del Vicerè seguiamo la strada per la capanna Mara(chiusa) e dopo una breve discesa ed un traverso prendiamo il sentierino per il pizzo dell'asino un tempo invaso dalla paglia e scivoloso mentre oggi era pulito ed asciutto. Una brezza ci tiene compagnia per tutto il percorso: è piacevole. Dopo il pizzo passiamo dalla bocchetta di Lemna e ci inerpichiamo per la cresta sud del Palanzone. Sosta alla cappelletta. Qui incontriamo una persona che proviene da Erno di Veleso: è di origine siciliana, ha 76 anni e si dilunga nel raccontarci le sue esperienze di militare nella "presa di Trieste"(?) e che lui nelle camminate militari fungeva da "portapasso" (sarebbe colui che davanti mantiene il passo della colonna!). Salutato il tizio scendiamo per la cresta nord in Preaola e poi passando dal rifugio Riella (sosta incontrando 3 signore tedesche ed un gruppetto di anziani) ritorniamo sino alla capanna Mara e da qui seguendo la cresta est arriviamo in vetta al Bolettone.Se durante tutto il percorso siamo stati accompagnati dai narcisi sparsi un pò dappertutto, discendendo lungo il versante sud del monte seguendo una fila di pini è come stare in un paradiso circondati da tantissimi narcisi e mughetti. E' evidente come dove i prati sono stati falciati e puliti dalla paglia invadente i fiori ed in specie i narcisi e mughetti esplodono in una fioritura notevole!! Complimenti a quelle persone che tengono pulito questo angolo di paradiso.Dopo la "narcisata" seguiamo la strada normale e parte della cresta sud per ritornare al parcheggio dell'alpe del Vicerè. Nonostante la brevità la gita è stata molto apprezzata per l'ambiente essendo giorno feriale. Nei giorni festivi purtroppo la ressa è notevole e quindi a mio parere è da sconsigliare.Gita con Pinuccia e Billie. P.S. Scusate per le mie troppe foto di narcisi ma ci hanno troppo entusiasmato.(preciso che però non sono foto artistiche ma solamente documentarie)
Tourengänger:
turistalpi

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