Capanna Gorda e Gorda di Sopra (ciaspole)


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 22. Dezember 2009 um 16:29. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:20 Dezember 2009
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Pizzo Molare   CH-TI 
Zeitbedarf: 5:15
Aufstieg: 700 m
Strecke:Camperio Q1105 - Gorda di Sopra Q1795 - Capanna Gorda Q1800
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Percorre l' autostrada da Como verso la Svizzera direzione del Gottardo. Uscire a Biasca, direzione Lucomagno. Salire e oltrepassare Aquila e Olivone. Oltre Olivone, dopo un lungo traverso c'e' un tornante verso destra, al tornante c'e' una strada sterrata chiusa con indicazioni, continuate sulla strada principale. Proseguire su tratto in salita e diritto, dopo qualche centinaio di metri, sopra Camperio, parcheggio per 5/6 auto sul lato destro della carreggiata. Di fronte al parcheggio (indicazioni Capanna Gorda), c'e' una strada che sale, direzione valle.

Oggi siamo solo in tre, in una domenica fredda, anzi gelata.

Ovviamente ciaspole, destinazione Svizzera, Valle di Blenio, verso il Lucomagno.

Gimmy è alla sua prima esperienza come  ciaspolatore, quindi pensiamo ad una destinazione non troppo impegnativa come pendenza.

Tra le tante opzioni, tra cui l' immancabile S.Lucio, pensiamo alla  Capanna Gorda a Q1800, partendo dalla strada che sale al Lucomagno, tra Olivone e Campra, esattamente a Camperio.

Lasciamo casa dove le temperature sono polari e dove le nevicate del giorno prima hanno lasciato qualche centimetro di neve ghiacciata, in direzione della vicina Svizzera. Dopo la galleria del Monte Ceneri un sorpresa inaspettata, poca neve, quasi assente. Certamente qui non ha nevicato in pianura come a Como o a Lugano.

Cominciamo a pensare di non trovare molta neve, e forse neppure di ciaspolare, ma non sarà così.

Alle 9:00 siamo pronti a partire, ci sono -9°.
Ci incamminiamo sulla strada che sale verso vari gruppi di baite (indicazioni Gorda), la strada, come atteso, è molto battuta dalle motoslitte, per ora si cammina senza racchette.

Lungo la strada si costeggiano molte baite, alcune molto belle, e tutte ricoperte di 50/80cm di neve.

Siamo all’ ombra, il sole comincia comunque ad illuminare la Valle di Blenio, il cielo è splendido, le cime intorno a noi ben innevate ed illuminate dal sole invernale.

La strada termina in localià Rambött,  vediamo le paline gialle con le indicazioni dietro le ultime baite in alto, a ridosso del bosco.

Inizia la salita, il sentiero resta battuto da sciatori e ciaspolatori, e corre in un bel bosco di abeti e larici. In alcuni tratti aperti, scopriamo delle baite stupende, rese ancora più belle dalla neve che le ricopre e dal sole. Un’ atmosfera magica.

Proseguiamo seguendo le indicazioni per il sentiero alto.

Alle 11:30 raggiungiamo località piano di Cassinella, e siamo ancora senza ciaspole. Qui la strada è ancora battuta dalle motoslitte. Decidiamo di indossare le racchette e salire un po’ verso la Punta di Larescia (o Cima Gorda), seguendo le tracce di alcuni sci-alpinisti.

La pendenza è notevole, e stiamo deviando troppo dalla direzione Gorda di Sopra.

Tagliamo per un lungo e divertente traverso perdendo quasi 100mt, tutto in fuori-pista ed in totale libertà. E’ così bello che non scendiamo neppure in fila indiana, ma ognuno si traccia la propria via nella neve fresca.

Scendiamo quindi a Gorda di Sopra, la capanna Gorda è l’ultima verso sud. Siamo indecisi se mettere i piedi sotto il tavolo, o restare all’ aperto e godersi la giornata.

Siamo a Q1800, non fa certo caldo, 1° sopra, ma il cielo blu ed il sole sono così invitanti che cerchiamo una panca tra le baite, disabitate in questa stagione, per farne il nostro ristorante del giorno.

Troviamo posto per tutti e tre e per i nostri zaini, ripulendo dalla neve una panca in cemento.

Paesaggio ottimo, pieno sole, meraviglioso !

Ci godiamo ogni momento della nostra sosta, consumando i soliti panini, ma anche caffè, the e grappetta (in inverno un vero … toccasana).

Dopo un’ oretta ci mettiamo in cammino, ma non rientriamo subito, ci dirigiamo verso la Capanna Gorda, che visitiamo in tutti i suoi lati. Si trova veramente in una posizione invidiabile.

Foto ricordo alla capanna, e poi ritorniamo a Gorda di Sopra, giretto tra le baite poi verso il sentiero.

Ancora tratti in libertà con vari Sali-scendi nella neve fresca. Sembriamo dei bambini ad una gita scolastica, e forse l’ atmosfera è proprio quella.

Riprendiamo quindi il sentiero principale (sentiero alto) e scendiamo, cercando di ricordare dove abbiamo lasciato la strada delle motoslitte per il sentiero.

Prima delle 16:00 siamo di nuovo all’ auto, ci sono -7°, frescolino, il sole sta sparendo.

 

Qualche informazione aggiuntiva:

Percorso andata :         5.8 km (compresi di circa 400mt lineari e 80mt di dislivello verso la Cima Gorda), 3h:15m (al netto di una mezzoretta di soste varie)

Percorso ritorno :   5.6 Km, 2h

Totale                 :   11.4 Km, 5h:10m netti

Dislivello           :   695m assoluto, 843m relativo (inclusi +80mt di … giretto fuori-pista)

Partecipanti    :  Giorgio, Roberto, Gimmy

Altre foto, cartine e file nel nostro sito

 
www.girovagando.net    escursione 49
 

Che dirvi di più … andateci è un posto ottimo per racchettare !

 
 
 

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