Bollettone e Palanzone

Anche per questo week end le previsioni non sono buone, ma forse domenica lo spazio per una breve escursione sulle montagne dei dintorni riusciamo a ricavarlo.
Due settimane di "fermo" cominciano ad essere un po' troppe, così decidiamo di tentare la fortuna....... al massimo prenderemo un po' d'acqua!
Antonio ci propone un bis di cime, gli inflazionati Bollettone e Palanzone e io penso che, tutto sommato, non mi dispiace l'idea di vedere in abito estivo una zona che sono solita frequentare d' inverno.
Alle 8:20 siamo già all'Alpe del Vicerè dove imbocchiamo il sentiero che in un'oretta ci porta fin sul Bollettone. Dalla cima scendiamo verso la Capanna Mara e poi via.....verso la Bocchetta di Palanzo, dove inizia la ripida ma breve salita lungo la dorsale che conduce fino in vetta al Palanzone.
Il fango è una costante per tutto il percorso e non risparmia i nostri scarponi, che faticano a far presa sul terreno scivoloso, ma nonostante le avverse condizioni atmosferiche c'è gente dappertutto: escursionisti, ciclisti, runners.....
In cima riusciamo a fermarci solo per qualche istante perchè nuvoloni neri avanzano impietosi verso di noi e così decidiamo di scendere verso il Rifugio Riella, dove progettiamo di fare una sosta pranzo.
Antonio e Marika corrono e io, sempre dietro, li rin...corro.
Il tempo non migliora e allora proseguiamo fino alla Capanna Mara, dove troviamo a malapena un posticino libero condividendo un tavolo con due giovani escursionisti e, dopo aver azzannato i nostri panini, ritorniamo all'Alpe del Vicerè.
Facciamo giusto in tempo a salire in auto che inizia piovere, rendendo giustizia alle previsioni, diventate ormai sempre più attendibili.

Con me hanno camminato Marika e Antonio.