Ciaspolata in Val Veddasca

Escursione ad anello sulle creste di confine della Val Veddasca organizzata dal CAI di Laveno e condotta da Andrea. Pur essendo le cime toccate in territorio svizzero, le località di arrivo e partenza e gran parte del percorso sono in territorio italiano, per cui l'escursione è da considerarsi italiana. Lasciate le auto nella piazzetta di Curiglia (666) partiamo sulla strada per l'Alpone. Ben presto troviamo la neve sul percorso. Attraversiamo il borgo di Sarona (938) e arriviamo all'Alpone (1219), facciamo una breve pausa davanti alla chiesetta della Madonna della Guardia (1245). La strada si fa sentiero e calziamo le ciaspole. Proseguiamo sulle tracce per la Fontana dei Tamarindi e arriviamo al Piano del Poncione, dove incontriamo le traccie del famoso percorso Lema- Tamaro.  C'è un forte vento che solleva neve e ci fermiamo in un luogo riparato sotto le rocce per mangiare un panino. Riprendiamo il percorso di cresta con vari saliscendi, toccando in sucessione le cime del Poncione di Breno (1654), punto più alto del giro, Zottone (1569), Monte Magino (1589) e Monte Magno (1636). Quindi scendiamo al Passo Agario, dove troviamo riparo nel rifugio Passo d'Agario (1560). Dopo una sosta per uno spuntino, riprendiamo la discesa passando dalla Torre del Merriggetto. Arrivati alle baite dell'Alpe Corte (1354), togliamo le ciaspole, non sono più necessarie, e continuiamo la discesa. Arriviamo così al paese di Monteviasco (926) dove finisce il nostro percorso a piedi. Prendiamo la funivia che scende a Piero e troviamo un passaggio che ci riporta alle nostre auto a Curiglia.
Partecipanti: 8 ; Andrea, Francesco, Beppo, Luca, Franco, Emilio, Remo, Dario.
Tempi di percorrenza: 1h30' Madonna della Guardia, 3h Piano del Poncione, 5h Passo Agario, 7h30' Monteviasco.
 Meteo: Bello, caldo, forte vento in cresta.