Ramosch - Tschlin - Martina sogno d'inverno

Un percorso facile, tipico percorso per la corsa, si trasforma in inverno in una piccola avventura, specialmente nella gorgia a Ruinains.

Dopo aver osservato l'ardua impresa dei nostri vicini del piano di sopra di installare nel loro appartamento un nuovo frigorifero, impresa abbastanza complessa data la taglia del frigorifero stesso e resa possibile dall'enorme camion-gru normalmente destinato allo spostamento dei tronchi d'albero dell'impresa forestiera di Tschlin, finalmente di buon ora ci decidiamo ad uscire e prendiamo la via (pista di slitte) verso la Motta senza troppa convinzione. Il sole e la temperatura un po' più calda che negli ultimi giorni ci convincono a continuare fino a Ruinains, dove, ricordandoci della scena mattutina, ci viene l'idea di contraccambiare la visita agli abitanti di Tschlin. Una traccia fatta da un gruppo a racchette nei giorni precedenti, ci permette di passare senza difficoltà anche a piedi.

La discesa nella gorgia, in estate un banale sentiero T2, si presenta un po' delicata, ma non difficile. Certo non si può correre, ma pian pianino raggiungiamo il ponticello e lo traversiamo per risalire il sentiero, sempre seguendo le tracce di racchette,  dalla parte opposta.

Alla fine del sentiero, comincia di nuovo la strada forestale, anch'essa adibita a percorso d'inverno, dove infine possiamo di nuovo accelerare. Una volta a Tschlin continuiamo fino a Martina usando la pista delle slitte, sulla quale approfittiamo per fare una buona corsa.

Bellissima vista.

Percorso preciso: Ramosch - La Motta -  Ruinains - Tschlin - Martina